San Francisco’s days

La Coppa America nella baia di “Frisco”

“Oggi e’ un giorno di grande festa per San Francisco, che si e’ garantita il diritto ad ospitare un evento importante come l’America’s Cup di vela, con tutti i vantaggi economici che ne conseguono”. Lo afferma il sindaco della citta’ californiana, Gavin Newsom, commentando la scelta del defender Bmw Oracle di disputare nel 2013 la fase finale della competizione velica piu’ ambita nella quarta citta’ dello
Stato della West Coast. “San Francisco e’ il posto migliore per ospitare un evento di questa statura e non potremmo essere piu’ orgogliosi di essere la citta’ che riporta l’America’s Cup a casa, negli Stati
Uniti, dopo piu’ di tre lustri”, scrive il primo cittadino in una nota.
Secondo l’ufficio stampa di Bmw Oracle, detentore del trofeo (per averlo strappato ad Alinghi nel mare di Valencia a febbraio dell’anno scorso), la Coppa America di vela e’ considerato il terzo piu’ imponente evento agonistico, quello con il piu’ importante impatto economico, dopo i Giochi olimpici e la Coppa del mondo di calcio. Si prevede infatti che la 34/a America’s Cup comportera’ un movimento di circa 1,4 miliardi di dollari
nella regione di San Francisco. “Come nativo di San Francisco sono cresciuto a pane e vela.
La sfida di Coppa America nella mia citta’ e’ un sogno che si realizza”, si compiace Paul Cayard, amministratore delegato di Artemide Svezia Racing, uno dei challenger della 34/a America’s Cup, ed ex timoniere del Moro di Venezia (finalista nel ’92). “Ospitando le regate nella baia, il mondo vedra’ la sfida come non e’ mai accaduto prima d’ora. Sono particolarmente impaziente di gareggiare a San Francisco con il mio team”, ha aggiunto Cayard. “Il mio sostegno a San Francisco, che ospitera’ la Coppa America, va oltre la possibilita’ di vedere i nostri team in competizione nelle acque di casa”, ha fatto notare dal canto suo il velista neozelandese Russell Coutts, amministratore delegato di Bmw Oracle Racing, vincitore per quattro volte del trofeo -. Siamo entusiasti di partire per la piu’ grande competizione della nostra disciplina, su uno specchio d’acqua leggendario per i marinai di tutto il mondo”.
Il calendario delle sfide di avvicinamento alla finale dell’America’s Cup verra’ pubblicato nei prossimi mesi.

Ras Al Khaimah meglio di Valencia

Il Patron di Alinghi Ernesto Bertarelli riapre la oramai eterna disputa con Oracle a proposito della Coppa America di vela.
Com’è noto, la questione ha da tempo lasciato il mare per approdare presso il Tribunale Supremo di New York, l’unico che ha titolo per decidere le sorti del Trofeo più antico dello sport, una volta che uno dei pretendenti abbia imboccato la rotta delle aule giuridiche piuttosto che quella sulle boe, come ha fatto Oracle.
E così a conclusione di una profondo gorgo di pandette legali sembrava che la questione si fosse infine risolta con la Coppa a Valencia l’8 febbraio prossimo, da disputarsi in un testa a testa tra il detertore Alinghi e lo sfidante Oracle, l’americano che si è rivolto al tribunale per mano (tasca) del patron Ellison, titolare della ditta, su suggerimento di Cutts, skipper neozelandese silurato da Alinghi, oggi al soldo dell’americano. , e a bordo udite udite di multiscafi: catamarano per Alinghi, trimarano per Oracle, una cosa da leccarsi i baffi. Continua a leggere

Oracle, che ala. Boeing!

E’ stata svelata l’enorme ala rigida allestita sulla propria imbarcazione da Bmw Oracle, sfidante di Alinghi nella 33/a America’s Cup di vela.
L’ala verra’ provata come opzione alla vela tradizionale, per aumentare la performance del trimarano denominato Bor 90, che il team ha costruito per la sfida dell’anno prossimo.
La costruzione dell’ala e’ stata realizzata da Core Builders, il cantiere del team che sorge ad Anacortes (Washington), mentre le rifiniture sono state completate nella base statunitense di San Diego.
“Costruirla e’ stata un’impresa impressionante”, ha detto il neozelandese Tim Smyth che, insieme a Mark Turner, ha supervisionato l’equipaggio in California. “Costruire un’ala di queste dimensioni e’ stato qualcosa di completamente nuovo per noi, siamo orgogliosi che i ragazzi siano stati in grado di vincere questa sfida”. Continua a leggere

Alinghi, mettiamo le cose a posto

Dopo la rocambolescaregata di ieri che ha visto imporsi BMW Oracle, abilissima nello sfruttare i salti e l’assenza di vento, la svizzera Alinghi, detentrice dell’America’s Cup, torna oggi ad imporre la sua legge, vincendo la seconda regata di flotta. +39 rompe l’albero e Luna Rossa finisce solo quinta.

Risultati di oggi Act 13-Turno 2 (regate di flotta) e classifica provvisoria

Turno 2:

1. Alinghi (Sui 91), in 57’58”
2. Desafio Espanol 2007 (Esp 97), a 32″
3. Emitares Team New Zealand (Nzl 84), a 57″
4. Bmw Oracle Racing (Usa 87), a 1’17”
5. Luna Rossa Challenge (Ita 94), a 1’33”
6. Mascalzone Latino-Capitalia Team (Ita 99), a 1’53”
7. +39 Challenge (Ita 85), a 1’57”
8. Team Shosholoza (Rsa 83), a 2’33”
9. United Internet Team Germany (Ger 89), a 2’50”
10.Areva Chllenge (Fra 93), a 2’53”
11.Victory Challenge (Swe 96), a 3’15”
12.China Team (Chn 95), a 22’13”

Classifica provvisoria Act 13:

1. Alinghi (Sui 91), punti 21
1. Bmw Oracle Racing (Usa 87), 21
3. Emirates Team New Zealand (Nzl 84), 18
4. Mascalzone Latino-Capitalia Team (Ita 99), 17
5. Desafio Espanol 2007 (Esp 97), 16
6. Luna Rossa Challenge (Ita 94), 14
7. Team Shosholoza (Rsa 83), 13
8. United Internet Team Germany (Ger 89), 11
9. +39 Challenge (Ita 85), 9
10.Areva Challenge (Fra 93), 7
11.China Team (Chn 95), 3
12.Victory Challenge (Swe 96), 3.

Varata la nuova Oracle

Valencia – Anche Bmw Oracle Racing ha varato la nuova barca per gli Act dell’America’s Cup di Valencia. Il team statunitense ha celebrato ieri sera tre tappe importanti del suo cammino: il battesimo ufficiale del suo primo scafo di nuova generazione, l’inaugurazione ufficiale della nuova base e il lancio della nuova collezione di merchandising. Continua a leggere