Lasciarsi portare

Magnifiche e grandi barche da regata, caricate su uno speciale cargo diretto in Sardegna, a Porto cervo, per le regate della Maxi Yacht Rolex Cup. Meglio prendersela comoda. Guardate il video

 

Comanche, strategia italiana
Lorenzo Bortolotti lo skipper Ken Read, a bordo dell’imbarcazione Comanche, del magnate americano Jim Clark, fondatore di Netscape, impegnata nelle regate dei
Maxi a Porto Cervo.

Lorenzo Bortolotti-Comanche

“Comanche” il super maxi di 100’ – 30,50 m di lunghezza fuori tutto –  a Porto Cervo per la Maxi Yacht Rolex Cup, parlerà anche un po’ italiano grazie alla presenza a bordo di Lorenzo Bortolotti, nel determinate ruolo di stratega, ingaggiato dal miliardario americano su specifica richiesta dello skipper Ken Read.
Bortolotti vanta nel suo curriculum sportivo numerose presenze e naturalmente vittorie su imbarcazioni della Classe Maxi Yacht: negli ultimi 25 anni è stato lo skipper di Longobarda, Larouge, Challenge 93 negli anni ’90; Tattico di Allsmoke e Altair in anni più recenti ai Rolex Maxi Worlds.
Senza dimenticare il ruolo di Skipper e general manager del Consorzio Italia nell’America’s Cup 1987.
“Comanche – ha dichiarato il velista italiano alla vigilia delle regate di Porto Cervo – è un’imbarcazione rivoluzionaria e con prestazioni eccezionali, in grado di raggiungere velocità straordinarie per un Maxi di queste dimensioni, soprattutto se sul campo di regata soffierà il maestrale.
Questo Maxi Yacht costruito totalmente in carbonio è in grado di superare velocità di 30 nodi mantenendo sempre medie al di sopra della velocità del vento reale”.
Ogni errore in queste condizioni sarebbe fatale ed è per questo che lo skipper Ken Read ha scelto di avere a bordo uno stratega come Lorenzo Bortolotti che ha grande esperienza nelle acque di Porto Cervo: le sue conoscenze nel mondo della vela non si limitano all’agonismo ai massimi livelli, ma sono importanti anche nel campo  dei materiali e vele.
“Regatare nelle acque di Porto Cervo durante la Maxi Yacht Rolex Cup a bordo di Comanche – aggiunge Bortolotti – rappresenta una sfida nella sfida per la sua velocità fuori dal comune e soprattutto per la profondità della chiglia basculante che raggiunge quasi i 7 m di pescaggio (6,70 per la precisione, circa il doppio dei nostri concorrenti), una misura a dir poco esagerata che ci ha costretto a rivedere tutte le nostre strategie tattiche e naturalmente a studiare e scandagliare ogni punta, isola, scoglio del mare della Costa Smeralda e delle Bocche di Bonifacio, le zone di mare dove si svolgeranno le regate.”
Fino a sabato 12 settembre , sono previste 7 regate su percorso costiero.