Si aprirà il 15 aprile prossimo l’udienza preliminare per l’inchiesta sul naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio che il 13 gennaio 2012 è costato la vita a 32 persone. L’udienza si terrà al teatro Moderno di Grosseto, già trasformato in un’aula di tribunale in occasione dell’incidente probatorio sulle cause del naufragio.
Sei gli imputati per i quali il gup Pietro Molino dovrà decidere se disporre il rinvio a giudizio o no: tra loro il comandante della Concordia Francesco Schettino, gli ufficiali presenti in plancia Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, il timoniere Jacob Rusli, il capo dell’unità di crisi di Costa Crociere Roberto Ferrarini e l’hotel director Manrico Giampedroni.
Da qualche giorno intanto, la procura maremmana ha creato una pagina Facebook dove verranno riportati, in diverse lingue, i “Pubblici annunci per le persone offese”.
Il pool di magistrati Alessandro Leopizzi, Maria Navarro e Stefano Pizza, coordinati dal Procuratore capo Francesco Verusio sfruttano la Rete per raggiungere le oltre quattromila parti offese individuate nell’inchiesta, fra cui familiari delle vittime, feriti ed istituzioni, tra cui tre ministeri, la Regione Toscana e il Comune dell’Isola del Giglio. Al momento la pagina raccoglie circa una quarantina di adesioni.