Le autostrade del mare sono una realtà che si va consolidando sempre più. Sono infatti centinaia di migliaia i camion che ogni anno rinunciano ai lunghi percorsi stradali, per arrivare a destinazione imbarcandosi sui grandi traghetti. Una tendenza che si traduce in un drastico taglio delle emissioni inquinanti, in una maggiore qualità lavorativa per gli autisti e non ultimo in una sensibile riduzione del traffico e degli incidenti stradali, a tutto vantaggio della collettività.
Enzo Cappucci ha seguito il viaggio via mare di un camionista italiano. il Servizio.
Villa D’Este, i giochi d’acqua
L’acqua è il filo conduttore dei giardini della straordinaria Villa D’Este di Tivoli. Un tripudio di fontane, zampilli, vasche e cascate, alimentate direttamente dal fiume Aniene, che scorre nella sottostante piana “Gaudente” che conduce a Roma.
Certo, il fiume non è più un fiume da bere come un tempo, ma l’acqua che viene filtrata e depurata resta l’elemento dominante di questa sontuosa ed elegantissima Villa
tardo rinascimentale, voluta da Ippolito D’Este. Il servizio è di Enzo Cappucci
Ambrogio Beccaria, à la grand!
Ecco le immagini dell’arrivo e le prime impressioni di Bogi appena sceso a terra.
460 miglia di regata, quasi 4 giorni in mare, 21 secondi di distacco tra il primo e il secondo ?
Ora è il momento di dormire, mangiare, e festeggiare come dei pazzi!
Cercateli!

Aldo Revello e Antonio Voinea (ANSA)
Velisti dispersi, domenica striscioni negli stadi. Appello per continuare le ricerche
Un mare di neve
Per una volta non siamo in mare, ma sulle Alpi, alle pendici del Monte Bianco.
Uno spettacolo unico al mondo, in nome del turismo di massa. Anche se è vero che la montagna perde una parte importante della sua sacralità. Il servizio.
Caboto, giovani comandanti nascono
A Gaeta ci sono due istituzioni scolastiche che rappresentano il fiore all’occhiello di una tradizione marinara che ha radici antiche.
Sono l’Istituto Nautico Giovanni Caboto e l’Its, Fondazione Caboto.
Il primo prepara i giovani al battesimo con il mare, prima sui banchi di scuola e poi, con l’attività pratica a bordo di un magnifico veliero, la “Signora del Vento”; mentre la seconda è una vera e propria università del mare, capace di inserire i ragazzi nel mondo del lavoro in soli due anni di studi e di attività nautica preparatoria.
Giovani che le compagnie di navigazione si disputano, perché preparati, competenti e proiettati nel futuro, come Comandanti del domani.
Il servizio è di Enzo Cappucci
Tragedia alla Volvo Ocean Race
Non ci sono più speranze di ritrovare in vita il velista britannico John Fischer, caduto in mare nel Pacifico del sud, a 1400 miglia da Capo Horn, nel corso della Volvo Ocean Race, la regata intorno al mondo a tappe e in equipaggio.
Il servizio è di Enzo Cappucci
I dischi naviganti
Dalla Campania, fin su in Toscana: milioni di dischetti di plastica rilasciati da un impianto di depurazione delle acque in riva al fiume Sele, hanno viaggiato lungo il Tirreno spinti da correnti e mareggiate. Un disastro ambientale grave, sul quale è stata aperta un’inchiesta.
I volontari ambientalisti hanno cercato di ripulire un tratto del litorale romano, ma quello della plastica in mare è un problema che richiede una vasto programma di informazione e di educazione ambientale.
Luna Rossa, a Napoli nel 2019
Luna Rossa torna alla Coppa America e per questo il suo patron, Patrizio Bertelli, amministratore del gruppo Prada, conquista l’ambito riconoscimento di velista dell’anno. Sarà un’edizione spettacolare, che abbandonati i catamarani torna ai monoscafi, ma non arretra sul piano dell’evoluzione tecnologica perchè le nuove barche di Coppa continueranno a volare sull’acqua. L’appuntamento è per il 2021 in Nuova zelanda, ma una tappa di avvicinamento all’evento si terrà a Napoli probabilmente a fine estate 2019 e sarà anche tutto visibile comodamente in poltrona, perché per la prima volta i diritti televisivi saranno gratuiti.
L’obiettivo è la popolarità della manifestazione. L’intervista è di Enzo Cappucci
Peter Blake, arrestato il suo assassino
A 17 anni di distanza dal brutale assassinio del velista neozelandese, leggenda della vela moderna, ucciso in Brasile nel 2001, all’età di 53 anni, la polizia brasiliana ha preso uno dei balordi responsabili della sua morte. Con il suo Stainlagher aveva vinto ogni regata possibile, prima di tutto il giro del mondo a vela, prima di dedicarsi all’America’s Cup per vincerla e portarla in Nuova Zelanda.
Ma il suo amore per il mare e per l’ambiente lo condussero infine a raccogliere l’eredità del Comandante Cousteau e quindi a portare avanti il suo impegno ambientalista. Fino al brutale assassinio, commesso da balordi di fiume in Brasile, per rubare un banale motore fuoribordo.