Dietro al piffero!

Ostia, i vincitori della XXIV Coppa Italia di vela
“Pifferaio Magico” vince per il secondo anno di seguito e si conferma anche nella speciale classifica UVAI “Armatore dell’Anno”. “Blu Tango Blu” outsider della manifestazione con equipaggio di non-professionisti vince la classe IRC.
Bel tempo con diverse condizioni di vento hanno permesso di disputate tutte le cinque prove previste.

Pifferaio Magico” di Piero Mortari si aggiudica la XXIV la Coppa Italia, la classica regata di altura UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana), in collaborazione con la FIV (Federazione Italiana Vela).

L’evento, organizzato dal Club Nautico di Roma, è tra i più importanti manifestazioni veliche e per tale motivo, per il valore sportivo e di promozione della nautica ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il fine settimana velico di Ostia è cominciato venerdì pomeriggio con una prima prova annullata per mancanza di vento. Poi grazie ad un vento teso da nord ovest con punte di 18 nodi si è potuta disputare una regata valida vinta nella classe ORC “Nautilus Marine” di Pino Stillitano e nella classe IRC da “Blu Tango Blu” di Rosa-Liciani.

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Ostia, che regate!

Questo evento è tra i più importanti del litorale laziale, proprio per il valore sportivo e di promozione della nautica ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La Coppa Italia è l’ultimo evento valido per l’ assegnazione del Trofeo “Armatore dell’anno” 2007, premio messo in palio dall’UVAI, che verrà consegnato nel corso della 48° edizione del Salone della Nautica di Genova (4-12 ottobre). Oltre alla Coppa Italia che verrà attribuita dall’UVAI, verrà assegnato il Trofeo Fincantieri al vincitore assoluto classifica ORC e il Trofeo Club Nautico di Roma al 1° assoluto classifica IRC.

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La seconda volta dell’Ottavo Peccato

“L’Ottavo Peccato” del romano Giuseppe Tesorone ha trionfato nella terza edizione del Trofeo Challenge “ Ignazio Florio”.
Per l’armatore romano ed il suo equipaggio è la seconda vittoria in questo Challenge. «Vincereè sempre un piacere, soprattutto quando il livello e la qualità dei partecipanti è molto alto come nell’edizione di quest’anno» è il commento a caldo di Tesorone, che aggiunge: «Se sia stata più bella la vittoria del 2006 o quella di oggi? A questo non so rispondere, ogni regata rappresenta una storia a sé: sicuramente è stato un Challenge molto complesso quello di quest’anno. La flotta era molto eterogenea, quindi abbiamo gareggiato contro tutto e tutti».

L’ultima regata in programma era il giro dell’isola in senso antiorario con vento sui 20 nodi, una regata impegnativa per le condizioni di mare ma anche molto apprezzata dai velisti per la bellezza del percorso, e vinta proprio da Giuseppe Tesorone. A Tesorone ed ai suoi (che conta fra l’altro il timoniere del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle Gigi Ravioli) è stato consegnata una autovettura Mercedes Smart, il premio messo in palio per il primo classificato.

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Stazze tremate, è tornato lo Ior

IOR REVIVAL, concluso a Sanremo il primo raduno delle barche che hanno fatto la storia della vela degli ultimi decenni.
Tra le protagoniste del raduno, due imbarcazioni nate nel cantiere del celebre duo di architetti canadesi Cuthberson & Cassian : il C&C 61’ del 1972 Rainbow, di Gianfelice Rocca al comando di Paolo Sanna, gemello di Helisara IV e vincitore della Bermuda Race del 1979, si è aggiudicato la vittoria nel raggruppamento 0; il one tonner Nat di Nicola Borsò, prototipo del 1979 vincitore tra l’80 e l’86 di molti Campionati Italiani, di una Coppa del Rey a Palma di Majorca e “Barca dell’anno AICI 1990”, si è invece affermato nell’agguerrito gruppo 1 conquistando anche il Trofeo Oil B riservato al 1° assoluto della classifica generale.

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Sergio, un gigante buono

Consigliere federale della Federazione dal 1989 e responsabile dell’Altomare, aveva 71 anni.
Un lutto per tutto il mondo della vela, che perde un grande amico, una persona nobile e generosa: si è spento la scorsa notte nella sua casa romana Sergio Masserotti, 71 anni, notissima figura di velista e dirigente, consigliere federale dal 1989 e da dieci anni responsabile del settore della vela d’altura.

Sergio Masserotti era uno dei personaggi più conosciuti nell’intero mondo della vela e non solo in Italia. Regatante sulle derive e sulle classi olimpiche (Finn, Star), a lungo segretario di classe del Finn, è entrato in FIV nel quadriennio 1985-1988, sotto la presidenza di Beppe Croce, come componente del Settore Squadre e Classi Olimpiche di cui era responsabile Sergio Gaibisso. Quindi è stato ininterrottamente consigliere del Consiglio Federale dal 1989, prima quale presidente della Commissione Stampa e PR, e quindi dal 1997 nominato responsabile del Gruppo di Lavoro Altomare.

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Swan, la Coppa del cigno

A Porto Cervo la Rolex Swan Cup, il tradizionale appuntamento delle celebri barche.
Anche quest’anno Porto Cervo è la capitale mondiale degli Swan, le celebri ed eleganti barche finlandesi, da sempre le Rolls del mare, impegnate in un’intensa settimana di regate: la Rolex Swan Cup, giunta alla sua 15esima edizione. In gara oltre 100 Swan da crociera e da regata, inclusi 22 Swan 45 e otto Club Swan 42 al loro debutto in questo evento. Nautor presenterà inoltre due nuovi Swan 66, modello più recente prodotto dallo storico cantiere, che nel 1998 è stato rilevato dall’imprenditore italiano Ferragamo. Regina della flotta sarà Highland Breeze, Swan 112, quasi 40 metri di eleganza. Contraddistinta da mare generalmente calmo, ottimo vento e uno scenario magnifico, la Costa Smeralda è uno dei campi da regata più rinomati al mondo. Tradizionalmente la Rolex Swan Cup include diversi percorsi lungo l’incantevole porzione nord orientale della costa sarda.

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CO2, questione di stile

Verde come Vela, il viaggio è una vetrina del vivere sostenibile
Verde come Vela è un viaggio a tappe in barca a vela compiuto lungo l’arco dell’estate – e sino a novembre 2008-nei mari della Penisola, per dimostrare che grazie all’innovazione tecnologica e a modelli di comportamento adeguati è possibile ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale delle nostre vacanze..

Avete pensato a quanto Co2 avete emesso nel corso delle vostre strameritate ferie? A quanto inquinamento avete prodotto con i vostri comportamenti? Magari vi è sfuggito, ed è pure giusto: mica possiamo essere tutti Al Gore. Però speriamo anche che non siate neppure annoverabili tra coloro che pur di non perdere un solo grado di frescura artificiale… parcheggiano l’automobile accesa, con l’aria condizionata in funzione, anche se in realtà si trovano in fila in un negozio per fare un acquisto. E’ un cane che si morde la coda, lo sapete? Oramai è assodato: più si inquina, più riscaldiamo l’atmosfera e più fa caldo.

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