tanto rumore per nulla, due mostri da velocità costati centinaia di milioni di euro per una sofisticatissima sfida tecnologica ancor prima (molto prima) che marinara e poi come al solito ha deciso il mare, anzi, il vento.
Non ce n’era a sufficienza per dare il via alla regata, anzi a Valencia questa mattina pioveva e di regatare non se n’è parlato proprio perchè in partenza si registrava un vento di 1,5 nodi, niente, e su alcuni punti del percorso 11 nodi: troppo irregolare.
E così tutti inporto. Quantomeno si sono visti vicino i duellanti, Godzilla e King Kong, che promettono scintille, ma che dovranno anche trovare le condizioni giuste per farlo.
Se ne riparla allora mercoledì prossimo, stesso scenario, stesso mare e stessa spiaggia, e anche stessa ora: le 10.00 del mattino.
Buon vento è il minimo da dire.
America’s Cup, Godzilla contro King Kong
Scendono finalmente in mare a Valencia i duellanti: il Defender svizzero Alinghi e lo sfidante americano Oracle. Per vederli in mare occorre guardare in cielo: volano!
Dopo due anni di scontri in tribunale che hanno fatto piazza pulita di tutti gli altri sfidanti, la 33esima Coppa America di vela prenderà il via lunedi’ da Valencia in Spagna dove, meteo permettendo, si affronteranno nella prima regata i due multiscafi monstre lunghi 90 piedi “Alinghi 5” (timonato da Ernesto Bertarelli e dallo specialista francese Loïck Peyron) , il defender, e “Usa” dello sfidante Bmw-Oracle (timonato da James Spithill, ex “infant prodige” della ruota di “Luna Rossa”).
Il primo è del magnate italo-svizzero dell’industria farmaceutica Ernesto Bertarelli, 44 anni, l’altro è del quarto uomo piu’ ricco al mondo secondo la classifica di “Forbes”, il 65enne Larry Ellison, proprietario dell’industria di software Oracle. Competeranno, senza esclusione di colpi, per il trofeo più antico dello sport che data 159 anni di storia. La grande brocca d’argento è dunque in bilico, tra la teca della Società Nautica di Ginevra e la club-house del Golden Gate Yacht Club di San Francisco, cui Oracle afferisce.
Giro del mondo, nuovo tentativo di record
Il maxi trimarano Groupama 3 del velista francese Franck Cammas ha tagliato la linea di partenza del giro del mondo senza scalo alle 13 h 55 min 53 sec GMT, davanti al porto di Brest, in Bretagna, sulla liea ideale tra il Capo di Ouessant e Cape Lizard (Inghilterra) per lanciarsi all’inseguimento del Trofeo Giulio Verne, attribuito al detentore del record sul giro del mondo in equipaggio.
Franck Cammas ha già fallito a più riprese il tentativo: la prima volta si è dovuto ritirare al largo della Nuova Zelanda, nel febbraio 2008; la secondo al largo del Sudafrica, lo scorso 16 novemnre.
Il Trofeo Giulio Verne è detenuto dal 16 marzo 2005 dal francese Bruno Peyron, che con Orange II ha concluso il giro del mondo a vela, senza scalo e in quipaggio, 50 giorni, 16 ore, 20 minuti e 4 secondi: alla media di 17,89 nodi di velocità.
America’s Cup, gratis in diretta su internet!
L’avevamo detto che idiritti televisivi erano in saldo, ma non a questo prezzo: addirittura gratis!
E’ quello che accadrà dal prossimo 8 febbrao, quando a Valencia scenderanno finalmente in acqua i duellanti Oracle vs Alinghi e da casa potreno comodamente vedeci le regate sullo schermo del computer.
Lo hanno annunciato gli organizzatori, indicando il sito ufficiale della competizione quale “canale” ufficiale: America’s Cup.
La prima regata è in programma l’8 febbraio, la seconda il 10, e la terza, se sarà necessaria, il 12 febbraio.
Coppa America, diritti televisivi a saldo
RAI Sport, SKY Sport, Italia 1, La7, Yacht & Sail, magari Dahlia o persino Odeon, chissà. La prossima Coppa America delle meraviglie, quella tra i due dinosauri del futuro, catamarano contro trimarano dopo trentasei mesi di liti senza esclusione di colpi tra Larry e Ernesto, regala i diritti televisivi. Proprio così, quei diritti per i quali nelle scorse edizioni, da San Diego ad Auckland a Valencia, i grandi network hanno fatto la fila e i gestori dell’evento la loro fortuna, stavolta saranno free of charge. Qualunque canale tv potrà andare a Valencia, accreditarsi e riprendere le tre regate che valgono la storia per una delle più contese edizioni dell’antico trofeo della vela e dello sport, al solo costo di produzione.
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Mondiale 49er, i Sibello medaglia di bronzo!
E’ un sontuoso inizio del 2010 per la vela olimpica azzurra. A Freeport (Bahamas) gli alassini Pietro e Gianfranco Sibello (Fiamme Gialle) hanno conquistato la medaglia di bronzo al Campionato del Mondo della classe olimpica acrobatica 49er. Il titolo iridato va ai fuoriclasse spagnoli Iker Martinez e Xabi Fernandez, che in classifica precedono gli australiani Nathan Outteridge e Iain Jensen (i campioni uscenti e vincitori degli ultimi due mondiali) e gli splendidi azzurri, protagonisti di un grande mondiale e confermatissimi al vertice della più spettacolare delle classi olimpiche della vela.E’ stato un campionato reso difficile dalle condizioni meteo incostanti e dalla scelta tecnica di percorsi brevi ripetuti su 4 giri. Decisiva per la classifica la costanza nei piazzamenti e l’ottimale gestione del bordeggio in tutti i lati a causa dei continui e imprevedibili salti di vento. Continua a leggere
Sydney Hobart Yacht Race, le immagini
La regata è partita ieri dal porto australiano Continua a leggere
Campionati invernali, fenomeno di massa
Con la stagione rigida sono ripresi i campionati invernali di vela, le regate di Circolo oramai sempre più popolari, che hanno preso piede dal nord al sud della Penisola, in una miraiade di manifestazioni che coprono l’intero arco invernale. Continua a leggere
Ras Al Khaimah meglio di Valencia
Il Patron di Alinghi Ernesto Bertarelli riapre la oramai eterna disputa con Oracle a proposito della Coppa America di vela.
Com’è noto, la questione ha da tempo lasciato il mare per approdare presso il Tribunale Supremo di New York, l’unico che ha titolo per decidere le sorti del Trofeo più antico dello sport, una volta che uno dei pretendenti abbia imboccato la rotta delle aule giuridiche piuttosto che quella sulle boe, come ha fatto Oracle.
E così a conclusione di una profondo gorgo di pandette legali sembrava che la questione si fosse infine risolta con la Coppa a Valencia l’8 febbraio prossimo, da disputarsi in un testa a testa tra il detertore Alinghi e lo sfidante Oracle, l’americano che si è rivolto al tribunale per mano (tasca) del patron Ellison, titolare della ditta, su suggerimento di Cutts, skipper neozelandese silurato da Alinghi, oggi al soldo dell’americano. , e a bordo udite udite di multiscafi: catamarano per Alinghi, trimarano per Oracle, una cosa da leccarsi i baffi. Continua a leggere
Una giornata Azzurra
Dalla prima sfida italiana alla Coppa America al trionfo di Nizza, la vela è ancora Azzurra.
A quasi trent’anni dal primo exploit con l’Aga Khan e Gianni Agnelli torna alla ribalta quella
barca, che un anno dopo i Mondiali di Spagna, rifece sognare una nazione intera.
Come allora, quando i risultati raggiunti da Cino Ricci e i suoi erano impensabili, anche questa volta l’Azzurra dell’era odierna ha sovvertito ogni pronostico battendo la fortissima e titolata Emirates Team New Zealand, aggiudicandosi il Louis Vuitton Trophy nelle acque francesi.
Un successo certo non annunciato, ma che, alla luce della solidità dimostrata dall’equipaggio italiano nel corso di tutta la manifestazione, risulta netto e meritato. Continua a leggere