Vendèe Globe 2012, giorno 5: Samantha Davies disalbera

Savéol, il veliero della britannica Samantha Davies ha disalberato nella notte di giovedì, lo rende noto il team in un comunicato. L’incidente è avvenuto a 130 miglia a nordovest di Madeira, continua il comunicato, la skipper non è infortunata nè richiede assistenza. Continua a leggere

Vendée Globe, giorno 3: il francese Louis Burton entra in collisione con un peschereccio

Lo yacht del francese Louis Burton (Bureau Valley) è entrato in collisione stanotte con un peschereccio, a circa 400 miglia al largo di Lisbona. Lo skipper 27 enne sta bene, riferisce la squadra che a breve comunicherà la decisione di proseguire la regata o ritirarsi. Continua a leggere

Roxy Music

Vela, è una donna la protagonista del giro del mondo in solitario e senza scalo.
Samantha Davies è la vera rivelazione della Véndée Globe
.

Non solo si è piazzata al terzo posto, davanti ad un’intera muta di vecchie volpi e lupi di mare nella più impegnativa, difficile e drammatica regata che esista. Ma i suoi video e le fotografie trasmesse dal largo degli oceani hanno rivelato un carattere solare ed un appeal che hanno fatto breccia sul web, in molti cuori.
Naturalmente anche il nostro! Eccovi uno straordinario video dove la nostra Sam balla e canta da sola in mezzo all’oceano, a cavallo della sua Roxy: la barca rigorosamente color fuxia. Da non perdere.

Siti ufficiali: www.samdavies.com www.roxysailing.com

YouTube Preview Image<

Tre oceani di solitudine

Vendée Globe. Partita da Les Sables d’Olonne, in Francia la più avvincente e massacrante delle regate oceaniche, il giro del mondo in solitario e senza tappe.
Trentaseimila chilometri di mare attraverso i ghiacci e le tempeste degli oceani del Sud, con l’Antartide come unica immensa boa da doppiare.
A capofitto verso il Sud del mondo, alle alte latitudini australi, alle prese con i venti ghiacciati dell’emisfero Sud, le onde alte come palazzi, gli iceberg alla deriva, come pericoli infernali. E poi il lento risalire, di nuovo l’avvicinamento all’equatore di ritorno dall’inferno, per riprendere fiato e cominciare a riscaldarsi le ossa.

Continua a leggere