Vela, concluso il Mondiale Farr 40 a Miami, Florida.
Vincenzo Onorato ed il suo equipaggio conquistano per il terzo anno consecutivo il titolo di Campioni Mondiali Rolex Farr 40. Un record. Ma hanno contato le carte “bollate”, che dopo un’aspra battaglia in mare hanno penalizzato l’altra italiana in lizza, Joe Fly, retrocessa infine al secondo posto.Per Vincenzo Onorato si tratta del sesto titolo mondiale conquistato da timoniere: a bordo dal Farr 40 aveva infatti già vinto nel 2006 (Newport) e nel 2007 (Copenhagen) il Farr 40 Worlds ed il Campionato del mondo a squadre per imbarcazioni d’altura, mentre nel 2000 aveva conquistato il titolo IMS e quello Mumm 30.
E’ stata questa una settimana davvero impegnativa e che ha dimostrato tutta la capacità di Onorato, costretto a sostituire Adrian Stead, suo “storico” tattico, prima con Morgan Larson e poi con John Kostecki. “Timonare è stato molto stressante per me”, ha confermato Onorato, perché mi sono dovuto sintonizzare non con un solo nuovo tattico, ma con due… John ha un talento eccezionale, poter lavorare a quattro mani con un velista del suo calibro è
fantastico.”
Morgan Larson aveva raggiunto Miami il primo giorno dell’evento, poco prima che l’equipaggio mollasse gli ormeggi. Una sola giornata coi Mascalzoni nella quale ha comunque contributo ad assicurare al team i tre ottimi risultati (3-12-1) e con essi la prima posizione nella classifica provvisoria overall. E, quando, il giorno seguente, Kostecki si è unito all’equipaggio, ha ammesso di essersi sentito sotto pressione…
“Avevamo perso Adrian Stead per una importante ragione familiare, la nascita del suo primo figlio”, ha ricordato Onorato, “ma poi, grazie a Morgan e John ed alla loro grandissima professionalità, l’equipaggioè rimasto in forma…”.
L’ultima giornata del Campionato era iniziata con una battaglia tutta italiana tra Mascalzone e gli uomini di Joe Fly, in quel momento secondi in classifica e poi passati in vantaggio durante l’ultima prova. Ma Barking Mad (USA) si è inserito nella lotta fra i due quando Joe Fly ha commesso un’infrazione nei suoi confronti al primo giro di boa e Mascalzone Latino, che doppiava la boa insieme a loro, si trovava nella posizione di poter presentare protesta contro Joe Fly.
Terry Hutchinson, tattico di Barking Mad, ha dichiarato: “Dal mio punto di vista Joe Fly aveva realmente infranto il regolamento alla boa di bolina.
Noi però abbiamo deciso di non protestarlo perché non volevamo essere troppo duri: sono regate già di per sé abbastanza difficili…Mascalzone Latino aveva però assistito all’infrazione ed era suo pieno diritto inoltrare una protesta. A quel punto è toccato alla Giuria Internazionale di decidere…”
E, a fine giornata, è stata proprio la Giuria Internazionale a deliberare all’unanimità a favore di Mascalzone Latino, squalificando Joe Fly nella nona prova che è così slittato in seconda posizione nella classifica generale.
Con Vincenzo Onorato hanno vinto John Kostecki ( tattico), Morgan Larson (tattico nella prima giornata), Matteo Savelli (trimmer), Andrea Ballico (trimmer), Davide Scarpa (prodiere), Gerry Mitchell (randa), Marco Cornacchia (drizze), Adriano Figone (albero), Tim Burnell (navigatore) e Roberta de Paoli Ambrosi (jolly).
Di seguito la classifica con le prime 5 imbarcazioni (seguono 28 equipaggi):
N° Imbarcazione R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 Tot
1 MASCALZONE LATINO 3 12 1 14 3 5 6 3 7 9 63
2 JOE FLY 9 1 8 15 6 2 5 2 34 5 87
3 MEAN MACHINE 24 3 9 9 14 1 14 9 2 17 102
4 NANOQ 13 15 16 20 17 9 4 13 3 4 114
5 CALVI NETWORK 6 9 12 33 26 14 7 7 4 2 120