Quarto posto finale per Gabrio Zandonà-Andrea Trani (uomini), secondi nella Medal Race; 7° posto finale per Giulia Conti-Giovanna Micol (donne), vincitrici dell’ultima prova
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| foto di Carlo Borlenghi da www.barriquesailingteam.com/ |
Rizhao, 12/09/2006 – Podio sfiorato, un 4° e un 7° posto per la vela azzurra in conclusione del Campionato del Mondo della classe olimpica 470, terminato oggi a Rizhao, in Cina, a soli 150 km di distanza dalla sede velica dei prossimi Giochi Olimpici di Pechino 2008.
L’evento iridato si è chiuso con un’ottima prestazione dei due equipaggi italiani che erano entrati nelle Medal Race – Gabrio Zandonà e Andrea Trani, numeri uno della ranking list mondiale dell’Isaf e già Campioni del Mondo 470 nel 2003, tra gli uomini, e Giulia Conti e Giovanna Micol tra le donne – ma in entrambi i casi la splendida giornata finale non è stata sufficiente per conquistare un posto sul podio.
Zandonà-Trani hanno ottenuto un ottimo 2° nella regata conclusiva della serie,(2-18-6-5-6-2-11-5-6-18-6-8-2 i parziali), a un soffio (2 punti) dal podio formato dagli inglesi Asher-Willis (oro), dagli australiani Wilmot-Page (argento) e dagli israeliani Kliger-Gal (bronzo). Una classifica, è bene sottolinearlo, in cui hanno comunque preceduto atleti come i francesi Bonnaud-Bonnaud (Campioni Europei 470 in carica) o gli inglesi Rogers-Glanfield (argento olimpico ad Atene 2004 e vincitori del recente Olympic Test Event di Qingdao).
Conti-Micol, invece, hanno concluso la rassegna iridata con una splendida vittoria, grazie alla quale sono riuscite a risalire la classifica, in cui ha prevalso l’equipaggio olandese De Koning-Berkhout, fino al 7° posto (15-14-11-9-14-8-2-4-BFD-21-2-4-1), risultato che poteva essere decisamente migliore se le due azzurre avessero avuto un minimo di regolarità in più. Il loro finale di Campionato, infatti, con un 2°, un 4° e, appunto, un 1° parziali, è stato davvero strepitoso e – piccola consolazione – fa ben sperare per il futuro delle due veliste in quella che è senza dubbio la classe olimpica agonisticamente più impegnativa, sia tra le donne che tra gli uomini.
Questi i risultati finali degli altri azzurri, tutti in ambito maschile: Enrico Fonda-Marco Guerra al 24° posto (10-1-11-21-7-19-15-22-DSQ-11-3-16-29), Giulio
Desiderato-Alessandro Saettone al 55° (19-14-26-11-2-23-23-14-BFD-21-27-17-25) e Fabio Zeni-Nicola Pitanti al 56° (10-22-21-27-12-17-26-24-17-22-17-21-23).
Positivi i primi commenti sul mondiale da parte del tecnico FIV Valentin Mankin e degli atleti azzurri. Gabrio Zandonà ha commentato: “E’ stato un mondiale difficile e molto combattuto – ha detto il velista della Marina Militare – e per noi complicato da qualche problema di velocità della barca, ma alla fine ci siamo ben difesi e abbiamo resistito nelle posizioni di vertice. Il podio, come sapevamo, era alla nostra portata, stavolta l’abbiamo solo sfiorato, anche per colpa di un paio di prove storte. Bravi ai vincitori. Ora ci prendiamo una breve vacanza, poi torniamo ad allenarci duramente”.
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