Targa Florio del Mare, le spadare assassine

Nel messinese le micidiali e illegali spadare dei pescatori rallentano la flotta della regata. Due barche rimangono impigliate. L’organizzazione dovrebbe denunciare questi pescatori di frodo che uccidono il mare.

Una spadara posizionata tra Cefalù e Milazzo ha rallentato nella notte la Targa Florio del mare. Nella tappa tra Cefalù e Giardini Naxos lunga 85 miglia due imbarcazioni, prima “Hagar II” e poi “Este40”, sono rimaste impigliate in una spadara, che era stata calata nella prima serata dai pescatori del messinese. La prima imbarcazione a vela è riuscita a svincolarsi dopo almeno un’ora. La seconda, “Este40”, timonata da Matteo Miceli, è riuscita in poco tempo a liberarsi dalla rete che era rimasta impigliata alla chiglia e al timone.

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