Legambiente contro le piattaforme petrolifere nel Parco dell’Arcipelago Toscano
“Le trivelle e le piattaforme petrolifere devono restare lontane dal Parco nazionale dell’arcipelago toscano e dal Santuario dei cetacei”. E’ il messaggio degli attivisti di Legambiente che, a nuoto e a bordo di Goletta Verde, hanno raggiunto l’Isola d’Elba e consegnato la Bandiera Nera alla multinazionale australiana Key Petroleum Ltd e alla concessionaria italiana Puma Petroleum, che hanno condotto degli studi nel mare toscano.
‘Messaggeri del mare’ sono stati Lionel Cardin e Pierluigi Costa, che hanno portato a nuoto il vessillo nero e lo hanno simbolicamente piantato sulle spiagge di Pomonte e Chiessi, nel Comune di Marciana. La bandiera nera e’ stata poi spedita in Australia, accompagnata da una lettera per chiedere alla societa’ petrolifera di stare alla larga dal mare elbano.
Sono stati molti gli allarmi lanciati contro le trivellazioni e il traffico petrolifero a largo di Pianosa e Montecristo. “La folle corsa al petrolio made in Italy rischia di compromette fortemente e inutilmente il nostro territorio – spiega Massimo Serafini, della segreteria nazionale di Legambiente – il futuro energetico e’ nel risparmio, nello sviluppo delle fonti rinnovabili”.