Una folla di 400 mila persone ha accompagnato la partenza della Sydney-Hobart, la classica di Natale nell’emisfero australe, giunta oramai alla sua 62 esima edizione. Come sempre la baia di Sydney, il Sydney Harbour sul quale si affacciano i giardini perennemente fioriti ed i grattacieli a specchio della
bella metropoli australiana, ha fatto da cornice alla partenza della regata: 630 miglia di mare per raggiungere la baia di Hobart, la capitale dello Stato di Tasmania, che si trova a sud del continente madre, al di là dello stretto di Bass. Il primo a tagliare la linea di partenza è stato il magnifico supermaxi di 30 metri, Wild Oats, impegnato a difendere il titolo conquistato nella scorsa edizione e, possibilmente, ad abbassare il record che detiene, stabilito lo scorso anno in 1 giorno, 18 ore, 40 minuti e 10 secondi.
78 le barche in gara in una prova che si è spesso rivelata difficile, vittima di pesanti peturbazioni e funestata da gravi incidenti in mare.
Wild Oats alla prova del nove
0