Targa Florio, un mare di Sicilia

Giunta alla sua quarta edizione, la Targa Florio del Mare è oramai una classica mediterranea.

Lo scenario è d’incanto, con le più belle località costiere della Sicilia a fare inevitabilmente da cornice.
E, del resto, non poteva essere diversamente visto che la Targa Florio altro non è che il periplo della Sicilia, con partenza e ritorno dall’isola di Favignana, ovvero oltre 400 miglia di mare.
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Trofeo Ignazio Florio, che Verve

Dopo le due lunghe di ieri Matteo Miceli dello Yacht Club Favignana guida la classifica.

La concorrenza però non sta a guardare, e dopo quattro prove, se Verve guida la classifica generale, immediatamente alle sue spalle incalza il Canard 41 di Paolo Bruno Bonomo con lo stesso punteggio ma con una vittoria in meno (1-5-6-2). Terzo in generale Wolverine, il piccolo First 34.7 di Giacomo Dell’Aria con 17 punti (3-8-3-3).
Ieri si sono disputate due belle e combattute regate con un vento di scirocco che ha soffiato forte per tutta la giornata con punte fino a 22 nodi. Nella prima regata, il periplo dell’isola di Favignana in senso orario, si è imposto il Dufour 34 Nigno, con al timone Beppe Fornich, trionfatore a maggio nella Targa Florio del Mare. Al secondo posto un’altra “piccola”, il First 34.7 Goodfellas, di Ettore Morace. Terzo Wolverine, a confermare il dominio delle barche più piccole in tempo compensato. Nella seconda prova, il periplo di Levanzo in senso orario, classifica più lineare, con Verve che si è imposta con il tempo di 1h16m12s sia in reale che in compensato. Al secondo posto Aurora, staccata di 12’ 58”, terza Wolverine.

Classifiche sul sito www.ycf.it

Targa Florio, “Nigno” in compensato, “Oxidiana” in reale

Tempo da lupi per la terza edizione della regata che da Favignana circumnaviga la Sicilia

III edizione della targa Florio del Mare

III edizione della targa Florio del Mare

“Nigno”, l’imbarcazione di Peppe Fornich ha vinto questa III edizione della Targa Florio del Mare che si è rivelata sicuramente la più impegnativa tra quelle finora disputate. “Condizioni impegnative alla partenza, ma sicuramente terribili all’arrivo – ha commentato il presidente dello Yacht Club Favignana Chiara Zarlocco – a conferma dell’impegno estremo che richiede questa regata intorno alla Sicilia. Sono stati cinque giorni veramente impegnativi per gli equipaggi e per chi da terra a seguito questa regata e per questo motivo vorrei dire un bravo a chi l’ha portata a termine ed un grazie a tutti coloro, come la Guardia di Finanza, la Guardia Costiera, la Croce Rossa e l’Aeronautica Militare, che ci hanno affiancato in questa maratona”.
Il primo ad arrivare in porto è stato Ignazio Cosumano con Oxidiana, che ha attraccato alle 10:07. Contento di essere arrivato primo? “No contento di essere vivo – ha commentato lo skipper dell’X442 – Stanotte il vento non è mai sceso al di sotto dei 28 nodi con raffiche fino a 35 e le onde passavano lo scafo da prua a poppa. L’equipaggio è stato veramente grande”
“Siamo andati molto al largo dopo Marsala – rivela il co-skipper di Oxidiana – e poi abbiamo effettuato una sola virata verso Favignana perché chiamare l’equipaggio in coperta per manovrare in quelle condizioni era veramente pericoloso”.
Alle 10:53 era la volta di Aida, il GS 40 Race di Giovanni Calandrino, a far fermare i cronometri nel porto di Favignana, seguito a 7 minuti dal Dufour 34 di Peppe Fornich che già pregustava, forte del suo rating, la vittoria finale:” Impegnativo, molto impegnativo il tratto da Marsala a Favignana. Abbiamo avuto una notte d’inferno con un vento fortissimo e devo dire un grazie all’equipaggio che si è comportato benissimo”.
Poco prima dell’arrivo di Oxidiana era giunta in porto un alert da parte di Matteo Miceli che, con il suo Este 40 dello Yacht Club di Gavignana, aveva condotto in testa tutta la corsa fino a Sciacca:” Ho rotto tutto quello che potevo rompere ed ora ho solo la tormentina. Non riesco a manovrare bene e potrei avere difficoltà nell’entrare in porto”. Miceli ha poi concluso regolarmente la sua corsa alle 11:50 con un pizzico di delusione per la mancata vittoria in tempo reale alla quale aveva sicuramente puntato.

Targa Florio, un mare di sensazioni

Parte da Favignana il periplo della Sicilia in una regata dal nome storico, giunta alla sua terza edizione. Oxidiana di Ignazio Cosumano difenderà il titolo conquistato lo scorso anno.

Sono quindici le barche iscritte a questa III edizione della “Targa Florio del Mare”® che partirà domani mattina alle 12:00 da Favignana per compiere il giro della Sicilia in senso orario con   l’innovativa formula dei “pit stop”.
Partenza con molto vento, come comunica l’Aeronautica Militare, Ufficio Meteo del 37° Stormo di Trapani Byrgi. Nella mattinata di domani su Favignana è previsto un Sud-Sud-Ovest di 15 nodi che, verso mezzogiorno, dovrebbe rinforzare fino a 20 nodi con direzione Sud. Il mare sarà molto mosso nella prima parte della tappa verso Cefalù, ma migliorerà con il passare delle ore, con il vento che tenderà a provenire da Nord e a calare di intensità.
Alla partenza ci sarà l’X-442 Oxidiana, di Ignazio Cosumano, il vincitore dello scorso anno, che difenderà il titolo forte anche della conoscenza profonda delle acque di casa. Al via anche Matteo Miceli con il suo Este 40, che affronterà la regata in doppio insieme a  Marzio Dotti. “Quasi tutte le regate più importanti in Class 40 sono in solitario o in doppio – spiega Matteo Miceli – e visto che le regole di sicurezza per la navigazione in acque italiane impediscono di regatare in solitario, preferisco regatare nelle condizioni tipiche della classe piuttosto che in equipaggio come lo scorso anno. La Targa Florio è una regata impegnativa e farla in doppio è un buona occasione per comprendere sempre meglio i limiti del mio Este 40 e sfruttare questa esperienza per migliorare il prossimo scafo che sto iniziando a costruire nei cantieri d’Este”.
Al via, tra gli altri, anche il Janneau Sun Fast Bulbo Matto, il G.S. 40 Race Aida, di Giovanni Calandrino, Emanuele Lombardo con il suo Kyra, il Nigno di Peppe Fornich (terzo lo scorso anno), Rainbow di Francesca Marino, il Benetau 36.7 Elifly di Sergio Cosentino, il Comet 365 st Wingtsun II di Giuseppe Giorlando.
“Anche quest’anno sarà sicuramente una regata bellissima e impegnativa, come è oramai tradizione in questa Targa Florio – sottolinea Chiara Zarlocco presidente dello Yacht Club Favignana. I Pit Stop saranno quattro, Cefalù, Giardini Naxos, Marzameni e Sciacca, e costituiranno un’ulteriore difficoltà per i regatanti che dovranno entrare ed uscire dai porti, sostandovi solo mezz’ora, con qualsiasi condizione di luce.
Le difficoltà saranno grandi in mare ma anche a terra – prosegue la Zarlocco – perché tutta la carovana si muove con loro per garantirne la sicurezza insieme alla Capitaneria di Porto, alla Guardia di Finanza e alla Croce Rossa che ci danno come sempre un grande supporto”.
Durante la mezz’ora di sosta le imbarcazioni potranno rifornirsi di acqua e alimenti. Eventuali sostituzioni o incrementi di equipaggio potranno essere effettuati in uno solo dei porti toccati dalla corsa. Previste anche delle aree di “hospitality” con visibilità per gli sponsor e la possibilità di incontrare i media al seguito.
Da segnalare che anche quest’anno, in ogni porto toccato dalla della “Targa Florio del Mare”® si svolgerà il concorso riservato agli alunni delle scuole elementari “Voglio fare il giro del mondo in barca a vela”, che quest’anno ha coinvolto circa 500 bambini. I loro disegni coloreranno sia i porti di passaggio sia Favignana dove, nella serata conclusiva di sabato 15 maggio, ci sarà la mostra di tutti i disegni realizzati e la premiazione.
Tra le novità di quest’anno, oltre alle Targhe, anche i premi in denaro che saranno cospicui: al vincitore 5.000 euro, 3.000 al secondo e 2.000 al terzo classificato.

Il premio “Navigare Informati” a Chiara Zarlocco

l Corpo delle Capitanerie di porto e Mediaset premiano il presidente dello Yacht Club Favignana.

Il premio istituito dal Corpo delle Capitanerie di porto e da Mediaset è un riconoscimento a quelle personalità che per professione, dedizione e spirito di abnegazione, hanno contribuito a diffondere la cultura marinara.

“E’ un premio che mi onora e che mi rende estremamente felice – commenta Chiara Zarlocco  – perché al mare sto veramente dedicando quasi tutta la mia vita. Continua a leggere

Florio, una regata da assaporare

Oggi a Favignana la prima regata del Trofeo Challenge Ignazio Florio, organizzata dallo Yacht Club Favignana, l’evento di fine stagione che ogni anno richiama sempre più partecipanti e che ogni anno vede crescere il suo livello tecnico.

Ancora più numerose quest’anno le richieste di partecipazione ma, a causa della limitata capienza del porticciolo di Favignana, saranno solo 42 gli yacht al via, impegnati in tre giorni di regate.

Agguerritissime le barche che sfideranno l’attuale detentore del Trofeo, Giuseppe Tesorone che lo ha conquistato lo scorso anno con la sua barca “L’Ottavo Peccato”. Gli armatori, che mirano alla conquista del Trofeo e dei ricchi premi messi in palio per i primi 3 classificati (un’autovettura Smart e le somme di 6.000 e 3.000 euro), aspirano alla vittoria anche perché i risultati di quest’anno verranno considerati per l’assegnazione del premio “Armatore dell’Anno UVAI”.

“Sono molto soddisfatta del numero e del livello dei partecipanti – ha dichiarato Chiara Zarlocco, presidente dello Yacht Club Favignana. La regata si è sportivamente affermata fin dalla sua prima edizione, lo dimostrano le barche partecipanti che arrivano da tutta Italia. Favignana è un posto fantastico per regatare e noi, con i nostri eventi – la Targa Florio del Mare a maggio e il Trofeo Challenge Ignazio Florio a settembre – diamo una concreta mano alla passione degli armatori per l’altura, consentendogli di competere in un contesto di alto livello tecnico”.

Oxidiana, nulla è reale

Si è conclusa oggi a Favignana la 2° Targa Florio del Mare, organizzata dallo Yacht Club Favignana.

Con l’arrivo del Dufour 40 “Nino” di Francesco Marino, l’ultima imbarcazione impegnata nella regata che, dopo una navigazione lunga oltre 430 miglia e durata 5 giorni, è riuscito infine a tagliare il traguardo alle ore 13.30, entro il tempo limite massimo fissato alle ore 16.

A vincere, in tempo compensato, è stato “Oxidiana”, l’X-442 di Ignazio Cusumano che ha concluso ieri la regata a Favignana alle ore 20.50, dopo 95 ore di navigazione. Felicissimo del successo a cui aspirava fortemente, visto che l’anno scorso si era piazzato secondo, l’armatore palermitano del Centro Velico Siciliano ha raccontato le grandi difficoltà incontrate sul percorso.

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