Giovanni Soldini e Pietro D’Alì hanno riparato in navigazione il problema allo strallo, salendo in testa d’albero e mettendo a posto il cuscinetto che da giorni gli impediva di spingere a dovere Telecom Italia, il 40 piedi con cui Giovanni è impegnato nella Solidaire du Chocolat, la prima transoceanica tra la Francia e il Messico, in coppia con il bravo D’Alì.
“Ora Telecom Italia è al 100%”, ha spiegato Soldini al telefono: abbiamo riparato lo strallo in testa d’albero e la crepa nella paratia dietro l’albero è sotto controllo. Finalmente possiamo correre ad armi pari. Abbiamo 100 miglia di ritardo rispetto a Initiatives-Novedia ma una volta nel mar dei Caraibi cominceremo ad attaccare. Mancano ancora 1600 miglia all’arrivo a Progreso. E noi venderemo cara la pelle”.
Daily Archives: November 7, 2009
La Coppa America torna in Australia!
L’Australia potrebbe ospitare la sfida della 33/a America’s Cup di vela, come previsto nel febbraio del 2010, dopo che un giudice di New York ha ordinato ai due rivali, Alinghi ed Oracle, di giungere ad un accordo definitivo.
Il ‘defender’ svizzero e gli statunitensi sono stati bloccati da una disputa legale sui termini della nuova competizione.
“Siamo nell’attesa di vedere se c’è una risoluzione consensuale, in modo da mettere fine a questo contenzioso”, ha detto Barry Ostrager, uno degli avvocati di Alinghi.
Il collega Lucien Masmejan ha aggiunto che l’udienza odierna, davanti al giudice Kornreich della Suprema Corte di New York, “è stata produttiva”.
“Il nostro yacht club, la Societe’ Nautique de Geneve, ‘defender’ dell’America’s Cup, ed il Golden Gate Yacht Club, lo sfidante – ha aggiunto – hanno oncordato di incontrarsi a New York nel corso dl questo fine settimana per discutere della scelta della sede della 33/a America’s Cup.
Lunedì mattina dovremo tornare tutti davanti al giudice Kornreich: speriamo, nel frattempo, di avere raggiunto un accordo”. Continua a leggere