Rientra in Francia l’Hermione, la copia della celebre goletta che nel 1780 partì dalla Francia con il marchese Lafayette per sostenere gli indipendentisti americani.
Dopo quattro mesi di navigazione tra Francia, Stati Uniti e Canada, rientra in patria l’Hermione, la copia della celebre goletta che nel 1780 partì dalla Francia
con il marchese Lafayette per sostenere gli indipendentisti americani.
L’imbarcazione a tre alberi – simbolo dell’amicizia tra la Francia e gli Stati Uniti – è attesa nel primo pomeriggio nel porto di Brest dopo una lunga (e a tratti difficile) traversata dell’Atlantico.
A oltre vent’anni dall’inizio di questo sogno, per volontà di un gruppo di appassionati dell’antico arsenale marittimo di Rochefort, il veliero in legno di 66 metri e una velatura di oltre duemila metri quadri è stato accolto nei porti degli Stati Uniti, tra cui Yorktown e New York, tra champagne e spettacoli pirotecnici. Anche se la notizia delle intercettazioni della National Security Agency americana all’Eliseo ha un po’ guastato le feste.
Espressione marittima della grandeur transalpina, l’Hermione rienterà a Rochefort, nel dipartimento della Charente-Maritime, a fine agosto.
Con la fine dell’estate bisognerà anche cominciare ad interrogarsi su quale sarà l’avvenire della nave.
A partire dalle spese di manutenzione: in totale, si stima che per permettere all’Hermione di continuare a navigare siano
necessari circa circa 800.000 euro all’anno.