Spettacolare tamponamento tra due barche in gara nell’ Extreme Sailing Series in corso a Cowes, in Gran Bretagna. C’è anche… Luna Rossa.

Proprio spettacolari, questo non si può negare.
C’erano 20/25 nodi di vento ieri sul campo di regata di Cowes e, come è chiaro dalle immagini, in queste condizioni le barche volano letteralmente; ma è anche vero che non si riesce a tenerle facilmente, perché se anche campioni come quelli non riescono a cambiare una rotta di collisione….., béh… allora c’è davvero da divertirsi.
Correva la quarta regata del secondo giorno di gare del quinto atto di questa serie che gira il mondo per fare spettacolo, quando la francese Groupe Edmond de Rothschild entrava in pieno sulla poppa della svedese Artemis, impegnata a virare la boa: boom!
Anzi, crash!
Dalle immagini risultano evidenti almeno due cose: la prima è che anche con 25 nodi di vento i catamarani non virano, ovvero hanno tempi di virata lunghissimi, perché Artemis, appare completamente “piantata” in boa quando la Rothschild le piomba addosso.
La seconda è che le barche sono talmente veloci che pure i manici che vi sono sopra hanno tempi di reazione non adeguati.
E poi una terza considerazione riguarda il casco in testa che i velisti indossano in regata, segno del cambiamento di genere e, se vogliamo, l’immagine più distante che ci sia dall’idea stessa della vela.
Ma tant’è.
Oltre alle scintille in acqua queste regate con i catamarani hanno un altro spunto molto interessante: è la presenza di Luna Rossa, che per inciso guida anche la classifica provvisoria.
Onestamente non si capisce cosa ci faccia Luna Rossa in questo circo se in mente non vi fosse dell’altro, e cioè accumulare esperienza con i catamarani per poter poi magari fare il salto che conta, quello in Coppa America.
Queste barche sono lunghe 40 piedi, circa 13 metri, quelle in gara qualche grado di latitudine più a sud, a Cascais, in Portogallo, dove si corrono le America’s Cup World Series, sono di 45 piedi, circa 15 metri.
Stare alla finestra va bene, ma in acqua … è tutta un’altra cosa.