Windsurf, argento azzurro

A Miami un ”argento” per la vela azzurra con Flavia Tartaglini nel windsurf RS:X.
La Rolex Olympic Classes Regatta di Miami si è chiusa con le Medal Race tra i primi 10 in ogni classe. Per la vela azzurra il bilancio è arricchito dall’argento conquistato giovane romana Flavia Tartaglini nel windsurf RSX alle spalle della spagnola Martina Alabau.

L’azzurra è riuscita a migliorare di una posizione la sua classifica grazie all’ottimo 3° posto nella Medal Race, che le ha fatto superare l’inglese Briony Shaw, oltre alle altre rivali di rilievo, tra cui la polacca Klepacha, la francese Vidal e l’israeliana Korsitz, già campionessa del mondo. Nella stessa classe RSX ma in campo maschile il giovane Fabian Heidegger ha concluso al 14° posto. Vittoria del polacco Myarczinsky, davanti al portoghese Rodrigues e al francese Launay.

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Vela Olimpica: netta vittoria di Alessandra Sensini in Australia

L’olimpionica azzurra del windsurf Alessandra Sensini ha vinto a in Australia la gara preolimpica Sail Malbourne 2007 disputata nelle acque di Port Phillip Bay. Lo strapotere della velista italiana non ha lasciato che poche briciole alle avversarie: in otto regate la Sensini ha vinto sei volte e non è mai scesa oltre il 2° posto. Nella Medal Race tra le top-10 della classifica, l’azzurra si è “accontentata” del terzo posto, che le ha garantito il primato finale con ben 10 punti di vantaggio sulla seconda, la cinese di Hong Kong Wai Chei Chang e 14 sull’australiana Allison Shreeve, l’unica ad averla superata due volte sul traguardo. Ora il programma di regata nell’estate australe per Alessandra Sensini prosegue in Nuova Zelanda per la preolimpica Sail Auckland.

Spumante italiano su Luna Rossa

Luna Rossa ITA 94 è stata varata ieri a Valencia presso la base del Team. Madrina della cerimonia, come nelle passate edizioni, la Signora Miuccia Prada che alle 11.30 ha infranto una bottiglia di Gran Cuvée Brut 2002, un Franciacorta della cantina Bellavista, sulla prua della nuova imbarcazione. Al suo fianco il marito Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Prada e Capo del Sindacato Luna Rossa e Carlo Croce, Presidente dello Yacht Club Italiano. Don Antonio, parroco di Santa Maria de la Mar, aveva precedentemente impartito una benedizione alla nuova barca.

Con il gran pavese a riva e coperta dai teli protettivi, ITA 94 è scesa in acqua un quarto d’ora dopo circa.

Finiti i brindisi di rito Patrizio Bertelli, Francesco de Angelis e Carlo Croce hanno incontrato la stampa.

Carlo Croce, Presidente dello yacht club sfidante, ha dichiarato: “Questo è il varo della sesta Luna Rossa e vedo tanto entusiasmo e stile. Francesco de Angelis ha una gran parte del merito perché riesce a tenere unito un Team che viene da tutte le parti del mondo. Non posso che essere orgoglioso di far parte di questa sfida.”

Patrizio Bertelli parlando della 32ma Coppa America ha detto: “Questa é la mia terza edizione e ogni Coppa America è una cosa totalmente nuova. Chiunque vinca la prossima deve mirare a farla diventare più sportiva e meno mondana. Inoltre la Coppa America ha un costo eccessivo e bisogna fare in modo che più team possano partecipare. Così ci saranno più emozioni e sport.”

Lo Skipper e Capo del Team Francesco de Angelis ha poi commentato: “In ITA 94 confluiscono nuove tecniche, materiali e l’esperienza maturata sull’acqua negli ultimi tre anni. Siamo stati puntuali e precisi rispetto alle date del nostro programma e questo é un buon risultato. Abbiamo dovuto costruire una prima barca per arrivare allo stesso punto in cui il Defender si trovava. Poi è iniziato lo sviluppo della seconda, che è una barca completamente nuova: nuovo scafo, nuove appendici, nuovi materiali e nuove vele. Da domani, anche guardando il calendario, inizia la Luna nuova.”

Alle 15.00 di ieri, Luna Rossa ITA 94 ha lasciato gli ormeggi per la prima sessione di test in mare.

L’oceano? Un gioco da ragazzi

Un adolescente britannico attraversa l’Atlantico a vela, in solitario
Michael Perman, 14 anni, è divenuto il più giovane solitario che abbia mai attraversato a vela l’oceano Atlantico. Un salto di sei settimane tra Gibilterra e Antigua, nelle Antille, 3500 miglia, a bordo della sua Cheeky Monkey, (Scimmia dispettosa), una barca di appena 8 metri e 50.
Il padre, con discrezione, lo seguiva ad un miglio di distanza a bordo di un’altra barca, pronto ad intervenire in caso di necessità. Ma non c’è stato mai alcun bisogno.

Sydney-Hobart, ancora una burrasca: 25 nodi di vento e onde di tre metri

 Il “maxi” neozelandese Maximus ha disalberato. Tre uomini dell’equipaggio gravemente feriti sono stati tratti in salvo dall’elicottero della guardia costiera. Rottura dell’albero anche per ABN Amro, il “maxi” reduce dal vittorioso giro del mondo, che al momento dell’incidente guidava la regata.

Le cattive condizioni meteorologicche probabilmente impediranno al maxi Wild Oats – leader della flotta – di migliorare il record, stabilito proprio dalla barca australiana in un giorno, 18 ore 40 minuti e dieci secondi lo scorso anno.

Wild Oats alla prova del nove

Una folla di 400 mila persone ha accompagnato la partenza della Sydney-Hobart, la classica di Natale nell’emisfero australe, giunta oramai alla sua 62 esima edizione. Come sempre la baia di Sydney, il Sydney Harbour sul quale si affacciano i giardini perennemente fioriti ed i grattacieli a specchio della
bella metropoli australiana, ha fatto da cornice alla partenza della regata: 630 miglia di mare per raggiungere la baia di Hobart, la capitale dello Stato di Tasmania, che si trova a sud del continente madre, al di là dello stretto di Bass. Il primo a tagliare la linea di partenza è stato il magnifico supermaxi di 30 metri, Wild Oats, impegnato a difendere il titolo conquistato nella scorsa edizione e, possibilmente, ad abbassare il record che detiene, stabilito lo scorso anno in 1 giorno, 18 ore, 40 minuti e 10 secondi.
78 le barche in gara in una prova che si è spesso rivelata difficile, vittima di pesanti peturbazioni e funestata da gravi incidenti in mare.

Tsunami, il Mediterraneo non è un’isola felice

Il Mediterraneo non è un ambiente esente dai rischi di uno Tsunami, denso com’è di vulcani in attività e della sostenuta attività sismica, in Italia in particolare. Conforta però che proprio la Penisola ha sviluppato dei sistemi di prevenzione all’avanguardia, adottati ora nel sud est asiatico. Thalassa ne ha parlato con il Prof. Paolo De Girolami dell’Università dell’Aquila, coordinatore di un gruppo di ricerca, che fa capo all’Università dell’Aquila, alle tre Università romane ed al Politecnico di Bari.

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C’è calendario e calendario

Il mare e chi vi lavora visti attraverso gli occhi dei ragazzi: e’ questo il tema del calendario 2007 della Guardia Costiera. Le tavole dei dodici mesi sono stati disegnate dai ragazzi delle scuole e medie che hanno partecipato al concorso nazionale di arte figurativa, inviando al Comando Generale del Corpo migliaia di dipinti colorati e vivaci. Una commissione ne ha selezionati quindici, che ora fanno parte del calendario 2007.

Non e’ quindi un oggetto istituzionale o da collezione ma un modo fantastico e creativo per favorire ed accrescere la conoscenza e il rispetto verso il mare e verso chi vi lavora per tutelarlo e per salvaguardarlo, come le Capitanerie di Porto.

“L’idea di coinvolgere i cittadini del futuro per le immagini del calendario 2007 della Guardia Costiera – spiega nel calendario l’Ammiraglio Ispettore Capo Luciano Dassatti – e’ piaciuta a tanti, ma soprattutto e’ piaciuta ai diretti interessati, che hanno partecipato con entusiasmo al “concorso”, guidati autorevolmente dai loro insegnanti”.

“Non e’ stato facile scegliere le opere – prosegue il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera -, tutte belle, tutte significative, tutte espressione di attenzione e di amore per il mare”.

Luna Rossa, ITA 94 verso Valencia

Alle 14.06 di oggi Luna Rossa ITA 94 ha iniziato il suo trasferimento verso la base di Valencia. Qui verranno installati albero e appendici e, completata la configurazione, cominceranno i primi test in acqua.

Lo scafo è partito da Nembro (Bergamo) per Livorno per raggiungere Tarragona (Spagna) via nave.

L’arrivo alla base di Luna Rossa è previsto per il 18 dicembre.
Tre anni di ricerca e progettazione esecutiva sviluppate dal Design Team Luna Rossa, composto da 22 persone in rappresentanza di 10 nazioni, hanno permesso di procedere alla costruzione di ITA 94, realizzata presso gli impianti della Persico Nautical Division e portata a termine dal Team dei boat builders Luna Rossa, diretto dal neozelandese Richard Gillies, formato da 27 persone provenienti da 9 nazioni.
Gillies questa mattina ha dichiarato: ”Sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Oggi è un bellissimo giorno anche se sarò più tranquillo quando la barca arriverà a Valencia.”
Claudio Maletto, Yacht Designer, che era al cantiere in rappresentanza del Design Team Luna Rossa, ha così commentato: “Questa barca rappresenta il risultato di 3 anni di lavoro di Team Luna Rossa e si differenzia nettamente dalla prima ITA 86. Un’aspetto molto interessante per noi è stato rappresentato dal ‘full scale testing’ che abbiamo svolto su ITA 86. Le modifiche che abbiamo apportato sull’86 al termine dell’ultima serie di regate ci hanno di fatto consentito di poter lavorare su 3 barche. La ITA 86 del varo era una barca di transizione tra quelle della scorsa Coppa e quello che è oggi ITA 94, che presenta forme estreme.
Non ha senso chiedersi se ITA 94 sia più bella d ITA 86, dal punto di vista estetico. A livello strutturale risulta molto nettamente l’evoluzione delle linee di carena.”
Il varo di Luna Rossa ITA 94 si svolgerà a Valencia il prossimo gennaio presso la base del Team progettata per PRADA e Telecom Italia dall’Architetto Renzo Piano. ITA 94 è il sesto scafo progettato e costruito dal Team dal 1999. Ad oggi, gli scafi Luna Rossa hanno disputato 154 match race: 46 per ITA 45, 9 per ITA 48, 74 per ITA 74 e 25 per ITA 86.

L’evento ufficiale che aprirà il programma 2007 sarà l’Unveiling, a Valencia, domenica 1 aprile, giorno in cui tutti gli sfidanti scopriranno le barche.
La prima regata si disputerà il martedi successivo, 3 aprile, in occasione del tredicesimo e ultimo Act di avvicinamento all’America’s Cup. Il primo girone di selezione per lo sfidante ufficiale alla 32ma America’s Cup è previsto a partire dal 16 aprile.