Costretta al ritiro Virgin Money, la barca del milionario britannico Richard Branson, investita da un’onda gigantesca, mentre tentava il record di traversata atlantica tra gli Usa e l’Europa.
Dodici metri di onda, una montagna d’acqua che si è abbattuta sul Virgin Money, mandando letteralmente in brandelli la randa e mettendo la parola fine al tentativo appena iniziato, di battere il record tra New York e Cape Lizzard, sulle coste inglesi.
” Tutti bene a bordo”, ha potuto urlare alla radio il patron della Virgin, da tempo appassionato velista, impegnato proprio sulle traversate oceaniche a tempo di record, oltre che nei viaggi in mongolfiera. Nessuno si è fatto male, dunque, perchè l’ intero equipaggio in coperta era assicurato alle cinture di sicurezza, ben salde nei punti più solidi dello scafo.
Virgin Money è un mostro da velocità, un monoscafo di 30 metri di lunghezza, concepito esclusivamente per battere i record di velocità, in questo caso i 6 giorni, 17 ore, 52 minuti e 39 secondi che valgono il primato a vela tra gli Stati Uniti e l’Europa.
La brutta avventura si è verificata a circa mille chilometri dalle coste americane, quando Branson ed il suo equipaggio- tra cui il figlio Sam, 23 anni esperto velista e la figlia Holly, 26 anni- erano in piena corsa per il record, spinti da una forte burrasca. ” E’ quello che ci serve per battere il primato”, aveva
commentato alla partenza Branson, “speriamo solo non sia troppo forte e che danneggi la barca”. Le ultime parole famose.