Soldini come Nettuno, inforca il Tridente

La Maserati scende in acqua al fianco del navigatore italiano, in tre tentativi di record

Il Presidente di FIAT John Elkann e il Presidente dello Yacht Club Italiano Carlo Croce presentano oggi la nuova ambiziosa sfida contro il tempo di Giovanni Soldini e Maserati. Tre importanti record in Nord Atlantico che Soldini e un equipaggio di nove persone cercheranno di conquistare nel 2012 a bordo del Maserati: Cadice-San Salvador (Bahamas); Miami-New York; New York-Cape Lizard (UK). Tutti percorsi oceanici monitorati dal World Sailing Speed Record Council, l’organismo internazionale che certifica i migliori tempi di percorrenza sulle rotte storiche dei clipper. Continua a leggere

Vento di Sardegna, tra Mirto e Rhum (VIDEO)

Fresco vincitore della Route du Rhum, la transatlantica in solitario tra la Francia e la Guadalupe, Andrea Mura è ospite di Thalassa e di RaiNews, per commentare la sua bella impresa e rivelarci dei suoi progetti futuri.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/02/cappucci_17022011.flv

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Costa, ma è Favolosa

Varata a Marghera da Fincantieri la nuova ammiraglia del “Made in Italy”: è la “Costa Favolosa”

Ci sono voluti poco più di due anni per realizzare questo gigante del mare, una cattedrale di manodopera italiana capace di ospitare come pascià quasi 4 mila persone, per l’esattezza 3.780, oltre alle centinaia di uomini e donne d’equipaggio. Con questa nuova realizzazione della Costa, la Fincantieri si conferma una volta di più come uno dei principali costruttori navali al mondo, tra i pochi in grado di realizzare navi di questo tipo.

 

 La Costa Favolosa prenderà effettivamente il mare, rifinita di tutto punto, nel luglio del 2011 per la sua prima crociera inaugurale, qualche mese prima che scenda in acqua la sua gemella, la Costa Fascinosa, che prenderà il mare nella primavera del 2012.

Complessivamente la Costa ha previsto e commissionato alla Fincantieri 5 nuove grandi navi, tasselli essenziali per continuare ad esercitare la leadership in un settore sempre più agguerrito com’è quello del rinato mondo della crociera di lusso, che nonostante la crisi economica mondiale continua a esercitare un grande fascino e, soprattutto, grandi fatturati. Un numero su tutti rende l’idea, a dispetto di ogni tirata di cinghia: per il 2010 la Costa conferma di chiudere l’anno con 2 milioni e 100 mila ospiti a bordo.
Tra le novità principali della nave ci saranno 6 nuove Suite con veranda e jacuzzi private; una nuova area intrattenimento, per adolescenti ma non solo, che riunisce il Cinema 4d, il Playstation World, un bar con gelati, bibite e popcorn, una Dance Floor per i ragazzi. Non mancheranno le novità anche per i bambini, con una ludoteca e un Acqua Park all’aperto, con giochi d’acqua e galeone dei pirati. A bordo si potrà trovare il meglio delle ultime novità proposte dalle navi Costa: la “Samsara Spa”, tra le piu’ grandi aree benessere mai costruite a bordo di una nave da crociera; un’area piscina centrale su due ponti, con copertura semovente di cristallo, dotata di maxi schermo; un simulatore di auto da Gran Premio e un simulatore di golf. L’area piscina di poppa, completamente rinnovata, sarà particolarmente ampia e spaziosa: 1.000 m2 dedicati al relax e al divertimento, con nuove jacuzzi sopraelevate.
“Il varo di Costa Favolosa conferma la solidità della nostra azienda — ha dichiarato Gianni Onorato, Direttore Generale di Costa Crociere S.p.A. – Nonostante il periodo difficile per il turismo e l’economia stia interessando anche il 2010, il piano di espansione della nostra flotta prosegue. La forza del nostro marchio, garantita da oltre 60 anni di esperienza, e la qualità del nostro prodotto si stanno rivelando elementi vincenti, che sono premiati dalla scelta dei clienti. A conferma di questo anche i risultati positivi ottenuti per le prenotazioni dell’estate 2010, e la previsione di 2,1 milioni di Ospiti Totali nel 2010 per l’intero gruppo, pari a un incremento di circa il 17% rispetto allo scorso anno”.

La costruzione di ogni nave impegna complessivamente circa 3.000 addetti, tra dipendenti Fincantieri e quelli di circa 500 imprese dell’indotto, la maggior parte delle quali sono italiane. Complessivamente dal 2000 al 2012 il piano di investimenti del gruppo Costa Crociere S.p.A. (di cui oltre al marchio Costa Crociere fanno parte anche AIDA Cruises, leader nei mercati di lingua tedesca, e Iberocruceros, operante nei mercati di lingua spagnola e portoghese) per l’ampliamento della flotta ammonta a 9,3 miliardi di euro.

L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha commentato: “Salutiamo con orgoglio il varo di questo nuovo gioiello che stiamo realizzando per gli amici di Costa, il colosso europeo delle crociere con cui siamo lieti di rinsaldare ulteriormente il nostro storico e vincente legame. Una partnership, oltre che prestigiosa, assolutamente vitale non solo per il futuro del settore turistico, ma di ogni comparto che ruota attorno ad esso, perchè, senza le tante unità realizzate per Costa, Fincantieri non combatterebbe oggi per difendere la sua leadership mondiale e risentirebbe ancor di più della grave crisi in atto. E’ quanto mai importante, dunque, accrescere tale partnership, per assicurare lunga vita a due eccellenze del Made in Italy nel mondo, il primo costruttore e il primo operatore nel mercato delle navi passeggeri”.

La cerimonia di varo tecnico di Costa Favolosa ha seguito il protocollo previsto in queste occasioni dalla tradizione marinara. Il direttore del cantiere ha invitato la madrina Beatrice Siri al taglio del nastro per la rottura della bottiglia di champagne sulla prora di Costa Favolosa. Beatrice Siri, responsabile in Costa Crociere per la costruzione delle nuove navi, ha seguito per conto della compagnia la realizzazione delle ultime sei navi della flotta, inclusa Costa Favolosa, e lo scorso 8 marzo è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Con il successivo, lento allagamento del bacino in cui la nave ha preso forma in questi mesi, lo scafo ha toccato per la prima volta il mare. Il varo si è concluso con la saldatura di una moneta ai piedi di quello che una volta era l’albero maestro, tradizionale gesto di buon augurio.

Nerone Caput Mundi

Nel mondiale Farr 40 lo scafo di Massimo Mezzaroma si accende nell’ultima giornata di regate e conquista il titolo.
 
L’evento Rolex approdato quest’anno nell’isola di Santo Domingo a Casa de Campo ha messo in evidenza un alto tasso tecnico e come sempre Nerone è tra i primi della classe. Dopo aver mancato lo scorso anno per un soffio il titolo a Porto Cervo, lo squadrone capitanato da Massimo Mezzaroma e Vasco Vascotto ha messo in acqua la grinta di sempre, un grande agonismo e potenzialità.

All’ultima giornata Nerone si trovava a 2 punti dal vertice della classifica, comandata da Transfusion (vera e propria sorpresa del campionato).
La regata parte con condizioni di vento intorno a 10/12 nodi di intensità da nord est, che si traduce in vento instabile di direzione.

E’ una vera bagarre, Barking Mad vuole dimostrare ancora di essere il numero uno, Nerone deve tirar fuori “gli attributi” per battagliare fino in fondo.  Flash Gordon, dal fondo della classifica, pesca il jolly e vince l’ottava manche di questo mondiale. Seconda piazza per Barking Mad, terzo Transfusion, quarto Nerone: Cardiopalma.

Il vento continua a “Shiftare”, doppio lavoro per i tattici, Reggio da il via della nona prova. Nerone al centro dell’allineamento, Barking Mad e Transfusion in barca comitato. Il vento oscilla tra i 12 e i 14 nodi d’intensità, entrare nel salto giusto vuol dire molto.
Al primo giro di boa, due posizioni di vantaggio per Nerone su Transfusion, per i deboli di cuore è meglio non guardare i “Twits” dal camo di regata. La poppa vede un Nerone grintoso come non Mai, Vascotto esalta i suoi e compie il miracolo, a metà prova, primo Nerone, quarto Transfusion, si salvi chi può!! Cardiopalma, Nerone vince davanti a Estate Master e Barking Mad, Transfusion è quinto, il titolo è  portata di mano.

Un gran mondiale, malgrado un giorno senza regate le prove sono alla fine dieci. Si parte per l’ultima, Vascotto fiuta il vento come pochi sanno fare, sente che è il suo momento. Barking Mad prende la testa della regata, Nerone è davanti e Transfusion, un duello di strambate, Vascotto è “in fase” con il vento, entra in ogni salto, Signorini porta al massimo della velocità la barca, coadiuvato da tutto al team. E’ un mondiale che non può più sfuggire, la “Gold Flag” è una vera liberazioni, tutti si inchinano a ITA1972.

Il mondiale Farr 40 parla italiano, la voce di Massimo Mezzaroma, armatore di Nerone si sente, eccome. E’ il trionfo di un team che negli ultimi anni ha collezionato 2 mondiali, due europei e tanto spirito di gruppo. Le prime parole di tutti sono per Antonio Sodo Migliori che “infortunato” a casa ha gioito al successo, anche per Simon, investito da un’auto il giorno prima di partire per i Caraibi. Un successo voluto con il cuore, arrivato con la testa e la convinzione di essere vincenti. Per Vasco Vascotto questo è il  titolo mondiale numero 18, ma è difficile pensare che lui non pensi già alla prossima regata da vincere.

“Questi ragazzi sono stati fenomenali – sono le parole di Massimo Mezzaroma armatore di Nerone – hanno dato il cuore e ci hanno messo la testa, sapendo di avere tutte le carte in regola, avevamo già vinto un titolo iridato, ma questo ha un sapore forte, è un gruppo incredibile”

“Sono soddisfatto come non mai – si esprime felice Vasco Vascotto, tattico di Nerone – abbiamo regatato bene, mi sono sempre sentito in fase con il vento, questo è il mio modo di regatare, di leggere il vento, le situazioni difficili e tutti quei momenti che ci hanno fatto andare più veloci degli altri. Dedico questa vittoria ad Antonio Sodo Migliori, purtroppo quello sfortunato incidente non gli ha permesso di essere qui con noi a festeggiare, ma come promesso, brinderemo insieme.”

“E’ un gruppo fantastico ed è stata una settimana dove sentivo che avremmo vinto – sono le parole di Massimo Bortoletto, team manager e mainsail trimmer di Nerone – quando il primo giorno eravamo convinti di esser partiti in anticipo e abbiamo dovuto rincorrere, quando nei momenti difficili siamo sempre riusciti a riprenderci, allora ho creduto in questo gruppo.”

“FAR(R)ONI”  DEL MONDO

Armatore / Drizzista: Massimo Mezzaroma
Timoniere: Alberto Signorini
Team Manager / Randista : Massimo Bortoletto
Tattico: Vasco Vascotto
Tailer: Victor Marino
Tailer: Cesare Bozzetti
Grinder: marco Carpinello
Jolly: Giulio Scarselli
Albero: Pablo Torrado
Prua: Paolo Bottari 
Antonio Sodo Migliori
Simon Cardinale
Sarah J. Okane

CLASSIFICA:

1 NERONE MASSIMO MEZZAROMA ITA 1972 2 5 5 2 1 1 7 4 1 2 30 
2 TRANSFUSION GUIDO BELGIORNO-NETTISAUS 6422 1 1 3 3 2 6 5 3 5 3 32
3 BARKING MAD JIM RICHARDSON USA 50955 4 3 1 10 3 3 8 2 3 1 38

Like a Virgin

Costretta al ritiro Virgin Money, la barca del milionario britannico Richard Branson, investita da un’onda gigantesca, mentre tentava il record di traversata atlantica tra gli Usa e l’Europa.
Dodici metri di onda, una montagna d’acqua che si è abbattuta sul Virgin Money, mandando letteralmente in brandelli la randa e mettendo la parola fine al tentativo appena iniziato, di battere il record tra New York e Cape Lizzard, sulle coste inglesi.
” Tutti bene a bordo”, ha potuto urlare alla radio il patron della Virgin, da tempo appassionato velista, impegnato proprio sulle traversate oceaniche a tempo di record, oltre che nei viaggi in mongolfiera. Nessuno si è fatto male, dunque, perchè l’ intero equipaggio in coperta era assicurato alle cinture di sicurezza, ben salde nei punti più solidi dello scafo.

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Il ritorno di Soldini

Lo skipper italiano conquista la “The Artemis Transat, la transatlantica in solitario
Abbandonati i multiscafi, Giovanni Soldini ha trovato una nuova giovinezza con la più piccola delle grandi barche oceaniche, il 40 piedi Telecom Italia. Uno scafo nel suo genere semplice e veloce, che si è rivelato un vero asso nella Manica… capace di sbaragliare di nuovo i maestri francesi.
“Mi sono divertito tantissimo e’ stata una regata davvero avvincente, molto tattica”. Giovanni Soldini e’ al settimo cielo: con il suo 40 piedi “Telecom Italia” ha dominato tra i class 40 la ‘The Artemis Transat’, la transoceanica in solitario, la vecchia celebratissima Ostar partita l’11 maggio scorso da Plymouth, in Inghilterra con arrivo a Marblehead, a 20 chilometri da Boston, negli Stati Uniti.

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