CO2, questione di stile

Verde come Vela, il viaggio è una vetrina del vivere sostenibile
Verde come Vela è un viaggio a tappe in barca a vela compiuto lungo l’arco dell’estate – e sino a novembre 2008-nei mari della Penisola, per dimostrare che grazie all’innovazione tecnologica e a modelli di comportamento adeguati è possibile ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale delle nostre vacanze..

Avete pensato a quanto Co2 avete emesso nel corso delle vostre strameritate ferie? A quanto inquinamento avete prodotto con i vostri comportamenti? Magari vi è sfuggito, ed è pure giusto: mica possiamo essere tutti Al Gore. Però speriamo anche che non siate neppure annoverabili tra coloro che pur di non perdere un solo grado di frescura artificiale… parcheggiano l’automobile accesa, con l’aria condizionata in funzione, anche se in realtà si trovano in fila in un negozio per fare un acquisto. E’ un cane che si morde la coda, lo sapete? Oramai è assodato: più si inquina, più riscaldiamo l’atmosfera e più fa caldo.

Allora, come le avete trascorse le vostre vacanze: in fila in autostrada, chiusi dentro casa con l’aria condizionata al massimo, viaggiando da un paese all’altro in aereo, lasciando una lunga scia di cherosene bruciato, sfrecciando lungo i mari con un potentissimo motoscafo?

Comunque sia andata avete sicuramente emesso la vostra bella fetta di C02: di gas serra, di patina inquinante, di schifezza, di velo nell’atmosfera tale da surriscaldare il nostro clima.

Non c’è alternativa, siamo tutti inquinati e inquinatori allo stesso tempo. Non c’è niente da fare. A meno che non abbiate assunto comportamenti talmente virtuosi da lasciarvi alle spalle solo una modestissima strisciolina di inquinamento, una cosa talmente da poco in grado di compensare quell’automobile parcheggiata col motore acceso.

E’ quello che hanno fatto i nostri virtuosissimi protagonisti del progetto Verde come Vela.

Eccolo qui: hanno attrezzato una barca a vela con tutti ( o quasi) i sistemi energetici autonomi disponibili sul mercato e si sono messi in viaggio per i mari italiani informando il pubblico della loro impresa in ognuno dei porti toccati.
Un viaggio di 600 miglia cominciato in Sardegna nel mese scorso, che si concluderà in novembre non senza aver prima effettato la tappa più importante al Salone Nautico di Genova, il prossimo ottobre.

Lì verranno illustrati al pubblico, ma soprattutto agli addetti ai lavori, i risultati dell’iniziativa che verranno snocciolati insieme con i dati dei questionari riempiti nei vari porti dai cittadini incuriositi dal progetto i quali hanno volentieri risposto ad alcune domande relative all’ambiente.

Senza voler fare da veggente Thalassa è sicura di poter anticipare almeno un dato: l’informazione. Ci vuole informazione, i cittadini devono essere informati senza sconti, se necessario persino istruiti a comportamenti nuovi, adeguati ai tempi, per non perdere altro tempo. La tecnica è disponibile e l’ambiente è troppo importante perché venga dibattuto in piccole nicchie.

E’ giunto il momento di dargli il palcoscenico che merita, il più vasto possibile perché riguarda tutti. Buon vento Verde come Vela!

www.verdecomevela.org/

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