Garibaldi Tall Ships Regatta 2010-04-13

Una notte di bonaccia ha colto le barche della flotta in navigazione al largo della Sardegna.
Dopo due giorni di navigazione i regatanti si trovano ancora a circa 200 miglia dallo “sbarco” in Sicilia, dove sono attese al più tardi nella giornata di giovedì. Il vento in questo momento soffia leggero, con brezze che non raggiungono i 10 nodi di intensità.
Nella Classe “D”, quella delle barche più veloci e moderne della flotta delle vecchie signore del mare, le Tall Ships a vele quadre, si trovano in piena lotta per il primato l’imbarcazione spagnola “Hanse”, un 20 metri timonato da Julien Ojea, di Castro, in Galizia, e l'”Orsa Maggiore”, il bel due alberi della Marina Militare Italiana, disegno di Vallicelli, che all’ultimo rilevamento, al largo dell’isola di Montecristo, accusava un ritardo di diverse miglia.

Garibaldi Tall Ships Regatta 2010

Genova saluta le Tall Ships in rotta verso Trapani. Spettacolare parata dei velieri dallo scoglio di Quarto fino al largo di Camogli. Le Tall Ships proseguiranno verso sud in attesa del via che darà inizio alla regata. L’arrivo a Trapani è previsto per venerdì 16 aprile.

I dettagli dell’evento: venti Tall Ships a Porto Antico e Stazione Marittima per circa 3.561 tonnellate totali di stazza e 10.239 metri quadri di velatura totale. Oltre 170.000 i visitatori nei giorni di sosta della flotta a Genova

Le Tall Ships hanno cominciato ad uscire dal porto di Genova questa mattina intorno alle ore 10:00. L’ultimo veliero a mollare gli ormeggi è stato la nave scuola Palinuro della Marina Militare Italiana. La flotta con 15 nodi di vento da sud/est e mare formato si è portata nei pressi dello scoglio di Quarto e, dopo aver reso omaggio allo storico luogo, ha dato il via a una spettacolare parata che si è conclusa nelle acque antistanti la cittadina di Camogli.

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La nave Italia va

Presentata a Roma la Fondazione Tender to Nave Italia. Una nave di 60 metri per aiutare le persone affette da disagi psichici e fisici Il 2007 dedicato ai bambini.

E’ stata presentata al Campidoglio Tender To Nave Italia, fondazione Onlus costituita dallo Yacht Club Italiano e dalla Marina Militare Italiana.
Erano presenti il vicesindaco di Roma Mariapia Garavaglia, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Ammiraglio di Squadra Paolo La Rosa e il Presidente dello Yacht Club Italiano Carlo Croce. La Fondazione Tender To Nave Italia vuole apportare un contributo concreto e significativo a favore del benessere delle persone più deboli della società – bambini, adolescenti, portatori di handicap fisico, psichico, sensoriale, malati e anziani – promuovendo il mare e la navigazione quali esperienze preferenziali di educazione, formazione e terapia.

Sostenuta dai tre Promotori Benemeriti Siad, Telecom Progetto Italia e UniCredit Private Banking, che hanno creduto in questa grande iniziativa di solidarietà, la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento giuridico di ONLUS secondo il DPR 361 e l’iscrizione nel Registro istituito nella Prefettura di Genova. Il cuore della Fondazione batte a bordo di Nave Italia, il più grande brigantino a vela del mondo, lunga 61 metri e capace di alloggiare più di 30 ospiti oltre l’equipaggio (a cui provvederà la Marina Militare). Nave Italia non è un semplice albergo galleggiante, ma un luogo dove si realizzano progetti di ricerca, educazione, formazione e terapia, oltre che la formazione di chi opera a contatto con il disagio.

Un’università corsara, insomma, mobile, finanziariamente autonoma, che si affianca alle strutture esistenti per essere punto di incontro e scambio di esperienze diverse ed internazionali: un ambasciatore dell’Italia educante, formativa e solidale nei mari del mondo.

La Fondazione Tender To Nave Italia opera seguendo due direzioni:

1. La progettazione di interventi di sostegno a favore di soggetti disagiati, in collaborazione con associazioni e organizzazioni. In particolare saranno realizzate: Attività di prevenzione della dispersione scolastica;
Progetti per l’infanzia abbandonata;
Attività educativa per adolescenti segnalati dai servizi sociali e/o dalle istituzioni giudiziarie;
Interventi di orientamento e autonomia rivolti a portatori di handicap fisico, psichico e sensoriale;
Progetti sperimentali di integrazione culturale;
Attività di sostegno per persone malate e le loro famiglia;
Iniziative e progetti per anziani

2. La progettazione di interventi di formazione e aggiornamento degli operatori nel campo del sociale.
In particolare saranno proposte:
– l’esperienza a bordo di Nave Italia come occasione di formazione, – sperimentazione e approfondimento nell’ambito di percorsi universitari inerenti agli oggetti di lavoro della Fondazione Corsi di aggiornamento accreditati e riconosciuti, rivolti a operatori scolastici, sociali e socio sanitari, finalizzati a presentare e proporre le potenzialità e gli utilizzi educativi, formativi e terapeutici delle risorse e dei progetti della Fondazione

Il calendario attività 2007 è dedicato ai bambini

Per il primo semestre del 2007 l’ambito prioritario di intervento è stato individuato nei bambini e nella scuola: a bordo di Nave Italia saranno infatti
realizzati percorsi dedicati ai minori a rischio di abbandono scolastico e/o con difficoltà a concludere il ciclo dell’obbligo formativo.
La realizzazione di queste attività, finalizzate a specifici obiettivi educativi e formativi, rappresenterà anche una sperimentazione fondamentale per la raccolta di elementi utili alla progettazione 2007/08 e degli anni successivi.

Nel corso del 2007, oltre ai progetti scuola, saranno inoltre sperimentati interventi dedicati a: fratelli sani di bambini affetti da sindromi rare malati oncologici o soggetti usciti dalla malattia che necessitano di interventi di sostegno psicologico e rimotivazione alla vita adolescenti e giovani provenienti da 8 paesi d’Europa per un progetto di integrazione e scambio culturale minori in carico a progetti di sostegno educativo in funzione della prevenzione dell’istituzionalizzazione disabili sensoriali (non vedenti) e mentali