400, ma e’ solo l’inizio

Millevele, la grande regata organizzata a Genova dallo Yacht Club Italiano nel giorno della festa della Repubblica Italiana, sfiora quest’anno quota 400 con il numero record di 380 barche iscritte. La manifestazione cresce di anno in anno e attira nel Golfo di Genova un numero sempre maggiore di imbarcazioni provenienti dalla Liguria e da tutta Italia.Una flotta enorme, composta da barche di ogni tipo e dimensione, ha colorato lunedi’ il mare di Genova per dirigersi verso la linea di partenza, posata davanti al Lido di Albaro. Il colpo di cannone, poco dopo le undici, ha dato il via a una parata di vele che si è snodata in una lunga fila indiana lungo la costa della città.

E’ scattato subito in testa MC Louis, il Figaro di Pietro D’Alì timonato durante Millevele dal navigatore solitario Andrea Caracci. La barca, un monotipo lungo 10 metri e nato per le grandi traversate, è stata raggiunta dalle imbarcazioni più grandi come Damiani Ourdream di Claudio Uberti e Carige Good Job Guys di Enrico Gorziglia e dagli X-35 Fra Martina di Luca Bianchi e Xtrifix di Stefano Trifirò. Le condizioni meteo sono andate migliorando con il passare delle ore: il vento, inizialmente debole, è infatti rinforzato fino a raggiungere i 10 nodi.

Il percorso della regata, lungo circa 20 miglia, ha portato le barche a girare una prima boa all’altezza di Quarto e a passare in mezzo a un cancello (due boe una di fronte all’altra) al largo di Nervi. Da lì è stata una corsa verso la boa conclusiva di Punta Chiappa, girata la quale le barche hanno fatto ritorno a Genova. Primo a tagliare la linea di arrivo è Damiani Ourdream, il Maxi lungo 23,8 metri di Claudio Uberti che vince Millevele 2008 e si aggiudica il Trofeo Millevele riservato alla prima imbarcazione arrivata.

Secondo a tagliare la linea di arrivo QQ7 Gaia di Roberto Maffini, terzo Kora di Enrico Scerni e quarto Carige Good Job Guys di Enrico Gorziglia. Quinto in tempo reale Stella di Stefano Fava, sesto Rocket 1 di Walter Caldonazzi, settimo Maya di Lucio Crispo, ottavo Campione del Garda di Claudio De Martis, nono Argo di Luciano Manfredi, decimo Sean con a bordo il Sailing Team dei Centauri del Mare (equipaggio composto da Polizia Stradale e Capitaneria di Porto) Tra tutti i partecipanti presenti in possesso di tessera FIV sarà sorteggiata una moto BMW.

Giovanni dalle vele bianche

Il più noto dei navigatori oceanici italiani torna ai monoscfafi con una nuova barca ed un nuovo bravo
co-équipier, Pietro D’Alì, col quale promette di formare una coppia formidabile.

Riemerge Giovanni Soldini, il navigatore solitario italiano più noto riappare nell’habitat apparentemente a lui più congeniale, i monoscafi oceanici, dopo un periodo non brillante al timone del trimarano Tim, il purosangue da velocità che non gli è stato mai del tutto fedele. Anzi, si è spesso imbizzarrito al punto di disarcionarlo.

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