Un grave incidente nautico è occorso oggi al catamarano svedese Artemis Racing, imbarcazione che si stava allenando nella baia di San Francisco in vista della prossima America’s Cup che si terrà proprio nelle acque della città californiana a partire da luglio.
L’imbarcazione si è capovolta vicino alle Treasure Island, ex cantiere navale. I feriti sono stati trasferiti in una barca di supporto gestita da Oracle Racing, detentore della competizione. Il portavoce dei Vigili del Fuoco di San Francisco Mindy Talmadge riferisce che nell’incidente due velisti sono rimasti feriti. Entrambi sono stati trasportati a riva e portati al St. Francis Yacht Club, uno dei due ha riportato ferite minori mentre l’altro, nonostante il tentativo di rianimazione da parte dei paramedici, è stato dichiarato deceduto poco tempo dopo. Si tratta di Andrew “Bart” Simpson, 36 anni, campione del mondo nel 2010 su classe Star, e due volte medaglia olimpica a Pechino e Londra. A seguito del capovolgimento del catamarano, il velista sarebbe rimasto intrappolato sott’acqua per circa 10 minuti (la notizia sul sito ufficiale del team Artemis Racing).
L’Artemis Racing fa parte degli equipaggi che prenderanno parte alla Louis Vuitton Cup a partire dal 4 luglio. Il vincitore gareggerà con Oracle per la 34° edizione della America’s Cup a partire dal 7 settembre.
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