Giancarlo Pedote è il primo italiano di sempre a salire sul podio della Minitransat, regata oceanica in solitario di 3.766 miglia che ha portato i 76 concorrenti, partiti da Sada in Spagna il 13 novembre scorso a Point à Pitre, Guadalupa nei Caraibi.

Pedote a bordo del Mini 6.50 Prysmian, ha completato il percorso in 18 giorni, 15 ore e 56 minuti e 30 secondi trascorsi navigando in solitario in Oceano Atlantico a bordo di un’imbarcazione di 6.50 metri senza possibilità di contatti con la terraferma. La vittoria è andata al francese Benoit Marie. La Minitransat si disputa ogni due anni dal 1977 ed è sempre stata dominata da navigatori francesi e anglosassoni.
Pedote è stato in testa alla regata per oltre 3500 miglia poi a 130 miglia dall’arrivo il sorpasso da parte francese Benoit Marie, risultato poi il vincitore finale: “Certo non mi aspettavo un finale del genere – ha dichiarato Pedote subito dopo l’arrivo  –  A 300 miglia dall’arrivo è scoppiato il bompresso: mi sono immediatamente concentrato sulla riparazione, determinato a lottare sino all’ultimo. Dopo tre ore avevo completato la riparazione e dopo cinque già navigavo con il gennaker, ma ho comunque perso terreno e le performance sono risultate penalizzate. Inoltre, effettuando la riparazione mi sono intossicato con le esalazioni delle resine e ho riportato alcune ustioni alle mani, dato che sono entrate in contatto con gli agenti chimici. Resta comunque il fatto che la vela è uno sport meccanico e sono cose che possono capitare”.

Giancarlo Pedote, 38 anni fiorentino, è alla sua seconda partecipazione alla Minitransat. La prima è stata nel 2009 quando si classificò al 4° posto. Laureato in filosofia all’Università degli Studi di Firenze, Pedote ha pubblicato con la casa editrice Ugo Mursia Editore due testi sul mare: ”Il Manuale dello Skipper” (2004) e “Il Manuale del Velista” (2007). Sposato con Stefania e padre di un figlio di 4 mesi vive e si allena a Lorient, in Bretagna. http://www.giancarlopedote.it//
La Minitransat è la regata oceanica per eccellenza che si disputa ogni due anni dal 1977. I concorrenti attraversano in solitario l’oceano Atlantico su veri e propri gusci di noce lunghi appena 6,50 metri, percorrendo oltre 4.000 miglia dall’Europa fino a Guadalupa. Alla Minitransat sono vietati i contatti con terra e l’unico strumento elettronico consentito è il GPS.
http://www.minitransat.fr/?lang=en