Sensini, a Londra per papà

La campionessa di windsurf si confessa, in cerca di un amore

L’anno scorso stavo per ritirarmi. L’improvvisa scomparsa di mio papa’ mi ha fatto sentire persa, spenta.
Ma papa’ mi voleva vedere alle Olimpiadi di Londra, gliela devo quella medaglia”.
Cosi’ Alessandra Sensini, la 10 volte campionessa del mondo di windsurf, prima di affrontare i mondiali di vela a Perth, in Australia in una intervista a ‘Diva e Donna’.
Mentre la sua mente e’ gia’ alle Olimpiadi di Londra, quando lei avra’ 42 anni. “Mio padre era la mia motivazione – racconta – il motore di tutta la mia attivita’ agonistica, il mio primo tifoso. Tutte le volte che veniva con me la gara andava strabene. Dopo l’argento a Pechino mi disse: “A Londra ci vado anche a piedi”.
A Londra 2012 spererei di essere io la portabandiera”.
La campionessa aggiunge: “Ora, pero’, devo vincere in Australia, le rivali piu’ giovani avranno pensato: Ma quando se ne va in pensione questa?
Pero’ mi sento piu’ giovane di prima, maturando si da’ il meglio. Gli allenamenti mi mantengono in forma, ma sapeste quanto spendo in balsami e creme per i capelli”.
La Sensini tocca poi l’argomento sentimenti: “Sono un disastro sul fronte sentimentale – dice – Non ci ho mai capito niente.
Scappavo da quelli che mi piacevano perche’ ero troppo concentrata sui miei obiettivi”.
E conclude: “Una atleta deve essere egocentrica. In piu’, ero fissata che non volevo nessuno del mio settore. Figuriamoci, dove lo trovo un altro coi miei ritmi”.

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