7 mosse, i Costituenti della Repubblica Marinara

L’Italia in 7 mosse è l’iniziativa voluta dall’imprenditore Oscar Farinetti per rilanciare il Belpaese.
L’idea è quella di un viaggio a vela tra Genova e New York per pensare alle necessarie riforme per rinnovare l’Italia.
Una sorta di pensatoio in mare, sostenuto dai suggerimenti e dalle opinioni dei cittadini italiani che possono dialogare con l’equipaggio “Costituente” attraverso il sito www.7mosse.it.
A Bordo di una vecchia imbarcazione di circa 23 metri, capitanata dal più popolare e vittorioso tra i velisti oceanici italiani, Giovanni Soldini, figurano personaggi del calibro di Alessandro Baricco, Giorgio faletti, Riccardo Illy, il già citato Oscar Farinetti, impresario agroalimentare, e molti altri personaggi del mondo della cultura e dell’imprenditoria.
Una volta giunti a New York, il 2 giugno, i nostri consegneranno al console italiano le 7 mosse messe a punto in questi giorni di navigazione, perchè possano giungere sulla scrivania del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Un impegno civile a cui siamo chiamati tutti, perchè in Italia vi siano finalmente più iniziative e meno propositi, più politica e meno politici, come dicono i “Costituenti”, e persino meno religione e più Gesù.
Thalassa non poteva mancare all’appuntamento e parlare con i protagonisti: eccoli qui, tutti con i loro proposititi, pronti a raccogliere i nostri.

Intervista a Riccardo Illy, imprenditore

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/04/illy_intervista.flv

Intervista a Oscar Farinetti, imprenditore 

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/04/farinetti.flv

Intervista a Giovanni Soldini,skipper

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/04/soldini.flv

Intervista ad Alessandro Baricco, scrittore

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/04/baricco_cappucci.flv

Grand’Italia 6,50

Cielo soleggiato e vento regolare di 7 nodi a Genova per la partenza della quinta edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50, organizzato dallo Yacht Club Italiano e riservato alla classe Mini 6.50, le barche di 6 metri e 50 su cui hanno mosso i primi passi alcuni dei più grandi velisti del mondo.
 
Pochi minuti dopo le dodici, i 28 partecipanti hanno tagliato la linea di partenza posata al largo di Sturla per affrontarsi in una regata di 540 miglia che li terrà impegnati cinque giorni almeno.
Il percorso da compiere è Genova – Isola della Capraia – La Caletta (Sardegna) – Isola di Giannutri – Genova.
 
Alla prima boa di disimpegno, la flotta è guidata da Andrea Caracci e Joerg Riechers a bordo di Marina di Loano, seguiti da Giacomo Sabbatini e Riccardo Apolloni su ScusamiLeSpalle e dai francesi Chavarria e Dreux su Beziers Med.
La flotta ha issato gli spi e ora procede a una velocità di 4 nodi circa.
Durante il Gran Premio i “ministi” dovranno cavarsela con le loro forze: non è consentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo), i telefonini non possono essere utilizzati tranne che in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.
A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente: l’andamento della regata potrà quindi essere seguito cliccando su www.yci.it o www.gpi-mini650.com.
 
Le previsioni meteo
Alle nove di questa mattina la Scuola di Mare Beppe Croce ha ospitato un briefing durante il quale sono stati esaminati il percorso di regata, le misure di sicurezza da adottare e la situazione meteo. La depressione che si sta spostando verso il Mar Ionio favorirà l’arrivo di un’alta pressione che causerà un calo progressivo del vento nel Golfo di Genova. I partecipanti, da oggi a domani notte, potranno trovare condizioni di vento mediamente sostenuto (tra i 4 e i 6 nodi) nell’area compresa tra Gorgona, Capraia e Capo Corso. Il vento andrà poi indebolendosi lunedì.
 
 
Il Mini 6.50: una barca per veri marinai
8 ottobre 1977: ventiquattro barche a vela di 6,50 metri di lunghezza lasciano Penzance in Inghilterra e con un solo uomo a bordo fanno rotta verso Antigua via Ténérife alle Canarie. Nasce quel giorno la Minitransat, una regata oceanica per piccole imbarcazioni dalle grandi ambizioni.
Per oltre quindici anni i «mini» parlano quasi esclusivamente francese ma la volontà e il coraggio di pochi marinai italiani tra i quali Andrea Romanelli, Ernesto Moresino e Ettore Dottori fa nascere e diffondere anche in Italia l’interesse per questo modo di vivere l’oceano.
Nel marzo 1994 viene costituita la Classe Mini 6.50 Italia: da allora la «minimania» si diffonde inarrestabile. La Classe, gli skipper, i progettisti E l’intero mondo Minitransat italiano crescono e guadagnano riconoscimenti stima e fiducia.

Moitessier, il mare dentro

di Enzo Cappucci
Per ricordare il grande navigatore solitario, padre putativo di tutti i moderni marinai dell’avventura, siamo andati al Museo Marittimo di la Rochelle, in Francia, a trovare il suo “vecchio amico”: il “Joshua”. Il ketch con il quale Bernard ha vissuto la sua straordinaria parabola. Umana, forse ancor prima che marinara.


L’incontro con il Joshua

Una leggera risacca fa beccheggiare il “Joshua” lentamente.
La barca di Bernard Moitessier tira su la prua con dolcezza ogni volta che un’onda leggerissima e impercettibile arriva per spegnersi contro le banchine del porto.
L’ha voluto qui al Museo Marittimo di La Rochelle Patrick Schnepp, il direttore, che anni fa lo acquistò da alcuni giovani ai quali Bernard Moitessier lo aveva regalato dopo che finì spiaggiato su un litorale della Baja California, in Messico. Continua a leggere

Soldini, il frappé di cioccolato

Il velista italiano rimonta nella Solidaire du Chocolat, investita da tre difficili burrasche

Ancora tutto da giocare in questa prima edizione della Solidaire du Chocolat, la prima transoceanica in doppio dalla Francia al Messico. Continui i cambi di posizione tra i primi sei Class 40 (sui diciassette rimasti in gara) in classifica.
Giovanni Soldini e Pietro D’Ali’ a bordo di Telecom Italia macinano miglia in mezzo all’ennesima depressione (la quarta dall’inizio della regata) e salgono in quarta posizione (rilevamento delle h 13 italiane), a 70,8 miglia dal primo, che si riconferma Initiatives-Novedia (De Lamotte-Hardy), a 16 miglia dal secondo, Cargill-MTTM (Seguin-Tripon) e a sole 13 miglia dal terzo, Mistral Loisirs (Bouchard-Krauss). Nella notte e’ avvenuto il sorpasso di Cheminees Poujoulat (Jourdren-Stamm) che si trova adesso in quinta posizione a 9 miglia da Telecom Italia. Continua a leggere

Provaci ancora Giò

Con Thalassa in anteprima assoluta le immagini di Giovanni Soldini che con  il suo Telecom Italia di 4o piedi tenta l’impresa anche nella Québec-Saint Malo, la regata transatlantica in equipaggio, tra il Canada e la Francia. A bordo con Giovanni un equipaggio agguerritissimo.

Alle 11 ora locale – le 17 in Italia – la settima edizione della transatlantica in equipaggio Québec-Saint Malo ha preso il via dal Porto Vecchio di Quebec.

E’ stata una partenza difficile, quasi in piatta totale, che ha obbligato i 18 Class 40 a continue manovre e cambi di vele per sfruttare ogni minima brezza.

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