Trapani, cum grano sail

In città la BMW Race Cup. Otto equipaggi in gara per rappresentare l’Italia al mondiale di categoria, la BMW Sailing CupIl match race è di casa a Trapani

Ecco i timonieri iscritti e la loro provenienza: da Trapani Luigi Ciaravino per No.V.A.R, Domenico Campo e Marco Altavilla, Massimo Attinà (Marsala), Giuseppe Angilella (Palermo), Zeno Bertolaso (Verona), Matteo Simoncelli (Ravenna) per Turbosport Imola, Bernhard Mayer (Bolzano) per Auto Ikaro. Due di loro, Marco Altavilla e Massimo Attinà, sono giovani velisti Under 19.
La BMW Match Race Cup, che chiude il calendario delle attività 2010 della scuola di perfezionamento creata
da BMW Group Italia e Yacht Club Italiano, prevede tre giorni di regate suddivisi tra regate di flotta e match race di grado 4 validi per la classifica ISAF (International Sailing Federation). La premiazione è in programma domenica 17 ottobre. Gli equipaggi gareggiano a bordo di Beneteau First 7,5.

Chief umpire è Luigi Bertini. L’evento ha la sua base logistica presso la Casa del Custode di Villa Nasi, sede
della Scuola Internazionale di Match Race, realtà nata dalla collaborazione tra Provincia Regionale di Trapani
e Associazione Match Race Trapani.Chi vince partecipa alla finale internazionale della BMW Sailing
Cup.

L’equipaggio vincitore della BMW Match Race Cup rappresenterà l’Italia in occasione della prossima BMW
Sailing Cup World Final, la finale della competizione amatoriale organizzata
dalla casa di Monaco. La quinta edizione di questo appuntamento sportivo è in programma nella primavera 2011, in una località ancora da definire. A sfidare il team neozelandese, defender del titolo, saranno quattro
equipaggi usciti dalle rispettive finali nazionali e in rappresentanza di nazioni quali Germania, Italia,
Portogallo e Spagna. Per maggiori informazioni: bmw-yachtsport.com.Informazioni su www.bmw.it/MRAPer informazioni sulla scuola di perfezionamento diretta da Roberto Ferrarese e Mauro Pelaschier
e patrocinata della Federazione Italiana Vela, e per maggiori dettagli sui corsi è possibile visitare il website
www.bmw.it/MRA, telefonare alla sede della scuola presso lo Yacht Club Italiano al numero 010.246.12.06,
inviare un fax al 010.246.11.93 o una e-mail a  La Scuola Internazionale di Match RaceLa Scuola Internazionale di Match Race, creata dall’A.S.D. Match Race Trapani in collaborazione con la
Provincia Regionale di Trapani, costituisce un progetto-quadro all’interno del quale confluiscono molteplici
eventi, dalle scuole vela ai corsi di perfezionamento per velisti di tutta Italia, a regate di rilievo internazionale, con finalità di insegnamento e promozione della disciplina.
L’ A.S.D. Match Race è un’associazione nata nel 2002 con la finalità della diffusione, pratica e sviluppo dello
sport velico e, in particolare, della tecnica del match race, tipica delle regate di America’s Cup. Tra le azioni
intraprese dall’ A.S.D. Match Race, la Scuola Internazionale di Match Race è quella che dal 2008 meglio
raccorda l’attività statutaria dell’associazione al territorio trapanese, prevedendo la costituzione di una scuola di vela di eccellenza. La Provincia Regionale di Trapani ha concesso l’utilizzo
della Casa del Custode di Villa Nasi alla Associazione Match Race Trapani. L’edificio, situato sul mare in una
posizione unica, è per la città una nuova casa della vela e un avamposto d’eccellenza per lo sviluppo e
l’educazione dei giovani.bmw-mra@yci.it.

Miiii… che catamarani!

A Trapani la vela spettacolo dell’Extreme Sailing Series

Loick Peyron, Mike Golding e Frank Cammas, leggende della vela mondiale, sono soltanto alcuni tra i campioni presenti a Trapani per la tappa italiana delle Extreme Extreme Sailing Series™ in corso di svolgimento all’interno del porto antico della città. Ma c’e’ qualcuno, giovanissimo e irriverente, che sta
riuscendo almeno fino ad oggi, a scombinare i piani di campioni così blasonati: si chiama Paul Campbell-James, ha 28 anni, inglese con un curriculum ancora da scrivere, ma e’ in testa alla classifica provvisoria con ben 16 punti di vantaggio su Loick Peyron (Oman Sail Masirah) e 22 sul terzo in classifica Yann Guichard (Groupe Edmond De Rothschild). 

Anche oggi a Trapani lo spettacolo non è mancato. Il vento da Ovest NordOvest sempre molto sostenuto, ha regalato emozioni e qualche brivido agli equipaggi e a quei fortunati che, a turno, hanno avuto la possibilità di vivere l’emozione delle regate direttamente a bordo. Il circuito delle Extreme Sailing Series prevede infatti la presenza dell’ospite o del quinto uomo, come si chiama in gergo. E oggi a bordo dell’imbarcazione di casa, Trapani The Sailing Seacily, in qualità di ospite d’onore c’era il Presidente delle Provincia di Trapani, On. Mimmo Turano, che, intervistato al termine della regata, ha dichiarato: “Sono un appassionato di mare e ho una barca molto veloce, ma essere a bordo di questi velocissimi catamarani non è una cosa che capita tutti i giorni. Inoltre son orgoglioso di aver regatato a bordo della barca della Provincia di Trapani”.

Turano ha poi aggiunto: “Sono molto contento di questo evento, ho visto tanto pubblico, tanta partecipazione e un’organizzazione di alto livello. Credo che i velisti professionisti provenienti da tutto il mondo abbiano trovato un campo di regata ideale qui a Trapani. L’anno prossimo avremo sicuramente in provincia di Trapani un altro evento dell’Extreme Sailing Series. Voglio aggiungere che, per organizzare questo evento, abbiamo rimodulato un programma di accordo quadro per la vela nel trapanese sostenuto e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Sicilia.  Se non avessi avuto la disponibilità del Dott. Versace e dell’assessore Strano oggi non saremmo qui, quindi li ringrazio
pubblicamente per quello che fanno per il nostro territorio. A loro riferirò che l’evento è stato un successo e sono certo di convincerli a ripetere di nuovo questa iniziativa qui nella nostra Provincia”.

A bordo dell’imbarcazione di casa non c’era invece Gabriele Bruni, infortunatosi ieri a una caviglia durante la sesta regata. Al suo posto il campione australiano Mitch Booth. Domani invece sarà Francesco Bruni a prendere il posto del fratello.

VIDEO: Extreme Sailing Series – Vicini alla scuffia – Day 2 – Trapani

VIDEO: Extreme Sailing Series – On Board Action – Day 2

Vela, i Campionati italiani delle classi olimpiche.

Formia, i Campionati italiani delle classi olimpiche.
Pioggia battente e vento leggero per il secondo giorno del Campionato Italiano Classi Olimpiche 2010. Acqua sopra e acqua sotto, peggio non si poteva. Infine il vento, in condizioni difficili e mare formato.
Mentre le barche raggiungevano i campi di regata iniziava infatti un passaggio di perturbazioni che rendeva il vento piuttosto instabile, costringendo le barche a rientrare a terra, in attesa che le condizioni si stabilizzassero.
Dopo circa due ore di attesa una nuova perturbazione ha portato vento da E-SE di circa 10 nodi e alle 15.00 l’Intelligenza è stata ammainata.
Rapidamente gli equipaggi hanno lasciato le basi e sono usciti per iniziare le regate con un vento che è andato aumentando fino a raggiungere i 18 nodi e mare formato.
Questa seconda giornata del Campionato cade in una data particolarmente importante per la vela italiana. Oggi infatti è il decimo anniversario della conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney 2000 da parte di Alessandra Sensini. La grande campionessa azzurra, assente a questa manifestazione, sarà comunque a Formia domenica 26 per premiare i vincitori.
Alessandra Sensini, inoltre, parteciperà alla diretta televisiva che sarà trasmessa da Formia a partire dalle ore 12.00 di domenica 26 su Rai Sport 1.
La trasmissione, condotta da Giulio Guazzini, sarà interamente dedicata al Campionati di Formia.

Qui di seguito le classifiche provvisorie dopo la seconda giornata
.

Classe RS:X maschile

Tre prove disputate Riccardo Belli Dell’Isca (Il Clubino del Mare) vince l’unica prova disputata oggi e mantiene il comando della provvisoria con 3 punti. Federico Esposito (GS Polizia di Stato), oggi secondo, resta in seconda posizione nella generale con 6 punti. In terza posizione Alessandro Giannini (Albaria) con 13 punti.

Classe RS:X femminile – Tre prove disputate Le ragazze della tavola a vela regatano insieme agli uomini e Veronica Fanciulli è prima della graduatoria donne e 14ª della classifica assoluta con 41 punti. Secondo posto (15° assoluto) per Buna Ferracane (Società Canottieri Marsala) con 47 punti mentre Catherine Fogli (Compagnia della Vela) è terza tra le ragazze (17ª assoluta) con 49 punti.
Classe Laser Radial – Quattro prove disputate con uno scarto Laura Cosentino (YC Cortina d’Ampezzo), termina la prova al secondo posto e consolida il primo posto in classifica che occupa con 5 punti. Giuditta di Laghi (CN Al Mare) vince la regata e sale in seconda posizione con 10 punti. Laura Giovannetti Marimon (CN Livorno), anche lei con 10 punti è terza in graduatoria.
Classe Laser Standard – Quattro prove disputate con uno scarto Primo posto per Angelo Pierre Collura (CV Torbole) che vince la prova odierna e guida la classifica con 4 punti, Marco Gallo (CC Irno) secondo posto con 7 punti, stessi punti per Francesco Marrai che però occupa la terza posizione. Giacomo Bottoli (CV Marina Militare) chiude al 20° posto e scende al quarto posto della generale.
Classe Finn – Quattro prove disputate con uno scarto Invariate le prime tre posizioni della classifica della classe Finn. Giorgio Poggi (SV Guardia di Finanza), con il secondo posto di giornata, mantiene la testa della classifica con 4 punti. Riccardo Cordovani (Fraglia Vela Riva) è sempre secondo con 6 punti e Michele Paoletti (YC Torri) e ancora terzo con 9.
Classe 470 femminile – Quattro prove disputate e uno scarto Ancora prime Giulia Conti e Giovanna Micol (CV Marina Militare) con 14 punti, Giulia Zappacosta e Claudia Nicastro (CV Roma) seguono con 16 punti. In terza posizione salgono Roberta Caputo e Benedetta Barbiero (Canottieri Savoia) con 28 punti.
Classe 470 maschile – Quattro prove disputate e uno scarto Cambio al vertice della classica del 470 maschile. Gabrio Zandonà (CV Marina Militare) e Pietro Zucchetti (SV Guardia di Finanza) vincono la prova odierna e salgono in prima posizione con 8 punti, Davide Vignone e Matteo Ramian (YC Sanremo) sono secondi con 10 punti, al terzo posto con lo stesso punteggio i stessi punti Niccolò Bertola e Danilo Alcidi (SV Aeronautica Militare).
Classe 49er Oggi le condizioni particolarmente instabili del vento non hanno consentito ai 49er di disputare neppure una prova. La classifica, dopo 4 prove e uno scarto, rimane invariata rispetto a ieri con Titta-Gritti (Compagnia della Vela) al primo posto con 3 punti, secondo posto per Plazzi-Molineris (Circolo Velico Ravennate) con 5 punti e al terzo Togni- Fasoli (CVC Domaso) con 9. I fratelli Sibello, regolarmente iscritti e presenti a Formia, non prendono parte al Campionato.
Il motivo del forfait è dovuto a un problema fisico di Gianfranco.
Classe 2.4mR – Quattro prove disputate con uno scarto Carlo Annoni (LNI Milano) rimane in testa alla classifica con 5 punti, mentre al secondo posto sale Fabrizio Olmi (ADV Alto Sebino) con 8 punti, al terzo posto Cristian Tarasco (LNI Milano) con 11 punti.
Classe Star – Quattro prove disputate con uno scarto I brasiliani Robert Scheidt e Bruno Prada passano in testa alla classifica generale con 8 punti.
Secondo posto per i greci Papthannasiou-Dragoutsis con 9 e terzo posto per Fredrik Loof e Max Salminen (SWE) anche loro a 9 punti. Primo equipaggio italiano in classifica è quello di Pietro D’Alì (YC Italiano) e Ferdinando Colaninno (SV Guardia di Finanza), quinti con 16 punti, sesta posizione assoluta per Nicola Celon e Eoardo Natucci (YC Torri) con 18 punti. Settimi Giampiero Poggi e Giancarlo Del Col (AV Bracciano) con 19 punti.
Classe Elliott 6m – Match Race femminile Oggi sono stati disputati 12 match race. La prima in classifica a punteggio pieno è Cristiana Monina che raccoglie 4 vittorie su 4 regate, Lorenza Mariani è in seconda posizione con un 3 su 3 su 3. Terzo posto per Federica Wetzl e Camilla Marino con due vittorie su quattro match race disputati.
Le classifiche pubblicate sono provvisorie e potrebbero subire delle variazioni.

Informazioni e classifiche: http://www.cico2010.com/ Immagini, interviste e commenti: http://www.sailrev.tv

Trofeo Ignazio Florio, che Verve

Dopo le due lunghe di ieri Matteo Miceli dello Yacht Club Favignana guida la classifica.

La concorrenza però non sta a guardare, e dopo quattro prove, se Verve guida la classifica generale, immediatamente alle sue spalle incalza il Canard 41 di Paolo Bruno Bonomo con lo stesso punteggio ma con una vittoria in meno (1-5-6-2). Terzo in generale Wolverine, il piccolo First 34.7 di Giacomo Dell’Aria con 17 punti (3-8-3-3).
Ieri si sono disputate due belle e combattute regate con un vento di scirocco che ha soffiato forte per tutta la giornata con punte fino a 22 nodi. Nella prima regata, il periplo dell’isola di Favignana in senso orario, si è imposto il Dufour 34 Nigno, con al timone Beppe Fornich, trionfatore a maggio nella Targa Florio del Mare. Al secondo posto un’altra “piccola”, il First 34.7 Goodfellas, di Ettore Morace. Terzo Wolverine, a confermare il dominio delle barche più piccole in tempo compensato. Nella seconda prova, il periplo di Levanzo in senso orario, classifica più lineare, con Verve che si è imposta con il tempo di 1h16m12s sia in reale che in compensato. Al secondo posto Aurora, staccata di 12’ 58”, terza Wolverine.

Classifiche sul sito www.ycf.it

Favignana, l’isola con le ali

A Favignana, sull’isola a forma di farfalla, al centro della Riserva Marina delle Egadi, tra natura e mattanza: la secolare tradizione della pesca al tonno di corsa, che dopo gli anni d’oro dell’epopea dei Florio vuole oggi tornare ai fasti di un tempo.

E’ un’isola, ma ovunque si guardi verso il mare si vede terra. Si vede la costa della Sicilia, con il Monte Erice, Trapani e, via verso sud, la piana che precede Marsala. Poi Levanzo e più lontana si vede Marettimo, l’ultima delle isole Egadi, di un Arcipelago dalle molte sorprese. Ma il panorama bisogna proprio conquistarselo, perché per avere un’idea precisa di dove si è approdati occorre salire la lunga e ripida salita che conduce al Monte Santa Caterina, l’unico e il più alto di Favignana, 314 metri che sovrastano e dividono l’isola in due netti versanti pianeggianti.

Continua a leggere

America’s Cup, gratis in diretta su internet!

L’avevamo detto che idiritti televisivi erano in saldo, ma non a questo prezzo: addirittura gratis!
E’ quello che accadrà dal prossimo 8 febbrao, quando a Valencia scenderanno finalmente in acqua i duellanti Oracle vs Alinghi e da casa potreno comodamente vedeci le regate sullo schermo del computer.
Lo hanno annunciato gli organizzatori, indicando il sito ufficiale della competizione quale “canale” ufficiale: America’s Cup.
La prima regata è in programma l’8 febbraio, la seconda il 10, e la terza, se sarà necessaria, il 12 febbraio.

Garda i J all’orizzonte

Sul Garda gli italiani Open di J24.
Conto alla rovescia per il Campionato Nazionale Open 2009  della Classe J24 che prenderà il via domani, giovedì 28, nelle splendide acque benacensi di Riva del Garda: tutto è pronto, infatti, presso la Fraglia della Vela di Riva che dal 28 maggio a martedì 2 giugno, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Classe J24, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, organizzerà l’atteso Campionato che assegnerà il titolo tricolore 2009 della Classe J24.

A pochi giorni dal primo segnale di partenza sono già quaranta le imbarcazioni pre iscritte ma al Campionato ne sono attese circa cinquanta: fra loro, oltre ai rappresentanti delle dodici flotte italiane (Argentario, Alto Adriatico, Garda, Lario, Romagna, Anzio Nettuno, Puglia, Roma, Sardegna, Golfo dei Poeti) anche i campioni italiani uscenti delle Fiamme Gialle (reduci dalla sfortunata trasferta americana del Campionato del Mondo) e sei equipaggi stranieri (un americano, due ungheresi e tre tedeschi).

Continua a leggere

Stromboli, il gigante di fuoco

La straordinaria isola di Stromboli, nell’Arcipelago delle Eolie, non è solo la meta ideale di un soggiorno al mare, ma è anche l’occasione per approfondire la comprensione del territorio e fare conoscenza con il vulcano.

Stromboli è un’isola ambivalente, in equilibrio tra cio’ che è emerso e che costantemente, sotto la terra e il mare, ribolle. Ogni venti minuti un rumore sordo di cannone ci ricorda che stiamo riposando ai piedi di un gigante e che il gigante è
vivo. Tutto bene finchè si muove nel sonno, ma qualche
volta è a un passo dal risveglio.

Ci sono segnali che negli ultimi tre anni l’attività del vulcano è aumentata con un picco tra dicembre 2002 e luglio 2003.

video
Anche le regate intorno al vulcano. Stromboli “boa” della Middle Sea Race, guarda il video
Per proteggere gli escursionisti che, a partire da maggio fino a settembre, praticamente ogni giorno, salgono a decine in vetta per godersi lo spettacolo delle esplosioni, la Protezione Civile ha fatto dislocare ad alta quota sei rifugi. Gli “shelter” in acciaio, del valore di circa 100 mila euro l’uno, sono stati progettati dall’Università degli Studi della Basilicata per resistere all’urto di un masso di mezzo metro di diametro proveniente da 400 metri di distanza. Ogni rifugio è in grado di proteggere circa 10 persone.

La messa in opera è appena finita, i moduli sono stati trasportati in elicottero e assemblati sul posto. E sempre per ragioni di sicurezza anche la frazione di Ginostra, dove prima non era possibile attraccare se non con piccole imbarcazioni, dal marzo del 2005 ha il suo molo, una struttura in cemento pigmentato e massi di roccia vulcanica di una sessantina di metri di lunghezza. Anche i sentieri per salire al vulcano sono stati ritracciati ed è stato introdotto il divieto oltre i 400 metri di quota di proseguire senza le guide alpine o vulcanologiche che sull’isola sono organizzate nell’associazione Magmatrek.

Anche Stromboli, meta fascinosa per lo strisciante senso di pericolo e per la sfolgorante bellezza, ha dovuto sottomettersi a questa moderna esigenza di prevenire le catastrofi e dunque alle regole. La svolta risale al 30 dicembre del 2002. Due frane in rapida successione, nello spazio di otto minuti fanno seguito a una vigorosa ripresa dell’attività esplosiva. Il peso dei materiali eruttati provoca il collasso di 16 milioni di metri cubi di materiale.

La parte sommersa della frana , 8 milioni di metri cubi, genera un maremoto che ha colpito le coste dell’isola e raggiunto anche le altre isole Eolie e le coste della Calabria e della Sicilia.

Ecco come nasce uno tsunami con onde fino a sei metri di altezza, ma a chi c’era sembravano 20. Vulcano di tipo esplosivo, indicatocome il faro del Mediterraneo dai tempi dei Fenici, Stromboli è l’unico dei vulcani
dell’arco eoliano ancora attivo. Strombolicchio, lo scoglio che lo fronteggia sulle coste che vanno da FicoGrande a Piscità, e’ solo il dente di un antico cratere.

Continua a leggere

Uka Uka, che mondiale!

Lo scafo timonato dal talento triestino Lorenzo Bressani ha dominato sin dall’inizio un Mondiale lungo e combattutissimo, vinto infine davanti ad altre due barche italiane.

Regate avvincenti e spettacolari nelle acque della Costa Smeralda, dove 114 gli scafi, in rappresentanza di 16 Paesi, si sono dati battaglia per una settimana davanti a Porto Cervo. Il team di Uka Uka Racing guidato dal timoniere Lorenzo Bressani ha vinto davanti a Pilot Italia di Alberto Bolzan e ad Alina Helly Hansen con Luca Valerio al timone.

Adesso a Porro Cervo vanno in scena i Farr 40, per la seconda tappa del circuito europeo in programma dal 12 al 14 giugno. “E stata una regata molto lunga, 12 prove sono tante – ha commentato Bressani – e’ stato un super-campionato con tante nazioni, comprese molte squadre americane di grande livello. Devo dire però che gli italiani sono stati bravissimi, quelli buoni c’erano tutti, tanti campioni delle classi olimpiche”.

I due gironi Gold e Silver nei quali sono stati suddivisi i team partecipanti hanno anche oggi disputato tre regate ciascuno in campi attigui e simultanei sui quali il maestrale ha soffiato a una media di 12 nodi. Il Gold Circle, che ha annoverato gli equipaggi che hanno ottenuto miglior punteggio nelle qualificazioni, ha concluso la prima prova con l’elvetico Blu Moon in testa timonato da Flavio Favini che ha preceduto Nicolò Bianchi timoniere di Saetta e Uka Uka Racing.

Seconda prova conclusa in prima posizione dagli inglesi di A-Team Westaway con Alina Hally Hansen seconda e Saetta terza. L’ultima delle regate in programma ha visto primo al traguardo Saetta seguito rispettivamente da Uka Uka Racing e da Nicola Celon su Marchingenio.

Il Silver Circle nella prima prova di giornata ha premiato lo scafo ucraino Barmaley con Vasyl Gureyen al timone; nella seconda il team 585 e nella terza ed ultima regata i tedeschi di No woman no cry.

www.melges24.it/

Il mare unisce, è uguale per tutti.

La Rai per il sociale, Handy Cup. La vela come terapia. Le prime regate all’Argentario. 

E’ stata presentata a Roma, nella sala degli Arazzi della RAI,  l’ ottava Edizione di Handy Cup –  regata per tutti  .  Il tema di Handy Cup 2008 è “adolescentia, i luoghi dell’educare ” e si svolgerà dal 3 all’11 maggio 2008. Il 3 e il 4 maggio a Porto Ercole – Argentario  e  fino all’11 all’Isola d’Elba .

Carlo Romeo, Direttore del Segretariato Sociale RAI, ha affermato che “parlare del sociale non è mai semplice, ci si scontra con paure e fantasmi. Il mare ci aiuta in questa missione con la forza straordinaria delle sue immagini”.  Mauro Pandimiglio, presidente di Handy Cup,  ha dichiarato che ” sul  tema di quest’anno un obiettivo è già stato raggiunto: aver creato una rete telematica tra le scuole dove hanno avuto spazio i lavori dei ragazzi.  Questi  ragazzi non amano raccontarsi, quindi il fatto è straordinario.”

Continua a leggere