Si sono concluse oggi a Napoli le regate dell’America’s Cup World Series. La giornata finale ha regalato una bella soddisfazione ai tifosi di Luna Rossa.
Si è fatta attendere, come tutte le dive che si rispettino, ma poi Luna Rossa non ha deluso il suo pubblico e nella giornata conclusiva di queste spettacolari regate napoletane si è aggiudicata la regata di flotta, concedendosi così vincitrice alle migliaia di tifosi assiepati lungo la Via Caracciolo, sotto la pioggia battente.
Era un ritorno atteso per la barca di Prada, al rientro nel circuito della Coppa America, dopo il grande rifiuto all’indomani delle deludenti regate di Valencia del 2007.
E il bilancio è più che lusinghiero, non solo per la regata di flotta vinta quest’oggi davanti ad altre 8 imbarcazioni, ma anche perchè Luna Rossa si è giocata la finale di match race, ovvero delle regate uno contro l’altro, persa d’un soffio contro gli svedesi di Artemis. Inoltre, l’altro catamarano targato prada in gara, Il Pescespada – il vincitore è invece Pirana- si piazzava terzo nella gara di velocità pura sui 500 metri, a soli due secondi dal vincitore Oracle. Insomma, se questo era il buongiorno, la vela italiana in Coppa America può essere fiduciosa sul futuro, quando nel 2013 si comincerà a fare sul serio con le vere barche di Coppa America, attese a San Francisco per la Coppa vera e propria. Napoli era infatti solo un assaggio, così come lo sarà Venezia fra un mese esatto e come lo sarà nuovamente Napoli fra un anno, poco prima delle regate californiane, quando la città ospiterà di nuovo le World Series che rappresentano un palcoscenico, ma anche un allenamento fondamentale per le squadre di Coppa.
E proprio dal punto di vista dello spettacolo chi ha vinto in ogni ruolo è certamente proprio Napoli, rivelatasi l’anfiteatro ideale per la vela di Coppa, capace di mettere in luce tutti i suoi tesori, a cominciare dal suo ineguagliabile profilo collinare e, soprattutto, capace di rilanciare nel mondo la propria immagine come meglio non poteva, lontano dalla mortificazione dei giorni peggiori.
