Ha trascorso la notte sopra la sua tavola da surf ancorato ad una boa, a due miglia dalla costa, senza la possibilità di tornare indietro a causa del vento e del mare ma anche senza mai perder la speranza che qualche imbarcazione lo notasse e lo portasse in salvo e così è avvenuto.
Il turista tedesco Karlheinze Schnitike Detlef, di 59 anni, è stato recuperato all’alba, poco prima delle 6:30, da un motopeschereccio il cui equipaggio lo ha riportato sulla terra ferma nella marina di Siniscola, sulla costa centro-nord orientale della Sardegna.
Il turista si era allontanato ieri alle 15:30 dal campeggio Cala Pineta, nella frazione di Santa Lucia, dove torna in vacanza ormai da anni, per effettuare una escursione in mare con il suo windsurf. Sembrava una domenica ideale per prender il mare ma verso le 18:40 è pervenuta alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Olbia una segnalazione di soccorso da parte del Comando stazione carabinieri di Siniscola. L’allarme ai militari per la scomparsa del turista è stato dato dalla moglie di Karlheinze Schnitike Detlef che ha fornito una serie di informazioni utili per la ricerca che è stata avviata immediatamente.
L’Ufficio locale marittimo di La Caletta di Siniscola ha disposto l’uscita della Motonave Cp 802, con due pattuglie a bordo, una composta di marittimi e l’altra di carabinieri, coadiuvata da altre imbarcazioni della zona. Le ricerche del surfista sono andate avanti per tutta la notte nel tratto di mare interessato e che era stato indicato anche dalla moglie dell’uomo che era solito percorrere quell’area di mare.
Solo poco prima delle 6:30 l’equipaggio del motopeschereccio “Esperia”, uno dei mezzi che erano stati allertati per le ricerche, ha avvistato il turista tedesco a circa due miglia da Punta di S. Lucia. Si trovava sopra la propria tavola da surf sulla quale aveva trascorso la notte ancorato ad un segnale da pesca. Il surfista ha raccontato di esser riuscito a raggiungere la postazione e di esser rimasto aggrappato alla boa in attesa dei soccorsi.
L’uomo era in buone condizioni ed è stato trasportato nel porto di La Caletta dove ad attenderlo un equipaggio del 118 che lo ha visitato confermando la sua buona salute. Il turista dopo esser stato rifocillato e’ voluto tornare, assieme alla sua consorte, in campeggio, senza voler rilasciare alcuna dichiarazione e preferendo così tornare alla normalità di una vacanza iniziata qualche settimana fa, come ormai da diversi anni, in quel tratto mare nella costa orientale sarda.