Miii… che trimarani!

Trapani bissa lo spettacolo del mare accogliendo questa volta i potenti trimarani della Multi Cup Café Ambassador – Trapani Grand Prix, prova italiana del circuito europeo.

Dopo la straordinaria accoglienza accordata agli Act 8 e 9 dell’America’s Cup e il successo che il suo suggestivo e impegnativo campo di regata ha riscosso tra i migliori regatanti del mondo, la Città di Trapani ha subito voluto confermare la sua volontà di diventare un importante polo nautico internazionale, con particolare attenzione agli aspetti più tecnologici e innovativi della vela. Così, dopo aver accolto i raffinatissini racer della Coppa America, il mare, le banchine e la gente di Trapani daranno il benvenuto alla futuribile tecnologia e alle velocità mozzafiato dei trimarani della Multi Cup Café Ambassador – Trapani Grand Prix e ai loro equipaggi divoratori di oceani.

Portate su percorsi oceanici in solitario o in doppio, nel corso dei Grand Prix queste imbarcazioni hanno alle manovre espertissimi team di una decina di uomini che – di regata in regata – sono alla costante ricerca di regolazioni sempre più raffinate e di performance sempre più estreme. «Tutte le evoluzioni tecniche vengono determinate sulla base dei Grand Prix – conferma Vincent Lauriot-Prévost, architetto in duo con Marc Van Peteghem di quattro dei cinque trimarani che partecipano quest’anno alla Multi Cup – perchè queste regate permettono di mettere a fuoco tutto il potenziale intrinseco delle imbarcazioni. Si imparano un sacco di cose sui problemi di equilibrio, di manovrabilità, di sensibilità al timone…». E in questi ultimi dieci anni le prestazioni di questi mezzi sono migliorate del 20% di bolina e del 40% nelle andature portanti, raggiungendo i 17/18 nodi contro il vento e sfiorando i 30 nodi sotto gennaker!

Ma ad andare più forte del vento, si rischiano rocamboleschi capitomboli: durante il Grand Prix svoltosi a Nizza tra il 18 e il 21 maggio, due delle protagoniste del circuito, Banque Populaire IV e Gitana XII, sono state costrette al rientro ai box, rispettivamente per rovesciamento e disalberamento.

Saranno quindi tre i trimarani che si daranno battaglia nelle acque trapanesi: Géant, al comando di Michel Desjoyeaux, 41 anni, vincitore della Solitaria del Figaro 1998, del giro del mondo in solitario Vandée Globe 2000/01, della Rotta del Rhum 2002 e della Transat 2004; Gitana XI, capitanato dall’olimpionico di Tornado Frédéric Le Peutrec, 41 anni, vincitore sul catamarano Club Med del giro del mondo The Race 2000/01; Groupama 2, magistralmente portato dal trentaquattrenne Frank Cammas che, dopo la vittoria alla Solitaria del Figaro 1997, è salito sul podio dei vincitori di un numero impressionante di regate, tanto su trimarani oceanici che su monoscafi.

Tra gli skipper i loro equipaggi troviamo allo stesso tempo fini regatanti e uomini di mare capaci, nello sfidarsi tra le boe come funamboli, di mettere a frutto esperienze molto diverse, dalle classi olimpiche ai giri del mondo in solitario.

Il Trapani Grand Prix, organizzato con il supporto del Trapani Yacht Club, avrà un commentatore d’eccezione. Sarà infatti Giovanni Soldini, da anni il rappresentante italiano più accreditato nei circuiti della vela oceanica, a far vivere l’andamento delle manches nel corso di collegamenti con la radio locale partner della manifestazione e con il pubblico che, ancora una volta, si entusiasmerà nell’assistere a nuove magnifiche sfide veliche nelle sue acque.

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