È una sfida nella sfida quella compiuta in queste ore da Giovanni Soldini e Pietro D’Alì che da ieri sera navigano in emergenza a bordo di Telecom Italia, senza strallo e con pericolo di disalberare, in mezzo a un violentissimo temporale non previsto da nessun modello meteo.
Dopo un blackout telefonico durato una ventina di ore, Soldini ha finalmente ripreso i contatti con il team di terra nel primo pomeriggio. I numerosi e frequenti fulmini hanno infatti obbligato la coppia di velisti italiani a tenere spento il telefono satellitare per ragioni di sicurezza.
I cambi di rotta e le basse velocità tenute in queste ultime ore da Telecom Italia (che ha finora percorso la metà delle 5000 miglia tra la Francia e il Messico della prima edizione della Solidaire du Chcocolat) sono dovute alle continue variazioni di direzione e di forza del vento e alla necessità di navigare senza forzare l’albero a causa della rottura dello strallo avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi.
Intorno alle 13.30 Soldini, vista una tregua dai fulmini, ha riacceso il satellitare: “Una notte infernale”, ha raccontato. “Siamo capitati dentro un temporale di una forza inaudita. Raramente mi sono trovato in una situazione del genere. Il vento passava in continuazione da 0 a 50 nodi. Io e Pietro siamo distrutti. Abbiamo avuto veramente paura di disalberare perciò abbiamo ridotto moltissimo la velocità. Adesso non so neppure dire se il peggio è passato. I fulmini sono scomparsi ma il vento viene dalla nostra destra, un fatto inspiegabile e abbastanza preoccupante. Navighiamo in una situazione di estrema emergenza. L’unica speranza è di uscirne presto”.
Soldini e D’Alì non hanno ancora deciso se fermarsi a St. Barth per la sostituzione dello strallo. Potrebbero riparare il pezzo da bordo, meteo permettendo, solo in modo provvisorio.
La decisione verrà comunque presa nelle prossime ore a seconda anche delle condizioni meteo previste nel Golfo del Messico.
Al rilevamento delle h 13 italiane Telecom Italia naviga a 5 nodi di velocità in seconda posizione a 80 miglia di distanza dal primo, Initiatives-Novedia (De Lamotte-Hardy). Alle spalle incalza Cheminées Poujoulat (Jourdren-Stamm), a sole 9 miglia dalla barca italiana.
Enzo Cappucci
 
			
			
 Con Thalassa in anteprima assoluta le immagini di Giovanni Soldini che con  il suo Telecom Italia di 4o piedi tenta l’impresa anche nella Québec-Saint Malo, la regata transatlantica in equipaggio, tra il Canada e la Francia. A bordo con Giovanni un equipaggio agguerritissimo.
Con Thalassa in anteprima assoluta le immagini di Giovanni Soldini che con  il suo Telecom Italia di 4o piedi tenta l’impresa anche nella Québec-Saint Malo, la regata transatlantica in equipaggio, tra il Canada e la Francia. A bordo con Giovanni un equipaggio agguerritissimo. Lo skipper italiano conquista la “The Artemis Transat, la transatlantica in solitario
Lo skipper italiano conquista la “The Artemis Transat, la transatlantica in solitario Giovanni Soldini sempre in testa alla Artemis Transat, la ex Ostar.
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