La squadra di “casa” nelle acque di casa

Trionfo italiano nelle acque di Porto Cervo: Mascalzone Latino, Mintaka e Santa Ana conquistano la quindicesima edizione della Sardinia Rolex Cup, il Campionato del Mondo a squadre per imbarcazioni d’altura.

Si è trattato di una vittoria con un ampio distacco per la squadra “Sardegna”, composta dal Mascalzone Latino-Capitalia Team Farr 40, dallo Swan 45 Mintaka e dal Tp 52 Santa Ana: i primi due equipaggi hanno infatti dominato e vinto anche la classifica delle rispettive classi. Seconda la Germania, terza Monaco e quarta l’Italia.

Entusiasta del risultato Onorato: “Vincere un Campionato Mondiale è sempre una gioia immensa. Vincerlo poi in casa -la Sardegna, dopo il Golfo di Napoli, la sento come il mio campo di regata preferito- vale il doppio. È anche il primo titolo mondiale che vinco in Europa, perché gli altri due li avevo vinti negli Stati Uniti. È quindi per me e tutti i Mascalzoni una grande soddisfazione e una grande gioia”. Per Vincenzo Onorato si tratta infatti del terzo titolo mondiale come timoniere. I due precedenti titoli li aveva conquistati nel 2000 negli Usa: rispettivamente in Classe Ims, a Newport, e in Classe Mumm 30, a Miami.

Dunque il “Grande Mascalzone” ce l’ha fatta: al quarto tentativo -aveva già corso la Sardinia nel 1998, 2000 e 2004- è riuscito a mettere il nome della sua squadra- la Sardegna- sul trofeo/scultura voluto da S.A. l’Aga Khan e messo in palio per la prima volta nel 1978.

La settimana di Porto Cervo è stata caratterizzata da venti leggeri, che hanno impegnato duramente gli equipaggi sotto il piano fisico e psicologico: “Ci sono stati giorni con pochissimo vento -spiega Vincenzo Onorato dopo il quarto giorno- e questo ha richiesto una concentrazione massima nella conduzione della barca. In particolare – farò una confessione- ho faticato molto al timone: infatti io soffro sempre di più quando devo regatare con poco vento che quando devo affrontare il vento forte”.

E, nell’ultima giornata, il vento è calato ulteriormente e non ha consentito a tutte e tre le classi di portare a termine la prova, pertanto sono stati confermati i risultati dopo l’ottava prova.

“Navigare con Russell Coutts resta un’esperienza assolutamente unica – ha ribadito Onorato-. Russellè la vela fatta persona. Tutto avrei pensato, nella vita, tranne che fare da timoniere a Russell. All’inizio di questa stagione, a Key West, mi sentivo teso, intimidito, ma poi, via via, mi sono rilassato e adesso l’atmosfera a bordo è fantastica… “.

Più che positivo il bilancio sul formato dell’evento:” Il formato si è dimostrato eccellente, una scelta perfetta -ha sottolineato Onorato-. Il fatto che ora si corra tutti in tempo reale crea una grande tensione sportiva: sia arriva tutti insieme, in un fazzoletto di secondi e, alle volte, non capisci nemmeno chiaramente con quale piazzamento hai tagliato la linea…”.

Lo Yacht Club Costa Smeralda venne fondato ufficialmente nel 1967 da un gruppo di appassionati che, per primi, avevano potuto apprezzare le bellezze della costa nord orientale della Sardegna e le condizioni particolarmente favorevoli alla pratica degli sport nautici. Oggi è considerato uno dei sodalizi sportivi più prestigiosi e qualificati a livello internazionale.

Per Onorato e i suoi Mascalzoni la stagione in Classe Farr 40 non si chiude certo con questo titolo mondiale: prossimi appuntamenti l’Europeo di classe a Mahon dal 13 al 16 luglio (quarta e ultima tappa del Circuito del Mediterraneo) e il Mondiale a Newport RI dal 30 agosto al 9 settembre.

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