Soldini come Nettuno, inforca il Tridente

La Maserati scende in acqua al fianco del navigatore italiano, in tre tentativi di record

Il Presidente di FIAT John Elkann e il Presidente dello Yacht Club Italiano Carlo Croce presentano oggi la nuova ambiziosa sfida contro il tempo di Giovanni Soldini e Maserati. Tre importanti record in Nord Atlantico che Soldini e un equipaggio di nove persone cercheranno di conquistare nel 2012 a bordo del Maserati: Cadice-San Salvador (Bahamas); Miami-New York; New York-Cape Lizard (UK). Tutti percorsi oceanici monitorati dal World Sailing Speed Record Council, l’organismo internazionale che certifica i migliori tempi di percorrenza sulle rotte storiche dei clipper. Continua a leggere

Grand’Italia 6,50

Cielo soleggiato e vento regolare di 7 nodi a Genova per la partenza della quinta edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50, organizzato dallo Yacht Club Italiano e riservato alla classe Mini 6.50, le barche di 6 metri e 50 su cui hanno mosso i primi passi alcuni dei più grandi velisti del mondo.
 
Pochi minuti dopo le dodici, i 28 partecipanti hanno tagliato la linea di partenza posata al largo di Sturla per affrontarsi in una regata di 540 miglia che li terrà impegnati cinque giorni almeno.
Il percorso da compiere è Genova – Isola della Capraia – La Caletta (Sardegna) – Isola di Giannutri – Genova.
 
Alla prima boa di disimpegno, la flotta è guidata da Andrea Caracci e Joerg Riechers a bordo di Marina di Loano, seguiti da Giacomo Sabbatini e Riccardo Apolloni su ScusamiLeSpalle e dai francesi Chavarria e Dreux su Beziers Med.
La flotta ha issato gli spi e ora procede a una velocità di 4 nodi circa.
Durante il Gran Premio i “ministi” dovranno cavarsela con le loro forze: non è consentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo), i telefonini non possono essere utilizzati tranne che in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.
A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente: l’andamento della regata potrà quindi essere seguito cliccando su www.yci.it o www.gpi-mini650.com.
 
Le previsioni meteo
Alle nove di questa mattina la Scuola di Mare Beppe Croce ha ospitato un briefing durante il quale sono stati esaminati il percorso di regata, le misure di sicurezza da adottare e la situazione meteo. La depressione che si sta spostando verso il Mar Ionio favorirà l’arrivo di un’alta pressione che causerà un calo progressivo del vento nel Golfo di Genova. I partecipanti, da oggi a domani notte, potranno trovare condizioni di vento mediamente sostenuto (tra i 4 e i 6 nodi) nell’area compresa tra Gorgona, Capraia e Capo Corso. Il vento andrà poi indebolendosi lunedì.
 
 
Il Mini 6.50: una barca per veri marinai
8 ottobre 1977: ventiquattro barche a vela di 6,50 metri di lunghezza lasciano Penzance in Inghilterra e con un solo uomo a bordo fanno rotta verso Antigua via Ténérife alle Canarie. Nasce quel giorno la Minitransat, una regata oceanica per piccole imbarcazioni dalle grandi ambizioni.
Per oltre quindici anni i «mini» parlano quasi esclusivamente francese ma la volontà e il coraggio di pochi marinai italiani tra i quali Andrea Romanelli, Ernesto Moresino e Ettore Dottori fa nascere e diffondere anche in Italia l’interesse per questo modo di vivere l’oceano.
Nel marzo 1994 viene costituita la Classe Mini 6.50 Italia: da allora la «minimania» si diffonde inarrestabile. La Classe, gli skipper, i progettisti E l’intero mondo Minitransat italiano crescono e guadagnano riconoscimenti stima e fiducia.

Trapani, cum grano sail

In città la BMW Race Cup. Otto equipaggi in gara per rappresentare l’Italia al mondiale di categoria, la BMW Sailing CupIl match race è di casa a Trapani

Ecco i timonieri iscritti e la loro provenienza: da Trapani Luigi Ciaravino per No.V.A.R, Domenico Campo e Marco Altavilla, Massimo Attinà (Marsala), Giuseppe Angilella (Palermo), Zeno Bertolaso (Verona), Matteo Simoncelli (Ravenna) per Turbosport Imola, Bernhard Mayer (Bolzano) per Auto Ikaro. Due di loro, Marco Altavilla e Massimo Attinà, sono giovani velisti Under 19.
La BMW Match Race Cup, che chiude il calendario delle attività 2010 della scuola di perfezionamento creata
da BMW Group Italia e Yacht Club Italiano, prevede tre giorni di regate suddivisi tra regate di flotta e match race di grado 4 validi per la classifica ISAF (International Sailing Federation). La premiazione è in programma domenica 17 ottobre. Gli equipaggi gareggiano a bordo di Beneteau First 7,5.

Chief umpire è Luigi Bertini. L’evento ha la sua base logistica presso la Casa del Custode di Villa Nasi, sede
della Scuola Internazionale di Match Race, realtà nata dalla collaborazione tra Provincia Regionale di Trapani
e Associazione Match Race Trapani.Chi vince partecipa alla finale internazionale della BMW Sailing
Cup.

L’equipaggio vincitore della BMW Match Race Cup rappresenterà l’Italia in occasione della prossima BMW
Sailing Cup World Final, la finale della competizione amatoriale organizzata
dalla casa di Monaco. La quinta edizione di questo appuntamento sportivo è in programma nella primavera 2011, in una località ancora da definire. A sfidare il team neozelandese, defender del titolo, saranno quattro
equipaggi usciti dalle rispettive finali nazionali e in rappresentanza di nazioni quali Germania, Italia,
Portogallo e Spagna. Per maggiori informazioni: bmw-yachtsport.com.Informazioni su www.bmw.it/MRAPer informazioni sulla scuola di perfezionamento diretta da Roberto Ferrarese e Mauro Pelaschier
e patrocinata della Federazione Italiana Vela, e per maggiori dettagli sui corsi è possibile visitare il website
www.bmw.it/MRA, telefonare alla sede della scuola presso lo Yacht Club Italiano al numero 010.246.12.06,
inviare un fax al 010.246.11.93 o una e-mail a  La Scuola Internazionale di Match RaceLa Scuola Internazionale di Match Race, creata dall’A.S.D. Match Race Trapani in collaborazione con la
Provincia Regionale di Trapani, costituisce un progetto-quadro all’interno del quale confluiscono molteplici
eventi, dalle scuole vela ai corsi di perfezionamento per velisti di tutta Italia, a regate di rilievo internazionale, con finalità di insegnamento e promozione della disciplina.
L’ A.S.D. Match Race è un’associazione nata nel 2002 con la finalità della diffusione, pratica e sviluppo dello
sport velico e, in particolare, della tecnica del match race, tipica delle regate di America’s Cup. Tra le azioni
intraprese dall’ A.S.D. Match Race, la Scuola Internazionale di Match Race è quella che dal 2008 meglio
raccorda l’attività statutaria dell’associazione al territorio trapanese, prevedendo la costituzione di una scuola di vela di eccellenza. La Provincia Regionale di Trapani ha concesso l’utilizzo
della Casa del Custode di Villa Nasi alla Associazione Match Race Trapani. L’edificio, situato sul mare in una
posizione unica, è per la città una nuova casa della vela e un avamposto d’eccellenza per lo sviluppo e
l’educazione dei giovani.bmw-mra@yci.it.

Fiat Ocean, il Comandante Soldini ed il suo equipaggio

Presentata Italia 70, la sfida italiana agli oceani, che la Fiat ha affidato al nostro ex solitario Giovanni Soldini

E’ stata presentata oggi allo Yacht Club Italiano Italia 70, la sfida italiana alla Volvo Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio che prenderà il via nell’ottobre del 2011 da Alicante. Ad annunciarla Giovanni Soldini, John Elkann e Carlo Croce.
Italia 70 ha mosso il suo primo passo con l’acquisto di una barca: si tratta di Ericsson 3, che nell’ultima
edizione della Volvo Ocean Race ha dominato la tappa più dura, quella che doppia il mitico Capo Horn.
L’obiettivo di Italia70, che ha in Giovanni Soldini – 2 giri del mondo e oltre 30 traversate atlantiche all’attivo
– la guida in mare, sarà quello di aggregare un gruppo di aziende che sosterrà il team italiano con
una prospettiva di lungo periodo.
La campagna per la Volvo Ocean Race avrà una durata di 3 anni e Italia70 ha intenzione di partecipare
alle prossime due edizioni della regata. La scelta di puntare su uno scafo già collaudato come Ericsson 3 permetterà inoltre al team di iniziare subito gli allenamenti oceanici necessari per raggiungere il massimo grado di preparazione in vista della partenza.

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Vecchie signore, avanti la prossima

Inizia domani a Portofino la prima edizione del Portofino Rolex Trophy, una nuova regata che lo Yacht Club Italiano e Rolex dedicano alle barche che hanno fatto la storia della vela mondiale.

Da questa mattina il porticciolo di Portofino si è popolato di imbarcazioni davvero spettacolari: sono tutte costruite in legno e tre di esse celebrano il centesimo anniversario.
Prima barca centenaria è la goletta Orion: lunga 39.55 metri e con una superficie velica di 1023 mq, è ospite d’onore della regata. Realizzata per i Reali di Spagna, nel corso della sua lunga vita ha cambiato molte volte nome e armatori e oggi è uno degli oggetti di culto degli amanti di barche d’epoca.

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Giraglia, Alfa Romeo record

Saint Tropez, conclusa la regata lunga della Giraglia, 245 miglia di andata e ritorno con la Corsica.
Alfa Romeo, lo scafo neozelandese di Neville Crichton, stabilisce il nuovo record della Giraglia, la classica d’altura tra la Costa Azzurra e la Corsica con il tempo di 18 ore 3 minuti 15 15 secondi: oltre 4 ore sotto il suo stesso precedente primato, stabilito nel 2003. Alle 8, 3 minuti e 15 secondi di questa mattina Alfa Romeo, il maxi neozelandese di Neville Crichton, ha tagliato la linea di arrivo della prova d’altura della Giraglia Rolex Cup (partita da St. Tropez alle 14 di ieri, 11 giugno) e ha stabilito il nuovo record con un tempo di 18 ore, 3 minuti e 15 secondi.

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Giraglia, andata e ritorno

Partita da Saint Tropez la prova d’altura della Giraglia Rolex Cup
Il Maxi neozelandese Alfa Romeo guida le danze della più classica delle regate lunghe del Mediterraneo, la Giraglia: 245 miglia di mare aperto tra la Costa Azzurra e l’isolotto davanti alla punta settentrionale della Corsica, che porta il nome di Giraglia, da doppiare prima di fare ritorno a Saint Tropez.
Alle 14 e 01 di oggi, sotto un cielo soleggiato e con un vento termico da ponente di 5 nodi ha preso il via la prova d’altura della Giraglia Rolex Cup, regata organizzata dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con lo Yacht Club de France e la Société Nautique de St. Tropez e la partnership di Rolex.
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400, ma e’ solo l’inizio

Millevele, la grande regata organizzata a Genova dallo Yacht Club Italiano nel giorno della festa della Repubblica Italiana, sfiora quest’anno quota 400 con il numero record di 380 barche iscritte. La manifestazione cresce di anno in anno e attira nel Golfo di Genova un numero sempre maggiore di imbarcazioni provenienti dalla Liguria e da tutta Italia.Una flotta enorme, composta da barche di ogni tipo e dimensione, ha colorato lunedi’ il mare di Genova per dirigersi verso la linea di partenza, posata davanti al Lido di Albaro. Il colpo di cannone, poco dopo le undici, ha dato il via a una parata di vele che si è snodata in una lunga fila indiana lungo la costa della città.

E’ scattato subito in testa MC Louis, il Figaro di Pietro D’Alì timonato durante Millevele dal navigatore solitario Andrea Caracci. La barca, un monotipo lungo 10 metri e nato per le grandi traversate, è stata raggiunta dalle imbarcazioni più grandi come Damiani Ourdream di Claudio Uberti e Carige Good Job Guys di Enrico Gorziglia e dagli X-35 Fra Martina di Luca Bianchi e Xtrifix di Stefano Trifirò. Le condizioni meteo sono andate migliorando con il passare delle ore: il vento, inizialmente debole, è infatti rinforzato fino a raggiungere i 10 nodi.

Il percorso della regata, lungo circa 20 miglia, ha portato le barche a girare una prima boa all’altezza di Quarto e a passare in mezzo a un cancello (due boe una di fronte all’altra) al largo di Nervi. Da lì è stata una corsa verso la boa conclusiva di Punta Chiappa, girata la quale le barche hanno fatto ritorno a Genova. Primo a tagliare la linea di arrivo è Damiani Ourdream, il Maxi lungo 23,8 metri di Claudio Uberti che vince Millevele 2008 e si aggiudica il Trofeo Millevele riservato alla prima imbarcazione arrivata.

Secondo a tagliare la linea di arrivo QQ7 Gaia di Roberto Maffini, terzo Kora di Enrico Scerni e quarto Carige Good Job Guys di Enrico Gorziglia. Quinto in tempo reale Stella di Stefano Fava, sesto Rocket 1 di Walter Caldonazzi, settimo Maya di Lucio Crispo, ottavo Campione del Garda di Claudio De Martis, nono Argo di Luciano Manfredi, decimo Sean con a bordo il Sailing Team dei Centauri del Mare (equipaggio composto da Polizia Stradale e Capitaneria di Porto) Tra tutti i partecipanti presenti in possesso di tessera FIV sarà sorteggiata una moto BMW.

Dinghy, piccola grande mania

Prende il via il 16 maggio a Portofino, il Trofeo SIAD Bombola d’Oro, organizzato dallo Yacht Club Italiano. Già 50 le barche iscritte. E che barche, i piccolisimi Dinghy divenuti oramai un vero e proprio oggetto di culto. Questa regata unica nel suo genere è nata quasi per divertimento nel 1996 su iniziativa del Presidente di SIAD Roberto Sestini e si è rapidamente trasformata in un appuntamento imperdibile,  affermandosi come la regata di Dinghy più affollata d’Italia.

Oggi il Trofeo SIAD Bombola d’Oro giunge alla sua dodicesima edizione e si conferma come l’appuntamento più amato in Italia per gli amanti di questa piccola e storica barca.

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Giovani coppamericanisti crescono

E’ in programma a Genova dal 31 ottobre al 3 novembre per l’organizzazione dello Yacht Club Italiano, il Campionato Nazionale Match Race 2007. Le regate si svolgeranno nelle acque antistanti il Lido di Albaro, sul monotipo First 7.5, con a bordo equipaggi composti da 4 persone. Ricco e interessante il “parterre” dei partecipanti, che comprende l’esperto Matteo Simoncelli, i giovani Jacopo Pasini e Jacopo Plazzi del CV Ravennate, Simone Ferrarese del CN Lampara che sfiderà il più famoso papà Roberto Ferrarese del CdV Bari, Nicola Vescia del LNI Trapani, l’altro “figlio d’arte” Matteo Savelli del CV Antignano, gli emergenti romani Edoardo Mancinelli Scotti (campione europeo 420 2007) e Saverio Ramirez del CV Roma, Edoardo Bartolini dello Yacht Club Italiano, Fabrizio Onori del SEF Stamura e per finire una intrigante wild-card al’olimpionico ed ex iridato 470 Gabrio Zandonà della Marina Militare.
L’impegno della Federazione per il match racing e team racing non si ferma. Dal 22 al 24 novembre è in programma a Santo Stefano al Mare (Imperia) presso lo Yacht Club degli Aregai, il Raduno Nazionale dei Team Race Under 16.