La regata l’ha vinta la svedese Artemis, che ha preceduto sul filo di lana la Luna Rossa Piranha e la Luna Rossa Swordfish (pescespada), staccate di poco più di 5 secondi. Ma la vera regata l’ha vinta Venezia Continua a leggere
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America’s Cup, tripletta di Luna Rossa
E’ iniziato nel segno di Luna Rossa il prologo veneziano dell’America’s Cup, le World Series che da oggi e sino a domenica 20 maggio si disputano proprio a Venezia.
Le due imbarcazioni di Prada hanno infatti dominato la scena di sabato, con le tre regate vinte del Trofeo Città di Venezia, prologo del prologo, che assegna un premio di 50 mila euro al vincitore.
Napoli, Coppa America pronta
Stanno per iniziare gli allenamenti. Il “villaggio” aprirà sabato 7 e le sessioni di pratica si svolgeranno durante il weekend di Pasqua. Le regate avranno invece luogo tra l’11 e il 15 aprile. Continua a leggere
America’s Cup, le iscrizioni sono servite
Sono 15 i team iscritti alla prossima edizione di San Francisco del 2013
Quindici squadre, in rappresentanza di 12 nazioni. Questo il bilancio, oramai definitivo, delle iscrizioni alla prossima edizione della regata, che si svolgerà in quel di San Francisco, in una della baie più famose e celebrate del mondo.
Tra le squadre la cui iscrizione è stata accettata dal San Francisco Yacht Club, il Circolo del detentore Oracle, figurano ben due italiane, la prima è Mascalzone Latino, oramai veterana della Coppa e l’altra è quella degli esordienti di Venezia Challenge, consorzio appena nato e giunto in extremis a lanciare la sua sfida.
Sarebbe stato bello, almeno una volta, almeno questa volta, che i protagonisti azzurri avessero riunito le forze per una grande sfida capace di portare davvero la Coppa da queste parti.
Ma ognuno fa la sua gara, porta avanti i propri obiettivi, sportivi certo, ma anche di marketing e promozione e, dunque ognuno per sé.
Ma certo non sta scritto da nessuna parte che non vi riescano comunque.
Dopo tante illusioni e tante inutili chiacchiere di possibili siti italiani per ospitare una tappa di avvicinamento (World Series) all’evento clou, alla fine nessuna località italiana è riuscita nell’impresa.
E questo dovrebbe far riflettere, perché significa probabilmente, non che non esistano località idonee ad ospitare l’evento, ma che non c’è l’organizzazione possibile.
Del resto il BelPaese è bello diviso per fette di territorio, appartenenza, localismi e podestà e il suo mare non può che esserne lo specchio fedele: come il demanio, inteso come spiagge e porti della collettività, dato in appalto ai privati che fanno il bello ed il cattivo tempo.
Gli eventi di avvicinamento si terranno, allora, a:
Cascais, in Portogallo, dal 6 al 14 agosto.
Plymouth, Gran Bretagna, dal 10 al 18 settembre
San Diego, California (Usa), in data da destinarsi.
Due intere stagioni di vela con i nuovi multiscafi ad ala rigida, protagonisti della 34 esima “sfida”, in attesa del grande evento finale di San Francisco: prima con la ritornata Louis Vuitton Cup, il torneo degli sfidanti e, quindi con la Coppa America vera e propria.
Vinca il migliore.
Coppa America, back in the Usa
Tutto si muove per l’Americas Cup che torna a casa negli Stati Uniti.
Si muove soprattutto Oracle, la straordinaria macchina da velocità che ha conquistato l’ambito Trofeo, battendo il detentore Alinghi nelle acque di Valencia (Spagna) il 14 febbraio del 2010, nel corso della 33esima edizione della Coppa. Il trimarano “monstre”, di circa 30 metri di lunghezza col suo spettacolare albero ad ala d’aereoplano, è stato imbarcato sulla nave container M.V. Star Isfjord ed ora è in rotta verso casa, verso San Francisco, che sarà la sede della prossima avventura di Coppa America. Oracle dovrebbe approdarvi il prossimo 1 marzo.
Tutto si muove, dunque, per la ripresa della competizione velica più conosciuta al mondo, la cui prossima edizione è prevista per il 2013.
Una curiosità, anzi un dato tecnico fondamentale: per ogni ora di navigazione in mare, il gigante americano ha bisogno di una manutenzione della durata di 20 ore: macchine da velocità, altro che barche a vela.
San Francisco’s days
La Coppa America nella baia di “Frisco”
“Oggi e’ un giorno di grande festa per San Francisco, che si e’ garantita il diritto ad ospitare un evento importante come l’America’s Cup di vela, con tutti i vantaggi economici che ne conseguono”. Lo afferma il sindaco della citta’ californiana, Gavin Newsom, commentando la scelta del defender Bmw Oracle di disputare nel 2013 la fase finale della competizione velica piu’ ambita nella quarta citta’ dello
Stato della West Coast. “San Francisco e’ il posto migliore per ospitare un evento di questa statura e non potremmo essere piu’ orgogliosi di essere la citta’ che riporta l’America’s Cup a casa, negli Stati
Uniti, dopo piu’ di tre lustri”, scrive il primo cittadino in una nota.
Secondo l’ufficio stampa di Bmw Oracle, detentore del trofeo (per averlo strappato ad Alinghi nel mare di Valencia a febbraio dell’anno scorso), la Coppa America di vela e’ considerato il terzo piu’ imponente evento agonistico, quello con il piu’ importante impatto economico, dopo i Giochi olimpici e la Coppa del mondo di calcio. Si prevede infatti che la 34/a America’s Cup comportera’ un movimento di circa 1,4 miliardi di dollari
nella regione di San Francisco. “Come nativo di San Francisco sono cresciuto a pane e vela.
La sfida di Coppa America nella mia citta’ e’ un sogno che si realizza”, si compiace Paul Cayard, amministratore delegato di Artemide Svezia Racing, uno dei challenger della 34/a America’s Cup, ed ex timoniere del Moro di Venezia (finalista nel ’92). “Ospitando le regate nella baia, il mondo vedra’ la sfida come non e’ mai accaduto prima d’ora. Sono particolarmente impaziente di gareggiare a San Francisco con il mio team”, ha aggiunto Cayard. “Il mio sostegno a San Francisco, che ospitera’ la Coppa America, va oltre la possibilita’ di vedere i nostri team in competizione nelle acque di casa”, ha fatto notare dal canto suo il velista neozelandese Russell Coutts, amministratore delegato di Bmw Oracle Racing, vincitore per quattro volte del trofeo -. Siamo entusiasti di partire per la piu’ grande competizione della nostra disciplina, su uno specchio d’acqua leggendario per i marinai di tutto il mondo”.
Il calendario delle sfide di avvicinamento alla finale dell’America’s Cup verra’ pubblicato nei prossimi mesi.
Ciao, ciao Alinghi
La Coppa America torna alle origini e fa di nuovo rotta verso gli Stati Uniti.
Dopo diciotto anni il prestigioso Trofeo, il piu’ antico dello sport, torna infatti nelle mani degli americani grazie a Bmw Oracle e al suo patron Larry Ellison, che dopo aver battuto Ernesto Bertarelli nelle aule di tribunale gli ha inflitto anche sconfitta piu’ bruciante, quella sul campo di regata.
Due vittorie per Oracle e tutti a casa in una delle edizioni piu’ veloci della storia, nella prima edizione per multiscafi.
L’ultimo 2-0 fu nel 1988 e anche allora guarda caso vinse un’altra barca americana, Stars and Stripes, guidato allora da Dennis Conner, leggenda vivente di Coppa America.
L’ultimo trionfo a stelle e strisce risale invece al 1992 prima della doppietta dei neozelandesi, seguita da quella svizzeri, che ha portato la coppa in Europa.
Senza storia questa finale della discordia. Dopo un’attesa snervante a colpi di carte bollate, sul campo di regata si è rivelata schiacciante fin da subito la supremazia degli americani grazie soprattutto a un trimarano dalla grande vela (alta 68 metri, il doppio di un’ala di un ‘747’) capace di imprimere allo scafo una straordinaria potenza. Quasi disarmante il successo nella prima regata in cui il defender Alinghi ha subito una vera e propria umiliazione, tagliando il traguardo con 15 minuti di distacco. Piu’combattuta la seconda regata. Alla fine lo scarto e’ stato di quasi cinque minuti e mezzo (5’26”), ma sul primo lato di bolina c’e’ stata battaglia. Tuttavia Oracle ha infilato meglio la prima boa passando davanti, una volta in testa ha messo il turbo e per Alinghi e’ calato il buio.
America’s Cup, gratis in diretta su internet!
L’avevamo detto che idiritti televisivi erano in saldo, ma non a questo prezzo: addirittura gratis!
E’ quello che accadrà dal prossimo 8 febbrao, quando a Valencia scenderanno finalmente in acqua i duellanti Oracle vs Alinghi e da casa potreno comodamente vedeci le regate sullo schermo del computer.
Lo hanno annunciato gli organizzatori, indicando il sito ufficiale della competizione quale “canale” ufficiale: America’s Cup.
La prima regata è in programma l’8 febbraio, la seconda il 10, e la terza, se sarà necessaria, il 12 febbraio.
Prima Luna Rossa Piranha; seconda Luna Rossa Swordfish e terza Oracle