Negli occhi di tutti rimangono le immagini da favola delle imbarcazioni che questa mattina sono sfilate in parata davanti alla Terrazza Mascagni. Le navi a vela della Marina Militare e le imbarcazioni storiche presenti al TAN, con tutte le vele a riva, sono apparse come una splendida nuvola bianca sull’orizzonte limpidissimo di una giornata quasi estiva.
Mentre le barche a vela sfilavano in prossimità della Terrazza Mascagni, tre paracadutisti del Comando Subacquei e Incursori della Marina si sono lanciati da un elicottero ed hanno spiegato al vento il tricolore che ha portato a tutti, a terra e in mare, il saluto del TAN. I paracadutisti sono atterrati proprio sulla terrazza Mascagni, tra gli applausi del numeroso pubblico presente.
Le regate sono proseguite per tutta la giornata, con qualche capriccio del vento che ha costretto più volte a spostare le boe di percorso. Poi, stanchi ma entusiasti, con il sale ancora addosso, tutti gli equipaggi si sono ritrovati in Accademia per una suggestiva cerimonia di premiazione.
Ed è alla luce del tramonto che nello storico piazzale dell’Accademia Navale è stata dichiarata conclusa questa 28a edizione del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. Alla cerimonia di chiusura del TAN erano presenti autorità civili e militari, i rappresentanti delle 17 Marine estere che hanno partecipato alle regate ed una ricca schiera di visitatori.
Tra le accademie navali di tutto il mondo venute qui a sfidarsi, a vincere è stato l’equipaggio della Turchia, guidato da Bilge Balis, che ha soffiato la vittoria in volata agli Sloveni di Robert De Lucia. Terzo classificato l’equipaggio degli Emirati Arabi Uniti.
Il primo posto nella classifica assoluta dei J-24 è andato invece ai brasiliani di “Bruschetta” che, con Mauricio Santa Cruz, hanno messo in fila ben 5 vittorie su sette prove disputate. Seguono “Jamaica” di Pietro Diamanti, del Circolo Nautico Marina di Carrara, e “La Superba” di Ignazio Bonanno, del Centro Velico della Marina Militare di Napoli.
Per le derive: primi classificati nei 4.70 sono stati Tommaso Tudisco e Giacomo Provinciali del Centro Velico Pietrabianca di Vada (LI); per gli RS-Feva, primo premio a Stefano Costini e Luca Albergo, del Circolo Nautico Ugo Costaguta di Genova Voltri.
Prima classificata negli Optimist Cadetti è stata Virginia Mazza, del Circolo Nautico di Cervia, seguita con un solo punto di distacco da Flavio Caterbetti, del Circolo Velico Portocivitanova; nella categoria Optimist Juniores, il primo posto è andato a Luca Valentino, sempre del Circolo Nautico di Cervia.
Tra le vele storiche che hanno impreziosito la manifestazione, Kipawa (del 1938) si è aggiudicata le regate e Margaret (del 1925) il premio come imbarcazione di maggior interesse storico.
Ma quello che si è appena concluso è stato anche il weekend della sintesi ideale tra le due tradizioni marinaresche livornesi. Così come il TAN è la manifestazione che apre la stagione velica estiva, il trofeo “Gaetano D’Alesio” dà il via alle competizioni remiere livornesi, destinate a culminare con il Palio Marinaro. Sabato 16 aprile, alle vele che affollvano le banchine del Porto Mediceo per le regate dei J-24, si sono aggiunte le gozzette impegnate a sfidarsi nel 12° Trofeo D’Alesio e quelle della terza edizione del Trofeo degli Istituti Nautici. Sono stati premiati sul palco del salone degli eventi del Villaggio Tuttovela: il rione Venezia, che si è aggiudicato sia il trofeo per i dieci remi sia quello under 18; Montenero per le ragazze e Shangay per le gozzette a quattro remi. Quest’anno per la prima volta ha partecipato al trofeo D’Alesio anche un armo dell’Accademia Navale, realizzando un eccellente risultato. Tra i ragazzi dei nautici, arrivati anche dalla Sardegna e dalla Corsica, si è confermato il dominio degli studenti spezzini, che si sono aggiudicati il trofeo per il terzo anno consecutivo. Secondi ancora una volta i giovani livornesi del Cappellini.
Al tramonto della 28° edizione del TAN, i numeri registrati consentono di fare un primo bilancio più che positivo: oltre trecento le imbarcazioni iscritte, con più di mille atleti regatanti. È un dato particolarmente positivo e gratificante quello relativo alle iscrizioni per le imbarcazioni di altura e per le derive dedicate ai giovanissimi (Optimist e O’Pen Bic): l’incremento è stato pari al 10% rispetto alla passata edizione.
Ad impreziosire ulteriormente la qualità sportiva del TAN è significativo citare anche i bei nomi della vela di livello internazionale che non hanno voluto perdere l’opportunità di misurarsi sui campi di regata, per mettere a punto barche ed equipaggi e per valutare le forze in campo nella stagione che si apre: Paolo Cian e Gabriele Bruni, campioni dell’America’s Cup, Andrea Trani, campione del mondo 4.70, Gianfranco Noè, vicecampione del mondo negli X-35, classe che ha debuttato quest’anno al TAN, solo per citarne alcuni.
Gli operatori dell’informazione – giornalisti, fotografi, videoperatori – sono stati molto presenti per seguire le regate, a testimonianza del grande interesse mediatico della manifestazione: presso l’Ufficio stampa del TAN si sono accreditati circa 100 operatori.
Il successo del TAN, trofeo velico che unisce mare e terra, vela e cultura, campioni e giovanissime promesse dello sport, è testimoniato anche dagli oltre centomila visitatori che anche quest’anno hanno affollato gli stand del Villaggio Tuttovela allestito presso il Porto mediceo di Livorno e che hanno partecipato ai numerosi eventi culturali e di intrattenimento organizzati.
Il sito web del 28° Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno (www.trofeoaccademianavale.eu) ha raccontato giorno per giorno regate ed eventi, raccolto foto e video di tutto ciò che è accaduto in mare e a terra, pubblicato classifiche e bollettini meteo: nel corso della manifestazione sono stati registrati circa 20000 accessi. Sul sito sono presenti le immagini, i video ed i racconti più significativi del TAN, per consentire di viaggiare virtualmente attraverso la splendida cornice della manifestazione anche dopo la sua conclusione.