Targa Florio, e adesso naviga

La mitica Targa Florio prende il largo e diventa anche una regata, il periplo della Sicilia.
Si corre in maggio la prima edizione della Targa Florio del Mare, una competizione a vela che sulle orme della celebre gara automobilistica compie l’intero periplo della Sicilia, con partenza e ritorno all’isola di Favignana.Quattrocentotrenta miglia di mare, un periplo da compiersi in senso orario, oppure antiorario, a seconda degli umori del vento, in modo da averlo sempre e comunque a favore. Almeno alla partenza, perché poi chissà.

Eccola la Targa Florio del Mare che nelle intenzioni dei suoi promotori, lo Yacht Club Favignana, e della sua vulcanica presidentessa, Chiara Zarlocco, conta di cogliere in chiave marinara i successi che già resero a suo tempo unica la celeberrima gara automobilistica, che il capostipite della famiglia, Vincenzo Florio, ideò nel lontano 1906, con un tracciato che si snodava a cavallo dei superbi monti intorno a Palermo, le Madonie.

Alla vela, dunque, anche se non è la prima volta che il mare si fa percorso della Targa, perché nel 1907, un altro Florio, Ignazio, pensò proprio ad una gara di motonautica; anzi, per “canotti-automobili”, i precursori degli odierni “off shore”: era “La Targa Florio Perla del Mediterraneo”, che si corse infine una sola volta.

La regata odierna, che partirà dalle acque di Favignana il prossimo 12 maggio, per concludersi entro il sabato successivo, non sarà una semplice lunga cavalcata intorno alla Sicilia, ma una sorta di percorso a tappe, o meglio di soste obbligate, veri e propri “pit stop”, concepiti per permettere al grande pubblico a terra di partecipare all’evento, almeno alle sue manifestazioni collaterali.
E proprio come per l’automobilismo il “pit stop” nautico sarà una vera e propria prova di abilità, perché qui si potrà fare il cambio d’equipaggio, se necessario, il rifornimento di viveri e acqua, le eventuali riparazioni: tutto nel minor tempo possibile, cronometro alla mano. La strategia di gara verrà insomma studiata in funzione di queste soste obbligatorie, che possono limitarsi anche al solo tempo necessario a firmare il passaggio, mettendo almeno le cime in banchina.

Sono previste due opzioni di percorso, a seconda che si navighi intorno alla Sicilia in senso orario, oppure antiorario: si farà comunque tappa a Giardini di Naxos, Siracusa, Agrigento (Porto Empedocle) e, di nuovo a Favignana. Al vincitore spetta la Targa Florio in oro 18 Kt ed un prezioso orologio, appositamente prodotto; al secondo una Targa in Argento ed al terzo in bronzo.

Info e bando di regata sul sito: www.ycf.it

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