In una notte d’estate una nave passeggeri della compagnia Moby, con 1700 passeggeri a bordo, è costretta a rientrare in porto ad Olbia per un’avaria ad un’elica, che risulterà poi spezzata di netto.
Si pensa ad un urto in mare con un corpo immerso, ma il problema è invece… alla radice. E finisce in tribunale, con una richiesta milionaria.
Tutto ha inizio in una notte stellata di mezza estate di oltre un anno fa, nel 2003. Anzi, a pensarci bene, di molto tempo prima, in un’altra notte, di primavera questa volta e decisamente più cupa, quella del 10 aprile del 1991 quando, alle 22 e 26, al largo di Livorno si compie una tragedia di proporzioni enormi, un’autentica apocalisse.