E’ stata svelata l’enorme ala rigida allestita sulla propria imbarcazione da Bmw Oracle, sfidante di Alinghi nella 33/a America’s Cup di vela.
L’ala verra’ provata come opzione alla vela tradizionale, per aumentare la performance del trimarano denominato Bor 90, che il team ha costruito per la sfida dell’anno prossimo.
La costruzione dell’ala e’ stata realizzata da Core Builders, il cantiere del team che sorge ad Anacortes (Washington), mentre le rifiniture sono state completate nella base statunitense di San Diego.
“Costruirla e’ stata un’impresa impressionante”, ha detto il neozelandese Tim Smyth che, insieme a Mark Turner, ha supervisionato l’equipaggio in California. “Costruire un’ala di queste dimensioni e’ stato qualcosa di completamente nuovo per noi, siamo orgogliosi che i ragazzi siano stati in grado di vincere questa sfida”.
Un’ala di queste dimensioni non era mai stata costruita prima per una barca da regata. In termini di dimensioni, l’ala di Bor ’90 fa sembrare piccola quella di un moderno aereo.
Svetta di 57 metri sulla coperta ed e’ l’80% piu’ grande di un’ala di un Boeing 747. Il vantaggio principale di questa ala rigida rispetto ad una vela morbida e’ che risulta piu’ facile da controllare e non si distorce.
Alla fine di questa settimana inizieranno le prove in mare con l’ala rigida, poiche’ il team riprendera’ i suoi test in vista del match di Coppa America in programma nel febbraio 2010.
Oracle, che ala. Boeing!
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