Da anni nel Canale di Sicilia si combatte una guerra sottaciuta.
Da una parte le autorità libiche e tunisine che sparano, dall’altra i pescatori di Mazara del Vallo armati di sole reti. E’ la cosiddetta guerra del pesce.
In ballo c’è il controllo di una risorsa economica fondamentale.
Il servizio è di Enzo Cappucci