Sydney-Hobart, tempo da lupi

Anche quest’anno nel bel mezzo della gara si sono ritirati un bel po’ di equipaggi, 11 per l’esattezza: barche disalberate, marinai feriti, uomini in mare, ma fortunatamente tutti recuperati. La Sydney-Hobart si conferma insomma una regata difficile, che negli anni della sua lunga storia ha messo a dura prova scafi e uomini lungo questo breve tratto di mare che separa la Terra Madre Australia dall’isola di Tasmania: appena 628 miglia, ma capaci di rivelarsi terribili.

Come nell’edizione del 1998, la piu’ dura della storia di questa classica nata come una festa cittadina che parte il giorno di Santo Stefano dalla baia di Sydney e che reclamo’ sei vite umane. Una follia che ha poi spinto gli organizzatori a limitare la partecipazione ai soli equipaggi professionisti . Continua a leggere

Route du Rhum, vince un italiano

Andrea Mura, 46 anni, cagliaritano, ha vinto la nona edizione della regata transtlantica per solitari Route du Rhum nella classe “Rhum”, riservata alle imbarcazioni tra i 40 ed i 50 piedi, che raggruppa moinoscafi e multiscafi.

Al timone del suo “Vento di Sardegna”, un classe open di 50 piedi di lunghezza, 16 metri, il velista sardo ha tagliato il traguardo di Pointe a Pitre, in Guadalupa, ieri sera, alle 22,42, ora italiana, dopo 19 giorni, 9 ore e 40 minuti di navigazione. Ha percorso 3.562 miglia, ad una velocita’ media di 7,6 nodi.

“Le Sarde”, come e’ stato ribattezzato in questi giorni dalla stampa francese, e’ il primo italiano ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della regata transoceanica, partita da Saint Malo il 31 ottobre scorso. Prima di lui avevano partecipato Paolo Martinoni nel 1978 (18esimo), Simone Bianchetti nel 1998 (26esimo), e Giovanni Soldini nel 2002, finito per naufragare col suo trimarano.

Per Andrea Mura, questa e’ anche la sua prima vittoria transoceanica in solitario.
La determinazione di Mura lo ha portato a condurre la flotta della classe Rhum fin dal 6 novembre scorso, mantenendo sempre un solido distacco dal suo diretto inseguitore, Luc Coquelin (Pour le rire medecin) che nell’ultima giornata di navigazione e’ stato di oltre 200 miglia. “Questa vittoria – ha detto Mura appena toccato terra – e’ una gioia enorme per me, rappresenta il coronamento di anni di lavoro e mi regala la grande soddisfazione di essere il primo italiano a vincere una regata oceanica di tale importanza e difficolta’.

 Questo e’ il risultato del lavoro di un team composto da oltre 20 persone. La vittoria e’ dedicata a loro, ai miei sponsor, ai miei tifosi e a tutti coloro che mi hanno sostenuto durante questa sfida impegnativa”. A prendere il via, il 31 ottobre scorso, erano stati 85 concorrenti suddivisi in cinque categorie, 11 le imbarcazioni costrette al ritiro durante la regata. A questa edizione hanno preso parte altri due italiani Davide Consorte, che e’ stato costretto al ritiro per avaria, e Marco Nannini che sta ancora navigando a 300 miglia dall’arrivo al 26/o posto della categoria.

Video e foto dal sito www.routedurhum-labanquepostale.com/

http://img.routedurhum.com/ml/images/content/videos/4ce734c178ce0.flv

Trapani, cum grano sail

In città la BMW Race Cup. Otto equipaggi in gara per rappresentare l’Italia al mondiale di categoria, la BMW Sailing CupIl match race è di casa a Trapani

Ecco i timonieri iscritti e la loro provenienza: da Trapani Luigi Ciaravino per No.V.A.R, Domenico Campo e Marco Altavilla, Massimo Attinà (Marsala), Giuseppe Angilella (Palermo), Zeno Bertolaso (Verona), Matteo Simoncelli (Ravenna) per Turbosport Imola, Bernhard Mayer (Bolzano) per Auto Ikaro. Due di loro, Marco Altavilla e Massimo Attinà, sono giovani velisti Under 19.
La BMW Match Race Cup, che chiude il calendario delle attività 2010 della scuola di perfezionamento creata
da BMW Group Italia e Yacht Club Italiano, prevede tre giorni di regate suddivisi tra regate di flotta e match race di grado 4 validi per la classifica ISAF (International Sailing Federation). La premiazione è in programma domenica 17 ottobre. Gli equipaggi gareggiano a bordo di Beneteau First 7,5.

Chief umpire è Luigi Bertini. L’evento ha la sua base logistica presso la Casa del Custode di Villa Nasi, sede
della Scuola Internazionale di Match Race, realtà nata dalla collaborazione tra Provincia Regionale di Trapani
e Associazione Match Race Trapani.Chi vince partecipa alla finale internazionale della BMW Sailing
Cup.

L’equipaggio vincitore della BMW Match Race Cup rappresenterà l’Italia in occasione della prossima BMW
Sailing Cup World Final, la finale della competizione amatoriale organizzata
dalla casa di Monaco. La quinta edizione di questo appuntamento sportivo è in programma nella primavera 2011, in una località ancora da definire. A sfidare il team neozelandese, defender del titolo, saranno quattro
equipaggi usciti dalle rispettive finali nazionali e in rappresentanza di nazioni quali Germania, Italia,
Portogallo e Spagna. Per maggiori informazioni: bmw-yachtsport.com.Informazioni su www.bmw.it/MRAPer informazioni sulla scuola di perfezionamento diretta da Roberto Ferrarese e Mauro Pelaschier
e patrocinata della Federazione Italiana Vela, e per maggiori dettagli sui corsi è possibile visitare il website
www.bmw.it/MRA, telefonare alla sede della scuola presso lo Yacht Club Italiano al numero 010.246.12.06,
inviare un fax al 010.246.11.93 o una e-mail a  La Scuola Internazionale di Match RaceLa Scuola Internazionale di Match Race, creata dall’A.S.D. Match Race Trapani in collaborazione con la
Provincia Regionale di Trapani, costituisce un progetto-quadro all’interno del quale confluiscono molteplici
eventi, dalle scuole vela ai corsi di perfezionamento per velisti di tutta Italia, a regate di rilievo internazionale, con finalità di insegnamento e promozione della disciplina.
L’ A.S.D. Match Race è un’associazione nata nel 2002 con la finalità della diffusione, pratica e sviluppo dello
sport velico e, in particolare, della tecnica del match race, tipica delle regate di America’s Cup. Tra le azioni
intraprese dall’ A.S.D. Match Race, la Scuola Internazionale di Match Race è quella che dal 2008 meglio
raccorda l’attività statutaria dell’associazione al territorio trapanese, prevedendo la costituzione di una scuola di vela di eccellenza. La Provincia Regionale di Trapani ha concesso l’utilizzo
della Casa del Custode di Villa Nasi alla Associazione Match Race Trapani. L’edificio, situato sul mare in una
posizione unica, è per la città una nuova casa della vela e un avamposto d’eccellenza per lo sviluppo e
l’educazione dei giovani.bmw-mra@yci.it.

Barcolana, battuto il record. Del percorso

“Solo” 1850 barche alla regata più affollata d’Europa, classica autunnale nel Golgo di Trieste

Esimit europa 2 vince la 42.a edizione della  Barcolana di Trieste riuscendo anche a infrangere il record di percorrenza,  chiudendo il percorso in 56 minuti e 13 secondi. La Bora è stata clemente con la regata, calando dopo una settimana di intense raffiche fino a 15 modi,
permettendo una regata bellissima. Esimit Europa 2 di Igor Simcic ha effettuato una partenza perfetta, mettendosi libero sulla linea immediatamente dopo il via. Sottovento, leggermente indietro, Maxi Jena Amori si è trovato subito secondo, ma via via, con lo stabilizzarsi della velocità di Esimit Europa 2 ha preso il largo e dopo 19 minuti si è trovato alla prima Boa. Una corsa solo contro il tempo, che ha portato lo scafo di Simcic con Bolzan al timone e Favini alla tattica a vincere la regata in 56 minuti e 13 secondi la prova. Mitja Kosmina, timoniere di Maxi Jena Amori, ha tagliato l’arrivo
arrancando, seconda, con 21 minuti e 6 secondi di svantaggio sul primo. Grande regata di Andrea Nevierov, che con uno scafo di 55 piedi, Bauxt Vte è arrivato terzo 4 secondi dopo Jena.

Miiii… che catamarani!

A Trapani la vela spettacolo dell’Extreme Sailing Series

Loick Peyron, Mike Golding e Frank Cammas, leggende della vela mondiale, sono soltanto alcuni tra i campioni presenti a Trapani per la tappa italiana delle Extreme Extreme Sailing Series™ in corso di svolgimento all’interno del porto antico della città. Ma c’e’ qualcuno, giovanissimo e irriverente, che sta
riuscendo almeno fino ad oggi, a scombinare i piani di campioni così blasonati: si chiama Paul Campbell-James, ha 28 anni, inglese con un curriculum ancora da scrivere, ma e’ in testa alla classifica provvisoria con ben 16 punti di vantaggio su Loick Peyron (Oman Sail Masirah) e 22 sul terzo in classifica Yann Guichard (Groupe Edmond De Rothschild). 

Anche oggi a Trapani lo spettacolo non è mancato. Il vento da Ovest NordOvest sempre molto sostenuto, ha regalato emozioni e qualche brivido agli equipaggi e a quei fortunati che, a turno, hanno avuto la possibilità di vivere l’emozione delle regate direttamente a bordo. Il circuito delle Extreme Sailing Series prevede infatti la presenza dell’ospite o del quinto uomo, come si chiama in gergo. E oggi a bordo dell’imbarcazione di casa, Trapani The Sailing Seacily, in qualità di ospite d’onore c’era il Presidente delle Provincia di Trapani, On. Mimmo Turano, che, intervistato al termine della regata, ha dichiarato: “Sono un appassionato di mare e ho una barca molto veloce, ma essere a bordo di questi velocissimi catamarani non è una cosa che capita tutti i giorni. Inoltre son orgoglioso di aver regatato a bordo della barca della Provincia di Trapani”.

Turano ha poi aggiunto: “Sono molto contento di questo evento, ho visto tanto pubblico, tanta partecipazione e un’organizzazione di alto livello. Credo che i velisti professionisti provenienti da tutto il mondo abbiano trovato un campo di regata ideale qui a Trapani. L’anno prossimo avremo sicuramente in provincia di Trapani un altro evento dell’Extreme Sailing Series. Voglio aggiungere che, per organizzare questo evento, abbiamo rimodulato un programma di accordo quadro per la vela nel trapanese sostenuto e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Sicilia.  Se non avessi avuto la disponibilità del Dott. Versace e dell’assessore Strano oggi non saremmo qui, quindi li ringrazio
pubblicamente per quello che fanno per il nostro territorio. A loro riferirò che l’evento è stato un successo e sono certo di convincerli a ripetere di nuovo questa iniziativa qui nella nostra Provincia”.

A bordo dell’imbarcazione di casa non c’era invece Gabriele Bruni, infortunatosi ieri a una caviglia durante la sesta regata. Al suo posto il campione australiano Mitch Booth. Domani invece sarà Francesco Bruni a prendere il posto del fratello.

VIDEO: Extreme Sailing Series – Vicini alla scuffia – Day 2 – Trapani

VIDEO: Extreme Sailing Series – On Board Action – Day 2

Vela, i Campionati italiani delle classi olimpiche.

Formia, i Campionati italiani delle classi olimpiche.
Pioggia battente e vento leggero per il secondo giorno del Campionato Italiano Classi Olimpiche 2010. Acqua sopra e acqua sotto, peggio non si poteva. Infine il vento, in condizioni difficili e mare formato.
Mentre le barche raggiungevano i campi di regata iniziava infatti un passaggio di perturbazioni che rendeva il vento piuttosto instabile, costringendo le barche a rientrare a terra, in attesa che le condizioni si stabilizzassero.
Dopo circa due ore di attesa una nuova perturbazione ha portato vento da E-SE di circa 10 nodi e alle 15.00 l’Intelligenza è stata ammainata.
Rapidamente gli equipaggi hanno lasciato le basi e sono usciti per iniziare le regate con un vento che è andato aumentando fino a raggiungere i 18 nodi e mare formato.
Questa seconda giornata del Campionato cade in una data particolarmente importante per la vela italiana. Oggi infatti è il decimo anniversario della conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney 2000 da parte di Alessandra Sensini. La grande campionessa azzurra, assente a questa manifestazione, sarà comunque a Formia domenica 26 per premiare i vincitori.
Alessandra Sensini, inoltre, parteciperà alla diretta televisiva che sarà trasmessa da Formia a partire dalle ore 12.00 di domenica 26 su Rai Sport 1.
La trasmissione, condotta da Giulio Guazzini, sarà interamente dedicata al Campionati di Formia.

Qui di seguito le classifiche provvisorie dopo la seconda giornata
.

Classe RS:X maschile

Tre prove disputate Riccardo Belli Dell’Isca (Il Clubino del Mare) vince l’unica prova disputata oggi e mantiene il comando della provvisoria con 3 punti. Federico Esposito (GS Polizia di Stato), oggi secondo, resta in seconda posizione nella generale con 6 punti. In terza posizione Alessandro Giannini (Albaria) con 13 punti.

Classe RS:X femminile – Tre prove disputate Le ragazze della tavola a vela regatano insieme agli uomini e Veronica Fanciulli è prima della graduatoria donne e 14ª della classifica assoluta con 41 punti. Secondo posto (15° assoluto) per Buna Ferracane (Società Canottieri Marsala) con 47 punti mentre Catherine Fogli (Compagnia della Vela) è terza tra le ragazze (17ª assoluta) con 49 punti.
Classe Laser Radial – Quattro prove disputate con uno scarto Laura Cosentino (YC Cortina d’Ampezzo), termina la prova al secondo posto e consolida il primo posto in classifica che occupa con 5 punti. Giuditta di Laghi (CN Al Mare) vince la regata e sale in seconda posizione con 10 punti. Laura Giovannetti Marimon (CN Livorno), anche lei con 10 punti è terza in graduatoria.
Classe Laser Standard – Quattro prove disputate con uno scarto Primo posto per Angelo Pierre Collura (CV Torbole) che vince la prova odierna e guida la classifica con 4 punti, Marco Gallo (CC Irno) secondo posto con 7 punti, stessi punti per Francesco Marrai che però occupa la terza posizione. Giacomo Bottoli (CV Marina Militare) chiude al 20° posto e scende al quarto posto della generale.
Classe Finn – Quattro prove disputate con uno scarto Invariate le prime tre posizioni della classifica della classe Finn. Giorgio Poggi (SV Guardia di Finanza), con il secondo posto di giornata, mantiene la testa della classifica con 4 punti. Riccardo Cordovani (Fraglia Vela Riva) è sempre secondo con 6 punti e Michele Paoletti (YC Torri) e ancora terzo con 9.
Classe 470 femminile – Quattro prove disputate e uno scarto Ancora prime Giulia Conti e Giovanna Micol (CV Marina Militare) con 14 punti, Giulia Zappacosta e Claudia Nicastro (CV Roma) seguono con 16 punti. In terza posizione salgono Roberta Caputo e Benedetta Barbiero (Canottieri Savoia) con 28 punti.
Classe 470 maschile – Quattro prove disputate e uno scarto Cambio al vertice della classica del 470 maschile. Gabrio Zandonà (CV Marina Militare) e Pietro Zucchetti (SV Guardia di Finanza) vincono la prova odierna e salgono in prima posizione con 8 punti, Davide Vignone e Matteo Ramian (YC Sanremo) sono secondi con 10 punti, al terzo posto con lo stesso punteggio i stessi punti Niccolò Bertola e Danilo Alcidi (SV Aeronautica Militare).
Classe 49er Oggi le condizioni particolarmente instabili del vento non hanno consentito ai 49er di disputare neppure una prova. La classifica, dopo 4 prove e uno scarto, rimane invariata rispetto a ieri con Titta-Gritti (Compagnia della Vela) al primo posto con 3 punti, secondo posto per Plazzi-Molineris (Circolo Velico Ravennate) con 5 punti e al terzo Togni- Fasoli (CVC Domaso) con 9. I fratelli Sibello, regolarmente iscritti e presenti a Formia, non prendono parte al Campionato.
Il motivo del forfait è dovuto a un problema fisico di Gianfranco.
Classe 2.4mR – Quattro prove disputate con uno scarto Carlo Annoni (LNI Milano) rimane in testa alla classifica con 5 punti, mentre al secondo posto sale Fabrizio Olmi (ADV Alto Sebino) con 8 punti, al terzo posto Cristian Tarasco (LNI Milano) con 11 punti.
Classe Star – Quattro prove disputate con uno scarto I brasiliani Robert Scheidt e Bruno Prada passano in testa alla classifica generale con 8 punti.
Secondo posto per i greci Papthannasiou-Dragoutsis con 9 e terzo posto per Fredrik Loof e Max Salminen (SWE) anche loro a 9 punti. Primo equipaggio italiano in classifica è quello di Pietro D’Alì (YC Italiano) e Ferdinando Colaninno (SV Guardia di Finanza), quinti con 16 punti, sesta posizione assoluta per Nicola Celon e Eoardo Natucci (YC Torri) con 18 punti. Settimi Giampiero Poggi e Giancarlo Del Col (AV Bracciano) con 19 punti.
Classe Elliott 6m – Match Race femminile Oggi sono stati disputati 12 match race. La prima in classifica a punteggio pieno è Cristiana Monina che raccoglie 4 vittorie su 4 regate, Lorenza Mariani è in seconda posizione con un 3 su 3 su 3. Terzo posto per Federica Wetzl e Camilla Marino con due vittorie su quattro match race disputati.
Le classifiche pubblicate sono provvisorie e potrebbero subire delle variazioni.

Informazioni e classifiche: http://www.cico2010.com/ Immagini, interviste e commenti: http://www.sailrev.tv

 Le belle signore del mare

Barche di altri tempi, velieri carichi di storia e di tradizione che fanno ancora oggi bella mostra di sé grazie alla passione dei loro armatori, che non lesinano cure e manutenzione pur di vederle ancora solcare il mare in stile ed eleganza.
Bellissime signore per le quali l’età è un vanto. di Enzo Cappucci

Dì One e la vela tua…

All’italo-argentino Agustin Zabaluà il 1° titolo Nazionale D-One Al 2° posto l’azzurro Pietro Sibello: decisiva l’ultima prova a punteggio doppio.Sul 3° gradino del podio l’azzurro del Finn Giorgio Poggi

Concluso ad Alassio, con una splendida giornata di vela, sole e vento a 15 nodi, il 1° Campionato Nazionale della classe D-One, il nuovo singolo ideato da Luca Devoti. Il titolo va all’italo-argentino Agustin Zabaluà (Real Club Nautico di Valencia) (1-2-5-1), che ha preceduto l’azzurro olimpico del 49er Pietro Sibello (Fiamme Gialle) (3-1-1-2) di un solo punto in classifica, e l’altro nazionale Finn Giorgio Poggi (Fiamme Gialle) (4-5-2-4), di 9 punti.
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Favignana si tinge di Aurora

Ad Aurora il Trofeo Ignazio Florio.
Tanto vento e ribaltone finale per quest’ultima giornata del V Trofeo Challenge Ignazio Florio che ha visto Aurora di Paolo Bonomo e Roberto Bruno imporsi sul filo di lana alla barca dello Yacht Club Favignana, Verve, di Matteo Miceli. Si inizia di prima mattina, alle 9:30, con circa 25 nodi di vento che consigliano subito il ritiro a due imbarcazioni.
Il programma della giornata è il seguente: periplo dell’isola di Levanzo e, a seguire, regata a bastone davanti all’isola di Favignana. Ma non sarà così, perché dopo la disputa della prima prova il vento induce la giuria a cancellare la regata a bastone. Continua a leggere