Cascais, male la vela azzurra

La giornata finale ha lasciato un po’ di amaro in bocca alla squadra azzurra, con il 9° posto fatto registrare oggi dei fratelli Pietro e Gianfranco Sibello nella classe acrobatica 49er. Una Medal Race, disputata con pochissimo vento, ai limiti della regolarità, nella quale gli azzurri, che partivano dal
3° posto, sono slittati al 4° posto, sfiorando il podio, ad appena 3 punti dai terzi classificati.

Splendida Medal Race nella classe 470 femminile, con le bravissime azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol, in evidenza. Le atlete azzurre hanno concluso la finale al 2° posto, che però non ha portato cambiamenti alla classifica generale e hanno terminato così il mondiale al 6°: un risultato notevole, anche considerando che l’equipaggio azzurro è entrato nelle Medal Race in tutte le regate della stagione, un record eguagliato solo da un team nipponico.

Nella giornata è arrivata per la vela azzurra anche la conferma della qualifica olimpica per la classe 470 maschile, con Gabrio Zandonà e Andrea Trani, che hanno concluso un mondiale certamente al di sotto del loro livello, nel quale hanno pagato un avvio negativo senza riuscire più a dare continuità ai piazzamenti. Il bilancio del mondiale per la vela olimpica azzurraè comunque positivo: 4° i Sibello nel 49er, due quinti posti (Diego Negri-Luigi Viale nella Star; Alessandra Sensini nelle tavole RSX femminili), il 6° posto di Giulia Conti-Giovanna Micol nel 470 femminile; l’8° posto di Flavia Tartaglini nelle tavole RSX femminili, l’11° posto di Fabian Heidegger nelle tavole RSX maschili, il 14° posto di Larissa Nevierov nel Laser Radial, e le qualifiche olimpiche per le classi Laser Standard e 470 maschile. Nel dettaglio, qualifiche olimpiche azzurre conquistate nelle classi: Star, Tornado, Laser, Laser Radial femminile, windsurf RSX maschile e femminile, 470 maschile e femminile, e 49er. Qualifica sfumata invece per le classi Yngling e Finn.

Dopo un breve riposo, l’attività della squadra azzurra della vela olimpica riprende con raduni di allenamento in preparazione del prossimo appuntamento importante: le Preolimpiche (Olympic Test Event) a Qingdao la sede delle Olimpiadi della vela di Pechino 2008, in programma dal 14 al 23 agosto prossimo.

La legge Sensini

La velista toscana si impone anche nelle regate di Auckland, inanellando così un altro successo nella nuova tavola olimpica che debutterà a Pechino nel 2008.
Ottima seconda la speranza Laura Linares. Una dedica per Dalia Saiani, la giovane atleta di windsurf uccisa alle Isole di Capo Verde.

Concluse le regate preolimpiche di Sail Auckland in Nuova Zelanda. La scuola italiana del windsurf si conferma tra le migliori del mondo, la veterana Alessandra Sensini conquista una vittoria netta, seguita dalla giovanissima speranza Laura Linares, già in grado di battere la favorita kiwi Barbara Kendall.
Sul successo azzurro il velo di tristezza per la tragedia di Dalia Saiani, surfista e amica di molti degli atleti italiani. Il team ha deciso di osservare un minuto di silenzio e di dedicare le vittorie a Dalia.

La Sensini ha vinto nettamente con piazzamenti autoritari (4,1,3,1,1,1,7,2,1,5,1) prima della Medal Race finale, chiusa al 2° posto. Alle spalle della campionessa grossetana è emersa la 16enne marsalese Laura Linares, a suo agio con il vento leggero dell’Hauraki Gulf (3,2,5,2,4,3,6,13,2,3,4), e capace di superare la maestra proprio nella Medal Race di finale. Terzo posto per la neozelandese Barbara Kendall, quarto per l’israeliana Mayaan Davidovich e quinto per l’altra giovane azzurra Flavia Tartaglini (5,3,7,5,6,6,5,6,4,1,2,6).

In campo maschile vittoria del francese Julien Bontemps davanti all’ucraino Maxim Oberemko. Quarto posto e podio sfiorato per Riccardo Belli Dell’Isca (1,5,4,3,7,5,3,9,4,5,4,4), buon secondo nella finale Medal Race; e quinto posto per il giovanissimo Armando Udine (2,6,5,6,5,7,5,5,dsq,4,8,8).

Le note del tecnico federale Paolo Ghione sulla regata: “La Sail Auckland è terminata dopo 11 prove con la Medal Race (MR) che si è svolta con condizioni di vento oscillante di 20-30° con un intensità variabile tra i 6 e i 10 nodi. Nel settore femminile Alessandra si è dimostrata ancora una volta molto
competitiva, determinata anche in condizioni di vento molto leggero, lasciando poco spazio alle avversarie per la classifica finale. Buoni segnali anche da Linares che ha vinto la MR riuscendo a tenere a bada una Barbara Kendall che lottava con lei per il 2° posto in classifica generale. Buone anche le
prestazioni della Tartaglini. Nel settore maschile Belli è arrivato 2° nella MR
dando anche lui segnali di buona progressione tecnica (4° in generale). Buone con vento leggero anche le prestazioni di Udine che ha chiuso al 5° posto.
Consapevoli che si tratta di risultati solo parziali e ottenuti in una regata considerata dal team come allenamento, riprendiamo la preparazione con gli atri team qui presenti: Australiam Francia, Ukraina, Korea, Nuova Zelanda e altri”.

E’ subito Sensini

Sorpasso dell’atleta azzurra che con un 1° e un 3° posto di giornata, balza al comando della classifica, regolando la solita francese Merret.

Ancora una giornata da incorniciare per Alessandra Sensini, la velista italiana più titolata di tutti i tempi impegnata sull’alto lago di Garda nel campionato Mondiale del nuovo windsurf olimpico classe Neil Pryde RS:X.

La campionessa grossetana, al ritorno ufficiale alle competizioni, dopo quasi due anni di sosta seguiti alla medaglia di bronzo di Atene 2004, continua infatti ad inanellare prestazioni esaltanti.

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Uno su mille

Una medaglia di bronzo per l’Italia ai Mondiali ISAF Pietro e Gianfranco Sibello si confermano ai vertici della classe 49er. Silvia e Lara Sicouri concludono con un 6° posto nell’Hobie 16.Si sono conclusi in Austria i Mondiali ISAF Sailing Games 2006. In una giornata di meteo variabile e vento in graduale aumento a 5 a 10 nodi, si sono disputate le Medal Race tra i top-10 di ogni classe, con pochi colpi di scena rispetto alle classifiche maturate nel corso delle Finali.

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