Presentata ieri a Roma l’edizione 2014 della Volvo Ocean Race, prestigiosa regata intorno al mondo che si svolge ogni 3 anni. La manifestazione prenderà il via il prossimo 4 ottobre ad Alicante, in Spagna e si concluderà il 27 giugno 2015 a Goteborg, in Svezia.
Parlando dal circolo Canottieri Aniene, dove era presente anche il presidente della ISF e della FIV Carlo Croce, il CEO di Volvo Ocean Race Frostad ha sottolineato il contributo delle aziende italiane (come Persico Marine, che realizza lo scafo, le derive e alcune strutture interne, ma anche Cariboni, Gottifredi-Maffioli, Harken e Alvimedica) e ha manifestato l’intento di voler “gettare i semi per avere in futuro una barca italiana”. Un desiderio, ha aggiunto, rafforzato dal fatto che “c’è oggi in Italia una nuova fantastica generazione di velisti”.
Per la regata – erede della mitica “Whitbread Round the World Race” – è stato progettato un nuovo scafo, Ocean 65, che verrà utilizzato per le due prossime due edizioni, nell’ottica di contenere costi altrimenti cresciuti a dismisura. Le barche – ha sottolineato Frostad – “sono virtualmente identiche, così da eliminare il vantaggio di chi spendeva più soldi”.
Equipaggiate con le più moderne attrezzature per la produzione e la comunicazione satellitare di contenuti multimediali, le barche potranno essere seguite virtualmente 24 ore su 24 grazie agli “Onboard Reporter” lungo tutte le 38.739 miglia della rotta. Al momento sono già le barche iscritte alla edizione 2014 della Volvo Ocean Race ma altre iscrizioni sono attese nelle prossime settimane.