E’ partita questo pomeriggio da Abu Dhabi la terza tappa della Volvo Ocean Race, il giro del mondo a tappe e in equipaggio, che si concluderà in giugno. Prossima sosta, in Cina. Le belle immagini nel servizio di Enzo Cappucci.
Festa grande, perché dopotutto ospitare una tappa della regata intorno al mondo non è cosa di tutti i giorni e poi tra le barche in grado di vincerla questa Volvo Ocean Race, c’è anche quella dell’emirato, potenza della vela, regno del marketing, che se la contende in una manciata di punti, al momento, con gli olandesi di Team Brunel e con i cinesi di Dongfeng. Anche questi come gli altri, una piccola rappresentanza a bordo agli ordini degli esperti e qualificati professionisti occidentali.
Ultimi saluti, abbracci, e baci ai piccoli, anche per la skipper dell’unica squadra tutta femminile, quella di Team Sca.
E poi… partiti.
E chi si aspettava il sole in quel di Abu Dhabi è servito da un bel nebbione padano, cha ha avvolto scafi ed equipaggi in gara, quasi nascondendoli al pubblico.
Di sicuro erano nascoste dalla nebbia le sei boe di partenza che per la gioia dei tifosi locali sono state passate in testa proprio dalla barca di Abu Dhabi.
Quando si dice la classe.
Davanti a loro le 6 barche in gara hanno circa 4600 miglia di mare, in una tappa assai impegnativa che le vedrà navigare per almeno 500 miglia a ridosso delle terre, e in mezzo ai mercantili e ai pescherecci, a cominciare dallo stretto di Malacca per continuare con le isole dell’Indonesia e della Malesia, prima di giungere alla meta cinese di Sanya, terza tappa del giro del mondo che si concluderà in giugno a Goteborg, in Svezia.
Tre settimane, tanto ci vorrà per arrivarvi, il tempo di preparare una degna festa popolare e repubblicana, sullo sfondo dell’intramontabile – almeno quella- bandiera rossa.