Caccia alle foche, strage continua

Tra i ghiacci canadesi è ripresa anche quest’anno la caccia ai cuccioli di foca, tra le proteste degli animalisti che denunciano il commercio delle pelli.

Le previsioni parlano di almeno 325 cuccioli di foca uccisi, quest’anno. Un rito di macelleria che si ripete puntuale, ogni anno, malgrado l’impegno degli animalisti (The Humane Society of the United States) che per questa stagione hanno preso a nolo un’imbarcazione per contrastare l’azione dei cacciatori, filmare e documentare la caccia.

Per impedire ai giornalisti di filmare la mattanza l’imbarcazione dei cacciatori ha compiuto una manovra azzardata, puntando direttamente il gommone degli animalisti.

La caccia è particolarmente crudele se si pensa che i cuccioli di foca vengono uccisi unicamente per la loro pelle, che viene impiegata per fare pellicce, mentre le carcasse degli animali vengono abbandonate sui ghiacci.

Le autorità canadesi affermano che la caccia fornisce sostegno alle economie locali senza peraltro mettere a repentaglio la specie che conta almeno 6 milioni di esemplari.

[ video 28/03/2006 ]

[video precedente – 26/03/2006]