Soldini nella rete di Initiatives-Novedia

Non ce l’ha fatta il Telecom Italia di Giovanni Soldini a vincere questa prima edizione della Solidaire du Chocolat, una regata tra la Francia e lo Yucatan, che si è rivelata durissima, segnata da continue e successive perturbazioni che hanno messo a dura prova l’intera flotta ed in particolare il duo Soldini-D’Alì.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2009/11/la-solidaire-du-chocolat-15-11-2009-arr.flv
L’arrivo di Telecom Italia

Abituato a qualsiasi mare in qualsiasi latitudine, per la prima volta nella sua straordinaria carriera costellata di successi Giovanni ha lottato semplicemente per la “sopravvivenza”, per non finire ingoiato dai flutti, come pure ha temuto, e non per la vittoria.

Ad un certo momento è sembrato pure che potesse farcela, era passato in testa alla flotta, ma non aveva fatto i conti con un’avaria che lo ha rallentato per giorni interi, impedendogli di aprire al vento tutta la tela possibile. E pian piano ha dovuto cedere il passo allo straordinario Initiatives-Novedia che ha meritatamente conquistato la vittoria. Continua a leggere

Soldini, parte la rincorsa

Giovanni Soldini e Pietro D’Alì hanno riparato in navigazione il problema allo strallo, salendo in testa d’albero e mettendo a posto il cuscinetto che da giorni gli impediva di spingere a dovere Telecom Italia, il 40 piedi con cui Giovanni è impegnato nella Solidaire du Chocolat, la prima transoceanica tra la Francia e il Messico, in coppia con il bravo D’Alì.
“Ora Telecom Italia è al 100%”, ha spiegato Soldini al telefono: abbiamo riparato lo strallo in testa d’albero e la crepa nella paratia dietro l’albero è sotto controllo. Finalmente possiamo correre ad armi pari. Abbiamo 100 miglia di ritardo rispetto a Initiatives-Novedia ma una volta nel mar dei Caraibi cominceremo ad attaccare. Mancano ancora 1600 miglia all’arrivo a Progreso. E noi venderemo cara la pelle”.

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Soldini, la quiete dopo il frappé

Giovanni Soldini e Pietro D’Alì a bordo di Telecom Italia sono entrati finalmente nel sole e negli Alisei e mantengono la seconda posizione dopo diciotto difficili giorni di bolina fra depressioni e temporali che hanno causato la rottura del cuscinetto dello strallo e una profonda crepa nella paratia dietro l’albero. Continua a leggere

Soldini, il frappè al cioccolato (5)

Soldini su Telecom ItaliaGiovanni Soldini e Pietro D’Alì pur navigando a bordo di Telecom Italia senza lo strallo principale e con una profonda crepa nella paratia davanti all’albero riconquistano nella notte la seconda posizione superando Cheminées Poujoulat (Jourdren-Stamm) che si trova ora (rilevamento delle h 13 italiane) a 16 miglia di distanza dalla barca italiana.

Nel diciassettesimo giorno dalla partenza di questa durissima prima edizione della Solidaire du Chocolat, la prima transoceanica dalla Francia al Messico, Soldini e D’Alì sono finalmente usciti dalla zona di tempeste elettriche che li aveva rallentati e costretti a un’andatura di conserva e navigano a 10 nodi sotto spi con 20 nodi di vento da sud est.

Prossimo passaggio obbligato è l’isola di St Barth (ancora 680 miglia la separano da Telecom Italia)  che i diciotto Class 40 rimasti in gara (su ventiquattro partiti) devono lasciare per regolamento alla loro destra. Ed è proprio nell’isola caraibica che la coppia di velisti italiani potrebbe fare un pit-stop per la riparazione urgente dello strallo. E un probabile pit-stop viene dato per tutto il gruppo di testa della regata (Initiatives-Novedia, Cheminées Poujoulat, Cargill-MTTM). Il regolamento prevede la possibilità di uno stop tecnico ma le barche devono rimanere ferme per almeno tre ore.

Racconta Soldini: “Mancano ancora tre giorni all’arrivo a St Barth. Nel frattempo decideremo il da farsi. Anche perché oltre al problema dello strallo si è formata anche una brutta crepa sulla paratia davanti all’albero. Le possibilità sono molte. Possiamo tentare una riparazione dello strallo da bordo ma solo se incontriamo una zona di piatta. Se le condizioni non lo consentono è impensabile salire in testa d’albero mollando le sartie. Io e Pietro stiamo prendendo in considerazione l’ipotesi sia di un rapido pit-stop a St Barth sia di un’eventuale ritiro dalla regata, soprattutto se la crepa dovesse allargarsi. Ma fino all’ultimo venderemo cara la pelle”.

A guidare il gruppo dei Class 40 è sempre Initiatives-Novedia (De Lamotte-Hardy) con un vantaggio di 110 miglia rispetto a Telecom Italia. Seguono in terza e in quarta posizione, Cheminées Poujoulat e Cargill-MTTM, rispettivamente a 126 e a 135 miglia dal leader.
A Telecom Italia mancano ancora 2230 miglia (su 5000) prima dell’arrivo a Progreso (Yucatan).

Soldini, il frappé al cioccolato 4

La Solidaire du Chocolat (la prima transoceanica dalla Francia al Messico partita il 18 ottobre da St Nazaire) si sta rivelando una regata durissima. Giovanni Soldini e Pietro D’Alì a bordo di Telecom Italia navigano di conserva dopo la rottura del cuscinetto dello strallo principale, avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 ottobre. Con il timore continuo di disalberare dato che l’albero non è in tensione come dovrebbe.
L’impossibilità di issare il solent ( la vela chiamata anche genoa e usata con tanto vento nelle andature di bolina) ha ovviamente penalizzato la barca italiana che, utilizzando la trinchetta, naviga meno velocemente di bolina rispetto agli avversari.

Nella notte Telecom Italia ha perso la prima posizione a vantaggio di Initiatives-Novedia (De Lamotte-Hardy), che ha guadagnato 30 miglia in otto ore. Anche se da questa mattina alle h 5 la distanza tra il Class 40 francese e Telecom Italia è rimasta stabile sulle 20 miglia.
L’equipaggio italiano sta pensando se effettuare un rapido stop a St Barth, l’isola dei Caraibi che la flotta dei sedici Class 40 rimasti in gara (su ventiquattro partiti) deve lasciare a tribordo, per eseguire la sostituzione del pezzo.

“Questa rottura non ci voleva proprio”, dice Soldini. “Per di più siamo stremati, la notte scorsa ci ha messo a dura prova, non abbiamo mai dormito. Siamo capitati dentro una tempesta con tuoni e fulmini, continui salti di vento, mare incrociato. È dalla partenza che siamo bagnati fradici. Cerchiamo di fare il possibile, ma non possiamo fare miracoli. Abbiamo provato a navigare con lo spi piccolo ma scadiamo troppo, non ce la facciamo a stringere. Dobbiamo aspettare domani. Nel frattempo abbiamo poggiato un po’ per non essere troppo di bolina. Stiamo pensando se farci spedire un nuovo perno dello strallo a St Barth e fermarci lì giusto per la riparazione. Adesso abbiamo 30 nodi al traverso che nelle prossime 24 ore dovrebbero calare. Poi si vedrà”.

Soldini, il frappé al cioccolato 3

Telecom Italia in testa alla “Solidaire du Chocolat”

Giovanni Soldini e Pietro D’Alì a bordo di Telecom Italia passano in testa alla flotta dei sedici Class 40 rimasti in gara (su 24), dieci giorni dopo la partenza da St Nazaire della prima edizione della Solidaire du Chocolat, la prima transatlantica in doppio dalla Francia al Messico.
In seconda posizione Initiatives-Novedia (De Lamotte-Hardy) a 4,4 miglia di distanza dalla barca italiana (e 250 miglia più a sud), in terza Cargill-MTTM (Seguin-Tripon) a 28,9 miglia (rilevamento delle h 13 italiane).

Nonostante una fortissima depressione con venti a 40-45 nodi e mare molto formato (la quinta dall’inizio della regata), Soldini e D’Alì, che da qualche giorno erano i più a nord ovest della flotta, hanno continuato ad attaccare nella notte recuperando più di 100 miglia in due giorni su Iniatives Novedia e riuscendo a superarlo nel corso della mattinata.

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Soldini, il frappé al cioccolato 2

Giovanni Soldini e Pietro D’Ali’ a bordo di Telecom Italia guadagnano la terza posizione e
accorciano le distanze dalle prime due barche in gara nella nona giornata della Solidaire du Chocolat, la prima transoceanica dalla Francia al Messico riservata ai Class 40.

Passate le Azzorre Telecom Italia, la barca piu’ a nord ovest della flotta, si trova a 28 miglia dal primo (erano 70 fino a ieri), Initiatives-Novedia (De Lamotte-Hardy), e a sole 6 miglia dal secondo, Cargill-MTTM (Seguin-Tripon), che hanno seguito una rotta a sud delle Azzorre. Il duo italiano naviga in una nuova depressione (la quinta dalla partenza della regata, avvenuta a Saint Nazaire il 18 ottobre) con venti da sud-ovest sui 30-35 nodi e raffiche a 50-55 nodi.

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Soldini, il frappé di cioccolato

Il velista italiano rimonta nella Solidaire du Chocolat, investita da tre difficili burrasche

Ancora tutto da giocare in questa prima edizione della Solidaire du Chocolat, la prima transoceanica in doppio dalla Francia al Messico. Continui i cambi di posizione tra i primi sei Class 40 (sui diciassette rimasti in gara) in classifica.
Giovanni Soldini e Pietro D’Ali’ a bordo di Telecom Italia macinano miglia in mezzo all’ennesima depressione (la quarta dall’inizio della regata) e salgono in quarta posizione (rilevamento delle h 13 italiane), a 70,8 miglia dal primo, che si riconferma Initiatives-Novedia (De Lamotte-Hardy), a 16 miglia dal secondo, Cargill-MTTM (Seguin-Tripon) e a sole 13 miglia dal terzo, Mistral Loisirs (Bouchard-Krauss). Nella notte e’ avvenuto il sorpasso di Cheminees Poujoulat (Jourdren-Stamm) che si trova adesso in quinta posizione a 9 miglia da Telecom Italia. Continua a leggere