Torbole che catamarani!

Si aprono oggi alle 13.00 sul Garda Trentino le regate del 41/o Tornado Torbole Trophy e del Campionato tedesco Dart 18 che proietteranno, ancora una volta, Torbole tra le capitali mondiali dei catamarani.

In lizza vi sono una quarantina di Dart (numero che non viene raggiunto nemmeno ai Mondiali della specialità) e una ventina di Tornado. Per quest’ultimo catamarano, a lungo classe olimpica, si tratta di un’anteprima in vista del Mondiali già assegnati al club del presidente Gianfranco Tonelli dal 15 al 22 settembre del prossimo anno.

E proprio in vista della rassegna iridata, il Circolo Vela Torbole prevede già in questa edizione una novità assoluta: Garda Tornado Speed Challenger. Per la prima volta, ogni imbarcazione verrà dotata di un GPS per poter rilevare le velocità, tradizionalmente elevatissima per questi catamarani di tre metri per sei. I più veloci verranno poi premiati con il Challenger.

Un esperimento capace di proiettare questa regata a livello delle più famose al mondo – vedi Coppa America – con la possibilità in futuro di vedere i tracciati di gara della varie imbarcazioni esattamente come avviene con la Coppa delle Cento Ghinee, come era chiamata originariamente la Coppa America.

Tra l’altro, ai Mondiali 2012 il CVT (Circolo Vela Torbole) intende presentare la novità del Round Garda Lake. Domenica 23 settembre 2012 i Tornado regateranno da Torbole sino all’isola di Trimellone per ritornare nel Garda Trentino ed aggiudicarsi così il nuovo Trofeo in palio. Un tentativo per ridare immagine a questo catamarano monotipo con equipaggio di due persone in grado di raggiunge i 30 nodi e classe olimpica dal 1976 al 2008. Escluso dalle Olimpiadi 2012, il Tornado vuole riproporsi come multiscafo ai Giochi Olimpici di Rio nel 2016, quarta volta con equipaggio misto, e Torbole (con la rassegna iridata 2012) proverà a dare il proprio importante contributo in questo senso.

Le regate si concluderanno sabato.

Torbole, volata finale

Alessandra Sensini prima (4° posto ieri) a una regata dalla conclusione. Oggi la Medal Race e l’atteso duello con la spagnola Alabau. Situazione incerta anche tra gli uomini, con lotta tra Ashley, Boumann e Miarczynski

E’ un finale al cardiopalma quello che oggi attende atleti e tifosi a Torbole, dove è in corso il campionato Mondiale del nuovo windsurf olimpico classe RS:X. ieri, penultima giornata di regate, le due flotte Gold hanno disputato una sola prova valida per stabilire gli atleti (10 uomini e 10 donne) che prenderanno parte alla Medal Race, la prova finale (con punteggio doppio) determinante per assegnare le medaglie.

La Medal Race di oggi vivrà soprattutto sul duello tra l’azzurra Alessandra Sensini e la spagnola Alabau. La Sensini (ieri un 4° posto), tornata alle gare in
splendida forma dopo quasi due anni di stop, si presenta infatti alla sfida finale con due punti di vantaggio sulla giovane rivale, che ha vinto la prova di oggi, e ben 14 sulla francese Faustine Merret. Il titolo si giocherà tra questi tre nomi, anche se la sfida principale è tra la Sensini e la spagnola, con la Merret che può solo sperare in un miracolo per la conquista dell’oro e la quarta classificata, la
polacca Klepacka, che può puntare al massimo al bronzo. Lo scenario della Medal Race obbliga comunque Alessandra Sensini a precedere sul traguardo Marina Alabau. Una situazione simile a quella che la stessa Sensini visse a Sydney con la tedesca Amelie Lux, e in parte ad Atene con Faustine Merret. Come dire che le rivali cambiano, ma Alessandra è sempre al vertice.

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