Settanta le barche in gara in questa classicamediterranea che dal porto romano di Riva di Traiano si spinge sino alle isole Eolie, per virare Lipari e fare ritorno a Civitavecchia.
Tra le barche in gara la più quotata è certamente Fantasticaaa, uno Swan 100, trentatrè metri di spettacolo e una cattedrale di vele, ben mille e 200 metri quadri, con un albero che supera i 40 metri. Il fortunato proprietario è un gardesano dal nome inconfondibilmente campano, Lanfranco Cirillo, socio dell’imprenditore russo Leonid Vicktorovich Mikchalson: saranno in gara insieme a Lorenzo Bodini,olimpionico della classe Tornado, nel ruolo di tattico e a Stefano Raspadori, skipper della barca e detentore del record della regata in doppio. A contendere loro il primato assoluto sarà Ushuaia, il Farr 80 della Sailmaxione, anche se non è escluso un exploit di Franco Manzoli e del suo velocissimo trimarano Cotonella già vincitore della regata in doppio, e soprattutto vincitore della mitica Ostar, la più classica e prestigiosa delle regate transatlantiche. Un ritorno gradito è quello di Massimo D’Alema a bordo di Ikarus, mentre è al suo debutto Giulio Guazzini, commentatore RAI di tante Coppa America, al timone della sua Ronin.
La regata, nata nel 1994 e divenuta subito una instant classic, è stata il naturale banco di prova per campioni famosi, come Giovanni Soldini, che l’ha vinta tre volte, anche in coppia con Isabelle Autissier, Stefano Rizzi e Pietro D’Alì, poi impegnati su Luna Rossa e nei giri del mondo ed ancora Vittorio Malingri, Andrea Gancia, i fratelli
Pellizza e Pasquale De Gregorio, poi partito per il giro del mondo in solitario e senza scalo. A renderla popolare, sono stati però i numerosi concorrenti, che ogni volta si sono ingaggiati sulle 535 miglia del
percorso, da Riva di Traiano a Capri, a Lipari e ritorno.
Le imbarcazioni ammesse sono, come al solito, monoscafi e multiscafi di lunghezza fuori tutto superiore ai 10 metri. I record da battere: quello assoluto del catamarano oceanico CRS International Network di Bruno Peyron e Skip Novak, stabilito nel 2001, con 37 ore 48 minuti e 24 secondi, quello di Spirit di Vittorio Malingri e Pierre Sicouri con 54 ore 16 minuti, stabilito nel 1997, per i multiscafi in doppio, mentre per i monoscafi in doppio, il primato da battere è quello di Riviera di Rimini di Stefano Raspadori e Stefano Pelizza, con 55 ore 23 minuti, stabilito nel 2001. Infine per i monoscafi in equipaggio il record è appannaggio di Shining, al comando di Roberto Ferrarese, con 54 ore 46 minuti, stabilito sempre nel 2001. La Moby Roma per Tutti fa parte del circuito della Grande Altura del Mediterraneo insieme alla Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club, alla Rolex Giraglia, organizzata dallo Yacht Club Italiano e all’AegeanArchipelagos Race, organizzata dallo Yacht Club of Greece.