Sequestrato il cantiere del porto turistico di Fiumicino dove doveva nascere una delle più importanti strutture del Mediterraneo. Le opere presenterebbero gravi carenze strutturali. Sette gli avvisi di garanzia della Procura della Repubblica di Civitavecchia, tra cui anche all’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone.
Il consigliere regionale del Lazio Francesco Pasquali plaude “all’azione della magistratura di Civitavecchia e della Guardia di finanza, che a seguito dei primi danni accertati con le mareggiate di ottobre, è intervenuta prontamente, giungendo oggi al sequestro del porto di Fiumicino. Sapere che attraverso scatole cinesi, affidamenti e subappalti fuori da ogni regola, solo 100 dei 400 milioni stanziati per la realizzazione del porto siano andati alla realizzazione dell’opera, a scapito della stabilità e conseguentemente della sicurezza è ributtante, sia perchè si tratta di soldi pubblici, sia perchè a rischio c’è l’incolumità dei cittadini. Spero che si giunga presto ad accertare le responsabilità di questo scempio e che a simili imprenditori, ma sarebbe più corretto dire “prenditori”, oltre a pagare le sanzioni previste, sia precluso in futuro l’accesso diretto e indiretto agli appalti pubblici”.
