L’imbarcazione Jolie si aggiudica la 9^ edizione del Trofeo Caravaggio, organizzato dal Circolo Nautico e della Vela Argentario, proprio davanti alle acque dove la storia vuole che sia scomparso il celebre pittore Michelangelo Merisi, al secolo Caravaggio, naufragato a bordo di una feluca. Al secondo posto Sventola e al terzo Ari Bada
In nome del maestro della luce, a cui è intitolato questo Trofeo, che si rinnova ogni anno, non potevano che nascere due giornate di gare disputate in una vivida sciabolata di luce invernale.
Fredda e pungente la prima, sabato 12 gennaio, con venti settentrionali e mare non formato, ventosa e poi calma e soleggiata la seconda, corsa con un mare piuttosto fastidioso.
In entrambi i casi con il sistema Orc le ha vinte Jolie, il First 45 di Marcello Bernabucci, mentre in classifica Irc la prima regata era appannaggio della sorprendente Sventola, un Bavaria 38 messo accuratamente a punto da una vecchia volpe di queste regate invernali, Massimo Salusti meticoloso e abilissimo “tailer” di uno scafo di serie velocissimo e con una bacheca di successi da fare invidia.
In quest’orgia di regolamenti e sistemi di stazza, che (ammirevoli nelle intenzioni di rendere uguali barche che uguali non sono), da sempre rendono le regate incomprensibili a chi volesse vederle da vicino (chi vince in tempo reale quasi mai è il vincitore in tempo compensato, cioè limato dagli abbuoni e appesantito dagli aggravi…), un cenno di merito spetta anche a Quattrogatti, il Comet 45 s di Andrea Casini, che con un secondo ed un terzo di giornata, guadagna il secondo posto in classifica generale Orc.
Ora il Trofeo farà bella mostra di sé per un anno intero nel salotto di casa di Jolie, perché gli spetta di diritto tenerlo sino alla prossima edizione delle regate, quando verrà rimesso in palio, ancora una volta a Porto Ercole.