Sydney to Hobart, la legge di Comanche (video e gallery)

Il super-maxi americano si aggiudica la Line Honours della regata australiana, con il tempo di 2 giorni, 8 ore, 58 minuti e 30 secondi, davanti alla connazionale Rambler 88 e all’australiana Ragamuffin.
Quarta, ma ancora in gara, attesa nella capitale della Tasmania nella notte tra lunedì e martedì, l’italiana Maserati, timonata da Giovanni Soldini.

Comanche ha vinto in tempo reale nonostante un problema al timone sin dalle prime miglia, danneggiato nel cattivo tempo che ha caratterizzato questa 71 esima edizione della regata, flagellata da venti contrari e violenti, che hanno soffiato a oltre 40 nodi, la più dura degli ultimi 12 anni. Buona la prova di Maserati, alla sua ultima regata al comando di Soldini, giunta subito alle spalle dei super yacht, nonostante le minori dimensioni.

Per Maserati, infatti, la Sydney to Hobart è stato un valido palcoscenico nella speranza di trovare un acquirente proprio in Australia, dove la vela è lo sport nazionale dopo il rugby.

Sydney-Hobart, l’intricata partenza di Soldini

Intanto, qui sotto nel grafico, è fotografata la situazione in mare (Clicca sull’immagine per l’aggiornamento minuto per minuto).
L’americana Comanche è al traguardo, mentre Maserati si trova al quarto posto, in tempo reale. 

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Il Maserati del velista italiano finisce sulle cime delle boe che delimitano lo spazio in acqu degli spettatori alla partenza della regata.
Se ne trascina dietro tre e resta incagliato,  l’unica cosa possibile è allora tagliarle.
E questa foto incredibile ci fa vedere come!
In vista del traguardo di Hobart ora Maserati è al quarto posto in tempo reale, mentre Comanche si avvia a vincere la regata.